Come stampare un QR code?
Ah, i codici QR! Personalmente, li trovo utilissimi. Per stamparli al meglio, ho scoperto che usare formati vettoriali come EPS, PDF o SVG è una garanzia. Così, anche se li ingrandisci per un cartellone o li rimpicciolisci per un biglietto da visita, restano sempre belli nitidi e leggibili. È un piccolo trucco, ma fa una grande differenza, fidati!
QR code… chi l’avrebbe mai detto che sarebbero diventati così, beh, 𝑜𝑣𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒? Ricordo ancora quando li vedevo solo su qualche rivista giapponese, anni fa… e pensavo “chissà a cosa serviranno?”. Adesso? Li uso per tutto! Dai menù dei ristoranti alle informazioni sui prodotti, persino per condividere la password del Wi-Fi con gli amici (che pigrizia, lo so!).
Stamparli però… non è sempre così immediato, vero? Una volta, per un compleanno, ho provato a stamparne uno enorme per un gioco a squadre. Un disastro. Tutto pixelato, sembrava un videogioco degli anni ’80! Che figuraccia. Da lì ho imparato la lezione: niente JPEG o PNG! Vettoriale tutta la vita. EPS, PDF, SVG… questi sì che sono amici miei. Li ingrandisci, li rimpicciolisci… restano perfetti. Come per magia! L’ho stampato poi, piccolo piccolo, su un bigliettino per un regalo… perfetto anche lì! Insomma, la differenza, credimi, si vede. E poi, diciamocelo, chi ha voglia di perdere tempo con immagini sgranate? Meglio un bel QR code nitido, no? Che poi magari qualcuno lo deve anche scansionare… e se non si legge? Altro che figuraccia, un incubo!
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