Come tornare indietro da nuovo Outlook?

Addio alla Nuova Outlook: un ritorno alla familiarità

La nuova interfaccia di Outlook, pur presentando alcune innovazioni, non ha convinto tutti gli utenti. La familiarità con la versione classica, con la sua disposizione intuitiva e le funzionalità consolidate nel tempo, rappresenta per molti un fattore imprescindibile. Fortunatamente, Microsoft offre un’opzione semplice e immediata per tornare alla versione precedente, abbandonando la nuova interfaccia se questa non risponde alle proprie esigenze.

Nessuna operazione complessa o installazione di software esterni è necessaria: il ritorno alla versione classica di Outlook è questione di pochi clic. La chiave sta nella disattivazione dell’opzione che abilita automaticamente la nuova esperienza. Questa impostazione, seppur nascosta, è facilmente accessibile e permette di ripristinare rapidamente l’interfaccia familiare.

La posizione esatta dell’opzione può variare leggermente a seconda della versione di Outlook e della piattaforma utilizzata (web, desktop), ma il principio rimane lo stesso: si tratta di ricercare un’impostazione che gestisce la visualizzazione della “nuova Outlook” o “esperienza moderna”. Un’attenta ricerca nelle impostazioni dell’account, solitamente accessibili tramite un’icona a forma di ingranaggio o una voce di menù “Impostazioni”, dovrebbe portare rapidamente all’obiettivo.

Una volta trovata l’opzione, disattivarla è sufficiente. Outlook si aggiornerà automaticamente, riportando l’utente alla versione classica nota e apprezzata. L’esperienza d’uso tornerà ad essere quella consueta, senza la necessità di imparare nuove funzionalità o navigare una struttura differente.

È importante notare che, disattivando la nuova interfaccia, si rinuncia potenzialmente a nuove funzionalità introdotte dalla versione aggiornata. Tuttavia, per chi privilegia la praticità e la familiarità, il ritorno alla versione classica rappresenta una soluzione immediata ed efficace, che permette di continuare a lavorare in modo efficiente senza il disagio di un’interfaccia inaspettata e potenzialmente scomoda. La scelta, in definitiva, spetta all’utente, che può valutare liberamente quale versione di Outlook si adatta meglio alle proprie esigenze e al proprio stile di lavoro.

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