Come dimostrare l'inizio dei lavori trainanti?

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Per dimostrare linizio dei lavori trainanti per il superbonus, è necessario presentare le autorizzazioni amministrative o le comunicazioni previste dalle norme urbanistiche e dai regolamenti edilizi in vigore. Queste comprovano la data di avvio e conclusione degli interventi.

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Superbonus: Come Dimostrare l’Effettivo Avvio dei Lavori “Trainanti” e Scongiurare il Rischio di Perdere l’Incentivo

Il Superbonus 110%, con le sue complesse normative e le continue modifiche, ha generato non poche incertezze tra i contribuenti. Una delle questioni più delicate riguarda la corretta dimostrazione dell’avvio dei lavori “trainanti,” condizione essenziale per poter beneficiare dell’incentivo anche per gli interventi “trainati”. Un errore in questa fase potrebbe infatti compromettere l’intera operazione, rendendo vani gli investimenti effettuati.

Ma come si dimostra in modo inequivocabile che i lavori trainanti sono effettivamente iniziati? La risposta risiede nella documentazione amministrativa. Non si tratta di semplici dichiarazioni o fatture, ma di prove concrete e formali che attestino l’avvio effettivo degli interventi che danno diritto al Superbonus.

La centralità delle Autorizzazioni e Comunicazioni Amministrative

La chiave di volta per dimostrare l’inizio dei lavori trainanti è rappresentata dalle autorizzazioni amministrative o dalle comunicazioni previste dalle norme urbanistiche e dai regolamenti edilizi vigenti nel comune di riferimento. Questi documenti non sono solo un mero adempimento burocratico, ma costituiscono la prova legale che gli interventi sono stati avviati nel rispetto delle normative.

Cosa significa concretamente?

  • Presentazione della CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata): Nella maggior parte dei casi, per gli interventi di riqualificazione energetica rientranti nel Superbonus, sarà necessario presentare una CILA presso l’ufficio tecnico del comune. La data di presentazione della CILA rappresenta un punto di riferimento cruciale per stabilire l’inizio dei lavori. È fondamentale che la CILA sia correttamente compilata e asseverata da un tecnico abilitato.
  • Permesso di Costruire (PdC): In alcuni casi specifici, soprattutto per interventi più invasivi che comportano modifiche strutturali, potrebbe essere necessario ottenere un Permesso di Costruire. In questo caso, la data di rilascio del Permesso di Costruire rappresenta il momento di avvio dei lavori.
  • Altre Comunicazioni: A seconda della tipologia di intervento e delle normative locali, potrebbero essere richieste altre comunicazioni o autorizzazioni specifiche (ad esempio, autorizzazioni paesaggistiche). È importante verificare attentamente le disposizioni del proprio comune per non incorrere in errori.

Oltre la CILA: Ulteriori Precauzioni

Sebbene la CILA (o il Permesso di Costruire) sia la prova principale, è consigliabile adottare ulteriori precauzioni per rafforzare la documentazione a supporto:

  • Verbale di Inizio Lavori: Redigere un verbale di inizio lavori, datato e sottoscritto da tutte le parti coinvolte (committente, impresa, direttore dei lavori), nel quale si attesta l’avvio effettivo dei lavori.
  • Documentazione Fotografica: Scattare fotografie datate che documentino lo stato dei luoghi prima e durante l’esecuzione dei lavori.
  • DDT (Documenti di Trasporto): Conservare i DDT relativi ai materiali da costruzione utilizzati per gli interventi trainanti.
  • Fatture: Conservare le fatture relative ai lavori trainanti, prestando attenzione alla data di emissione e alla descrizione dettagliata degli interventi eseguiti.

Cosa fare in caso di contestazioni?

Se l’Agenzia delle Entrate dovesse contestare la data di inizio dei lavori trainanti, sarà fondamentale presentare tutta la documentazione raccolta per dimostrare la correttezza della propria posizione. Avere una documentazione completa, chiara e coerente è la migliore arma per difendersi da eventuali contestazioni.

Conclusione

Dimostrare l’effettivo avvio dei lavori trainanti è un aspetto cruciale per poter beneficiare del Superbonus 110%. La corretta gestione della documentazione amministrativa, in particolare la presentazione della CILA (o del Permesso di Costruire) e la conservazione di ulteriori prove a supporto, è fondamentale per evitare problemi futuri e per dormire sonni tranquilli. In caso di dubbi, è sempre consigliabile rivolgersi a un tecnico abilitato o a un commercialista esperto in materia di Superbonus.