Qual è il soprannome del Barcellona?

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Il soprannome più famoso del Barcellona è Blaugrana, che deriva dai colori sociali del club, il blu e il granata. Un altro soprannome, meno diffuso ma comunque utilizzato, è Culés. Questo termine ha unorigine storica curiosa: anticamente, i tifosi si sedevano sui muri dello stadio e si vedevano i loro culi (natiche) sporgere dallesterno.
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Il Barcellona, uno dei club calcistici più titolati e ammirati al mondo, è conosciuto con diversi soprannomi, ognuno dei quali racconta una parte della sua ricca storia e identità. Il più famoso, universalmente riconosciuto, è senza dubbio Blaugrana, un termine che deriva dalla fusione dei colori sociali del club: il blu e il granata (in catalano, blau e grana). Questi colori, presenti sulle maglie fin dalla fondazione nel 1899, sono diventati un simbolo iconico, immediatamente associato al Barcellona e alla sua filosofia di gioco elegante e spettacolare.

Ma dietro la facciata scintillante dei trofei e del gioco di classe, si cela un soprannome più curioso e meno noto al grande pubblico internazionale: Culés. Questo termine, intriso di storia e folklore locale, affonda le sue radici nei primi anni del club, quando lo stadio Camp de Les Corts, predecessore del maestoso Camp Nou, era ancora in fase di sviluppo. La struttura, più modesta rispetto allimpianto attuale, non era in grado di contenere lentusiasmo crescente dei tifosi blaugrana. Per assistere alle partite, molti di loro si sedevano sul muro di cinta che delimitava lo stadio, con le gambe penzoloni verso lesterno. Di conseguenza, chi passava allesterno poteva vedere solo una fila di posteriori, di culi (in catalano, culs), che sporgevano dal muro. Da qui nacque il soprannome Culés, inizialmente utilizzato in modo scherzoso, forse anche dispregiativo, dagli avversari, ma poi adottato con orgoglio dagli stessi tifosi del Barcellona, trasformandolo in un segno distintivo, un simbolo di appartenenza e di passione viscerale per la squadra.

Il soprannome Culés, quindi, va ben oltre il semplice aneddoto curioso. Rappresenta un legame profondo con il passato del club, un omaggio alle generazioni di tifosi che hanno sostenuto il Barcellona fin dai suoi albori, con una dedizione incondizionata, anche quando le condizioni non erano delle migliori. È un simbolo di resilienza, di attaccamento alle proprie radici, di unidentità forgiata nel tempo e tramandata di generazione in generazione.

Oltre a Blaugrana e Culés, il Barcellona è talvolta chiamato anche Barça, una forma abbreviata e informale del nome ufficiale, utilizzata soprattutto nel linguaggio colloquiale e dai media. Questo appellativo, breve e immediato, riflette la familiarità e laffetto con cui i tifosi si riferiscono alla loro squadra del cuore.

In definitiva, ogni soprannome del Barcellona contribuisce a dipingere un quadro completo della sua identità complessa e affascinante. Dal Blaugrana, che celebra i colori iconici, al Culés, che racconta una storia di passione e di radici profonde, fino al più informale Barça, ogni appellativo rappresenta una sfumatura diversa dellamore incondizionato che lega milioni di tifosi in tutto il mondo a questo club leggendario.

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