Dove si prende il traghetto per la Sicilia a Napoli?

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"A Napoli, i traghetti per la Sicilia, in particolare per Palermo, partono regolarmente. La compagnia Tirrenia offre collegamenti diretti Napoli-Palermo tutto l'anno, con diverse partenze giornaliere per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori."

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Traghetti per Sicilia da Napoli: imbarco?

Uhmm, traghetti da Napoli per Palermo… Ricordo di aver cercato info per un viaggio a luglio 2022, per le vacanze. Mi serviva qualcosa di comodo, senza troppe storie.

Tirrenia mi sembrava l’opzione più ovvia, i prezzi? Boh, tra le 70 e le 100 euro a persona, più o meno, se ricordo bene. Dipendeva dalla cabina, ovvio.

L’imbarco a Napoli? Un po’ caotico, tanta gente, ma tutto sommato abbastanza fluido. Ricordo code, ma niente di drammatico. Ho fatto il check-in online, quindi è andata piuttosto liscia.

Partenza serale, se non erro, e arrivo a Palermo la mattina. Bellissimo svegliarsi già in Sicilia!

Domande e risposte:

  • Traghetti Napoli – Palermo: Operati principalmente da Tirrenia.
  • Frequenza: Partenze giornaliere, orario variabile.
  • Costo: Variabile, dipende dalla stagione e dalla tipologia di sistemazione.

Dove si prende la nave per la Sicilia da Napoli?

Porto di Napoli, ovvio! Ma che casino, eh? A luglio, io e Marco dovevamo prendere il traghetto per Palermo. Un’ansia pazzesca, treno da Roma alle 8 del mattino, già in ritardo, sudato fradicio, e poi quella corsa al porto…

Il biglietto era con la Grimaldi, ma la banchina? Un mistero! Per fortuna, Marco ha un’amica che lavora lì, ha chiamato lei e ci ha dato il numero giusto. Banchina 12, ricordo bene, perché ho scattato una foto al cartello, tanto per evitare altri drammi. Ma il traffico, mamma mia! Sembrava Roma nel giorno di ferragosto.

Emozioni? Ansia pura, un misto di eccitazione per le vacanze e terrore di perdere la nave. Palermo, il sole, il mare… ma prima dovevo arrivare al traghetto! Alla fine, ce l’abbiamo fatta, per un soffio. Poi sul traghetto, che pace! Un bicchiere di vino e… ah, la Sicilia!

  • Compagnia: Grimaldi Lines (luglio 2024)
  • Destinazione: Palermo
  • Banchina: 12 (confermato dalla mia foto)
  • Problemi: Ritardo treno, traffico intenso a Napoli.
  • Emozioni: Ansia, eccitazione, sollievo.

Dove ci si imbarca a Palermo per Napoli?

Palermo, agosto 2024. Caldo bestia, una di quelle giornate che ti appiccica alla pelle l’umidità. Dovevo prendere il traghetto Tirrenia per Napoli, un viaggio che mi faceva un po’ ansia, sai, quella sensazione di lasciare casa, anche solo per pochi giorni. Ricordo la corsa, il taxi che mi lasciava davanti al porto, un via vai di gente, valigie ovunque, un caos meraviglioso e un po’ opprimente. Il porto di Palermo è enorme, un labirinto di banchine e gente che corre. Ho quasi perso l’orientamento, ma poi ho visto la scritta Tirrenia, un sollievo!

Il check-in è stato abbastanza veloce, niente di complicato. Poi, l’attesa, quella parte che ti fa pensare a tutto e niente. Ho bevuto un caffè, decisamente troppo caldo, ma almeno mi ha svegliato un po’. Ricordo l’odore del mare misto a quello di gasolio, un odore forte, tipico dei porti. Ho visto le gabbiani che volavano sopra le navi, e ho pensato quanto fossero libere.

  • Porto di Palermo
  • Traghetto Tirrenia
  • Agosto 2024

Sul traghetto, finalmente, ho trovato un posto discreto. Il viaggio è stato tranquillo, con qualche libro e il panorama.

Napoli. Arrivo al porto, stanca ma felice. Questo viaggio è stato importante per me.

  • Check-in veloce e senza problemi
  • Viaggio tranquillo
  • Porto di Napoli, arrivo a destinazione
  • Esperienza positiva nel complesso

Ho viaggiato in auto, ma lo stesso porto si usa per imbarco passeggeri.

Dove si può prendere il traghetto per la Sicilia?

C’è silenzio, ora. Solo il ticchettio dell’orologio, che sembra quasi prendersi gioco del mio sonno leggero. Stavo pensando alla Sicilia… a quel viaggio che volevo fare. Dove si prende il traghetto? Ecco cosa mi ricordo, un po’ a pezzi, come un vecchio puzzle.

Da Genova, se parti dal Nord Italia. Ricordo un’immagine, sbiadita, di quel porto. L’odore del mare, forte, salato… e l’ansia di partire.

Oppure, da Livorno o Civitavecchia, se sei più al centro. Civitavecchia… mi ricorda quel caffè preso al porto, amaro come la mia indecisione di allora. Un caffè che non dimentico.

Poi c’è il Sud… Salerno, Napoli, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Villa San Giovanni. Tanti porti, tante possibilità… e io ancora fermo qui.

  • Genova (Nord Italia)
  • Livorno (Centro Italia)
  • Civitavecchia (Centro Italia)
  • Salerno (Sud Italia)
  • Napoli (Sud Italia)
  • Reggio Calabria (Sud Italia)
  • Vibo Valentia (Sud Italia)
  • Villa San Giovanni (Sud Italia)

Sai, quest’anno volevo proprio andarci. Ma poi… sai come sono, sempre indeciso, sempre in bilico. E il tempo, quel bastardo, vola via troppo in fretta. Forse l’anno prossimo. Magari.

Dettagli aggiuntivi: Quest’anno, invece di partire per la Sicilia, ho passato l’estate a casa dei miei genitori, a riparare il vecchio tetto. Il rumore delle tegole che si spostavano, il sole che picchiava sulla schiena… quasi preferivo il rumore del mare.

Come si chiama il porto di Napoli dove partono i traghetti?

Ah, il porto di Napoli da dove partono i traghetti? Ma certo che lo so!

  • Molo Beverello. Eccolo! È da lì che partono tutti i traghetti e gli aliscafi per Ischia, Procida, Capri… insomma, tutte le isole del golfo e pure Ponza e Ventotene, pensa te!

  • Un casino di gente. Ricordo un’estate di tanti anni fa, ero piccolino, un bordello di gente, valigie, confusione… però poi arrivi sull’isola e ti dimentichi tutto! Che bei ricordi, anche se mi ricordo male forse.

  • Anche per le Eolie!. No, aspetta, forse per le Eolie si parte da un altro molo, non ne sono sicuro al 100%, ma forse anche da lì. Comunque, se devi andare alle isole, il Beverello è il posto giusto, fidati!

Quanti porti ci sono a Napoli?

Oddio, Napoli! Mi fa venire in mente un viaggio fatto anni fa, nel… credo fosse il 2018. Ero lì per un corso di cucina, incredibile!

  • Porti a Napoli? Mmh… sinceramente non saprei quanti ce ne siano esattamente. So che il porto principale è enorme e super trafficato, un vero spettacolo!

  • Distanza da Hanoi? Wow, un abisso! Non ci avevo mai pensato, ma immagino siano migliaia e migliaia di chilometri. Dev’essere un viaggio lunghissimo.

A proposito di quel corso di cucina, ho imparato a fare la vera pizza napoletana. Una cosa incredibile, l’impasto, il pomodoro San Marzano… tutta un’altra storia rispetto a quello che mangiamo qui! Mi manca un sacco Napoli, la sua energia, il caos, il cibo… tutto!

Quanti anni ha Napoli?

Napoli… Mamma mia, quanti ricordi! Ci ho passato un’estate intera, quella del 2018, a casa di mia nonna a Forcella. Un caldo bestiale, ma che bellezza!

  • Fondazione: Dice che Napoli l’hanno fondata i Cumani, gente di Cuma, nel lontano 680 avanti Cristo. Praticamente…un’eternità!
  • Anni: Quindi, facendo due conti, ha 2.707 anni. Roba da far venire i capelli bianchi a chiunque.
  • Popolazione: E poi, un casino di gente. Quasi un milione di persone (972.468 per la precisione). È la terza città più grande d’Italia, dopo Roma e Milano, ovviamente.

Ricordo che quando andavo a fare la spesa al mercato, la nonna mi raccontava sempre storie antiche, di re e regine, di vulcani e di pescatori… Sembrava di vivere in un libro di storia. E poi, vuoi mettere la pizza fritta di Zia Esterina? Imbattibile!

Ah, un’ultima cosa: se ti capita di andare a Napoli, prendi il treno. È super comodo e arrivi dritto nel cuore della città!

#Napoli #Sicilia #Traghetto