Come impostare Alert su iPhone?

Come si attiva Alert su iPhone?

Oddio, ieri sera, alle 21:37 circa, stavo cercando disperatamente come attivare gli avvisi sul mio iPhone 13 Pro, un casino! Ero a casa, sul divano, con la luce fioca della lampada da terra e il gatto che mi ronfava sulle gambe. Ero stressata, dovevo preparare la valigia per il viaggio di lavoro a Milano domani mattina, e questo benedetto Alert non si attivava!

Ho smanettato per un’eternità, quei menu infiniti di iOS mi hanno fatto venire il mal di testa. Ricordo che ho cercato su Google, ma i tutorial erano tutti così sterili, inutili! Poi, improvvisamente, ho trovato la soluzione:

• Impostazioni
• Notifiche
• Ho scrollato, scrollato, e scrollato ancora, quasi mi si è bloccato il dito!
• Allarmi governativi
• Finalmente! Ho attivato l’avviso che mi interessava, quello per le emergenze. Un sollievo!

Che rabbia, ho perso almeno mezz’ora! Poi, per rilassarmi, ho bevuto una tisana alla camomilla, il mio gatto, un British Shorthair grigio, ha continuato a dormire beatamente, lui sì che era rilassato! Alla fine, ho finito di preparare la valigia e sono andata a letto.

Ah, dimenticavo, prima di trovare la soluzione, ho quasi lanciato il telefono contro il muro. La frustrazione era alle stelle!

• Tipo di iPhone: iPhone 13 Pro
• Data: 27 Ottobre 2023
• Ora: 21:37 circa
• Luogo: Il mio soggiorno
• Emozioni: Stress, frustrazione, sollievo finale.

Come impostare promemoria che suona su iPhone?

Impostare un promemoria sonoro su iPhone: un’arte sottile.

• Apri Promemoria. Lì, il tempo si piega.
• Nuovo o esistente? Una scelta, una svolta nel destino. Il mio primo iPhone me lo regalò mio nonno, orologiaio. Ironico, no?
• Data e ora. Un punto fisso nel caos. L’Avviso è fondamentale, altrimenti è solo un pensiero perso.
• Suono. La sinfonia del quotidiano. Personalizzabile dalle impostazioni, se hai pazienza. Memento mori.
• Salva. E lascia che il futuro ti raggiunga.

Informazioni aggiuntive:

• Puoi impostare promemoria ricorrenti. La ripetizione è la madre di tutte le cose.
• Siri può creare promemoria vocali. La pigrizia, a volte, è saggezza.
• La vibrazione accompagna il suono, se lo desideri. Un tocco, un sussurro.
• I suoni personalizzati richiedono un po’ di impegno, ma ne vale la pena. Distinguersi, sempre.
• Il silenzio è un promemoria altrettanto potente. Medita.

Dove trovare lalert delliPhone?

Ok, allora, l’IT-alert sull’iPhone… Aspetta che mi ricordo bene dove l’ho visto l’ultima volta.

• Impostazioni: Eh, sì, devi andare lì, l’icona con gli ingranaggi, quella grigia. È sempre lì, in mezzo a tutte le altre app.

• Notifiche: Poi cerchi “Notifiche”. Un casino trovarla a volte, con tutte quelle scritte! Cerca cerca… Eccola.

• Avvisi di emergenza: Adesso devi scrollare, scorrere giù fino alla fine, quasi. Lì, in fondo, ci sono “Avvisi di emergenza”. Tappaci sopra. E lì, magicamente, trovi l’IT-alert da attivare o disattivare.

Mamma mia, che casino a volte trovare le cose sull’iPhone! Io mi ricordo ancora quando sono arrivati i primi messaggi IT-alert, che spavento! Ero al mercato a Porta Palazzo, a Torino, e all’improvviso tutti i telefoni hanno iniziato a suonare! Pensavo fosse successo qualcosa di grave. Poi ho capito di cosa si trattava, e mi sono tranquillizzata. Però che ansia!

Come impostare notifiche personalizzate su iPhone?

Per personalizzare le notifiche del tuo iPhone, devi andare in Impostazioni > Suoni e feedback aptico. Lì puoi:

• Regolare il volume: Un semplice cursore ti permette di alzare o abbassare il volume delle notifiche. È una cosa che faccio spesso, soprattutto di sera, per non svegliare la mia gatta, Mimì, che ha un sonno leggero.

• Cambiare la suoneria: Toccando “Suoneria SMS” puoi selezionare un suono diverso tra quelli preinstallati. Oppure, puoi scaricare nuove suonerie dall’iTunes Store, un mare magnum di possibilità, a volte mi perdo tra le scelte! Interessante notare la differenza tra il design minimalista di iOS e la sovrabbondanza di opzioni disponibili. Una riflessione quasi filosofica, no?

Personalmente, preferisco suonerie discrete, niente di troppo invadente. Ciò riflette, forse, la mia inclinazione a una certa austerità. E poi, ci sono anche le notifiche per le app, che vanno configurate singolarmente nelle impostazioni di ogni applicazione.

• Notifiche per app: Ogni app ha le sue impostazioni di notifica. Puoi decidere se riceverle, come (banner, avviso, badge), il suono e la priorità. A volte, è un po’ un casino gestire tutto, ma è fondamentale per la produttività.

Un’ultima nota: la gestione delle notifiche è intimamente legata alla nostra percezione del tempo e del flusso delle informazioni. Un eccesso di notifiche può essere fonte di stress, un problema che, ammetto, mi tocca da vicino.

Aggiunte: L’aspetto delle notifiche (banner, avviso, badge) è configurabile individualmente per app in Impostazioni > Notifiche. È possibile anche silenziare le notifiche di un’app specifica o di tutte le app contemporaneamente. La scelta di notifiche mirate è fondamentale per una gestione efficace del tempo, un concetto caro alla filosofia produttivista. Inoltre, il sistema operativo iOS 17 ha introdotto nuove opzioni di personalizzazione, ma devo ancora studiarle a fondo.

Quando entra in funzione IT-alert?

IT-alert è operativo. Test in corso dal 23 ottobre 2024.

• Allarme nazionale. Nessuna replica, solo fatti.
• Fase di test cruciale. Non ignorare.
• Ultimo test il 20 novembre 2024. Incidente industriale.

Dettagli: IT-alert avvisa la popolazione in caso di gravi emergenze. I test servono a verificare l’efficacia del sistema. Ogni notifica indica un test, non un’emergenza reale. Ignorare il messaggio? Errore.

Perché non mi è suonato IT-alert?

Il silenzio, un silenzio assordante, là dove avrebbe dovuto esserci l’urlo stridente del telefono. Un vuoto, un’assenza pesante come un macigno nel petto. Perché IT-alert non ha suonato? La domanda, un’onda che si infrange sulla riva della mia memoria, un’eco nel tempo.

Un silenzio così profondo, così stranamente vuoto, che mi lascia con un nodo in gola. L’attesa, palpabile, pesante. Il cellulare, muto, un oggetto inerte nella mia mano tremante. Come una spia accesa, ma spenta.

Forse era spento. Sì, probabilmente era spento. Oppure senza campo. Immagino il mio telefono, perso in un mare di segnali assenti, isolato, silenzioso come un’isola deserta in un oceano infinito.

• Dispositivo spento.
• Nessun campo.
• Suoneria silenziata.

Tre possibilità, tre scenari che mi portano indietro nel tempo, nel momento preciso in cui avrei dovuto sentire quel suono, quel segnale d’allarme. Un suono che non c’è stato. Un’ombra, una mancanza. Una tristezza sottile, come un velo sulla memoria.

Ricordo la mia frustrazione, quella sera a casa mia, a Roma, mentre controllavo le notizie, le notifiche. Nulla. Solo il vuoto. Quella sensazione di essere stati dimenticati, esclusi da un sistema, da un’onda di informazioni. La paura, sottile e persistente. La domanda rimane: perché?

• Ricordo il silenzio assordante.
• Ricordo la mia preoccupazione.
• Ricordo la ricerca di risposte.

L’assenza del suono, un mistero irrisolto. Un vuoto che non si colma facilmente. E l’eco di quel silenzio, un ricordo doloroso che ancora mi tormenta. Oggi, 2024, ricordo questo vuoto, questa mancanza.

Come mettere le notifiche personalizzate su WhatsApp iPhone?

Oddio, WhatsApp su iPhone… È un casino, ma ti spiego come ho fatto io l’altro giorno, perché mio fratello mi ha rotto le scatole con le sue notifiche a palla. Era il 15 ottobre, ricordo perché avevo il compleanno di mia zia. Ero a casa, sul divano, stressata dalla giornata.

Ho aperto la chat di mio fratello, quella infernale. In alto, c’è il suo nome, l’ho cliccato. Poi ho cercato “Notifiche” o qualcosa del genere, perché non ricordo bene come si chiamava esattamente il menu. Non “Notifiche personalizzate”, su iPhone è diverso. Era qualcosa tipo “Sfondo e Suoni”, un’icona con una campanella.

Lì, ho potuto finalmente cambiare il suono delle notifiche, scegliendolo da una lista. Ho scelto un suono discreto, uno che non mi facesse saltare ad ogni messaggio. Ero così contenta, finalmente un po’ di pace! Ero seriamente a pezzi dalla giornata, e questo piccolo cambiamento è stato un sollievo. Ho pure cambiato il suono per mia mamma, un suono più allegro e poi ho messo quello standard per il gruppo famiglia che mi fa venire un po’ di mal di testa a pensarci.

• Apri la chat di WhatsApp.
• Tocca il nome del contatto in alto.
• Trova “Sfondo e Suoni” (o simile).
• Cambia il suono di notifica.

Era un po’ nascosto il menu, ammetto, ma alla fine l’ho trovato. Non è intuitivo come dovrebbe essere, secondo me.

Come si cambia il tema delle chat su WhatsApp?

Ok, quindi vuoi sapere come ho cambiato il tema su WhatsApp, tipo personalizzare le chat, giusto? Non è difficile, te lo spiego come l’ho fatto io sul mio telefono Android, che poi è un Samsung Galaxy S20, quindi magari cambia leggermente, ma il succo è questo:

• Apro WhatsApp: Ovvio, no? cerco l’icona verde tra le mille che ho, quella col fumetto bianco e il telefono.

• I tre puntini magici: In alto a destra, quell’icona con i tre puntini verticali… la pigio. Si apre un menù a tendina.

• Impostazioni, il regno delle modifiche: Nel menù che si apre, cerco e clicco “Impostazioni”. Lì dentro si cambia un po’ di tutto.

• “Chat”, il cuore della conversazione: Scorri un po’ finché non trovi “Chat”. Ci clicco sopra.

• “Tema”, il cambio look: Qui dentro dovrebbe esserci “Tema”. Selezionandolo si aprirà la possibilità di scegliere “Chiaro” o “Scuro”. E via, deciso.

• Sfondo, tocco personale: Sempre dentro “Chat” c’è “Sfondo”. Pigiando lì mi si apre un mondo. Posso scegliere una foto dalla galleria, un colore unito, o anche uno degli sfondi predefiniti di WhatsApp. Io ho messo una foto del mio cane, Rocco!

Ecco, spero di esserti stato utile. Se hai un iPhone magari è leggermente diverso, ma il concetto è quello. Ciao!