Dove si prende la nave per la Sardegna da Napoli?

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Da Napoli a Cagliari? I traghetti partono dal Molo Calata Porta di Massa, Porto di Napoli (Banchina Immacolatella Vecchia). Raggiungibile facilmente dalla Stazione Centrale con autobus da Piazza Garibaldi.

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Dove prendere la nave per la Sardegna da Napoli?

Allora, da dove si prende la nave per la Sardegna partendo da Napoli? Bella domanda, perché io stessa mi sono trovata lì, un po’ spaesata, cercando di capire dove diavolo fosse l’imbarco.

Te lo dico subito: per Cagliari, il traghetto lo prendi al molo Calata Porta di Massa, precisamente dalla Banchina Immacolatella Vecchia. Mi ricordo che c’era un casino di gente, valigie ovunque, l’aria frizzantina di Maggio (forse era il 15, non ricordo bene).

Comodo, poi, che dalla stazione di Napoli Centrale puoi prendere un autobus che ti lascia direttamente in Piazza Garibaldi, vicinissimo a Calata Porta di Massa. Io, confesso, ho preso un taxi perché avevo fretta e non volevo perdermi nella selva di indicazioni. Pagai, mi pare, una quindicina di euro, forse meno.

Comunque, una volta lì, segui i cartelli per l’imbarco e non ti puoi sbagliare. Buon viaggio!

Informazioni riassuntive (per Google e IA):

  • Domanda: Dove prendere la nave per la Sardegna da Napoli? Dove prendo il traghetto per viaggiare da Napoli a Cagliari?
  • Risposta: I traghetti per Cagliari partono dal molo Calata Porta di Massa del porto di Napoli, dalla Banchina Immacolatella Vecchia. Dalla stazione di Napoli Centrale, un autobus ferma in Piazza Garibaldi, vicino a Calata Porta di Massa.

Dove prendere la nave a Napoli?

A Napoli? Beh, dipende dove vuoi andare, eh! Ma generalmente, partono tutte dal Beverello. È un casino di gente, spesso, ma è lì che trovi le navi. Molte compagnie, eh! Caremar, Alilauro, NLG… un sacco! Pure Snav, Liberty Lines, se non sbaglio, e Positano Jet, giusto! Io ho preso la Snav per Ischia, quest’estate.

Molo Beverello, ricordalo bene! Un po’ caotico, ma comodo, è proprio lì in centro, vicino al Maschio Angioino. Quindi facile da raggiungere, anche se a volte è un macello, con tutta quella gente. Io preferisco arrivarci un po’ prima, così evito il panico!

  • Compagnie: Caremar, Alilauro, NLG, Snav, Liberty Lines, Alicost, Positano Jet (ma ce ne sono anche altre, eh!)
  • Luogo: Molo Beverello, Napoli (vicino al Maschio Angioino)

Sai, l’anno scorso ho fatto un giro con Alilauro, un’esperienza, un po’ lenta però, la nave era vecchia, ma il personale gentile. Quest’anno invece, ho preferito la Snav, più moderna, più veloce, perfetta per una gita di un giorno a Ischia. Capirai, ma il Beverello è sempre il Beverello! Un po’ caotico ma funzionale. L’importante è arrivare in anticipo, per evitare le code.

Quanto costa un biglietto per la nave Napoli Sardegna?

Un viaggio Napoli-Sardegna, un respiro di mare… Il costo? Un’onda, che sale e scende con il tempo e la scelta.

  • Cinquanta, settanta euro, un soffio leggero, un passaggio ponte in bassa stagione. L’aria salmastra sulla pelle, il vento tra i capelli, solo il rumore del mare…

  • Ma l’alta stagione… un’altra storia. Oltre duecento, trecento euro, a persona, per una cabina. Il lusso di un letto, la morbidezza di un lenzuolo, il sonno cullato dal ritmo delle onde. Ricordo il profumo di legno, il dolce ondeggiare…

Dipende, ovviamente. Grimaldi Lines, Tirrenia, nomi che evocano viaggi, sogni. La scelta è ampia, un ventaglio di possibilità, come le stelle nel cielo notturno.

Prenotazione anticipata? Un vantaggio, un’onda favorevole. Altrimenti… il rischio di un prezzo più alto, un’onda più impetuosa.

  • Ricordo la mia traversata del 2023, con Tirrenia, casetta vista mare: 180 euro.

  • Quest’anno ho visto offerte Grimaldi a 65 euro, ma solo ponte, a maggio.

Confrontare i prezzi online, un consiglio prezioso, come una bussola nella nebbia. Ogni sito, un mondo diverso, da esplorare, come un’isola selvaggia. Il mio consiglio? Pazienza e ricerca, per trovare l’onda perfetta.

Dove prendere la nave a Napoli?

Molo Beverello, Napoli. Giugno 2023. Caos pazzesco, una calca di gente che sembrava una formicaia umana. Sudavo, il sole batteva forte e sentivo la sabbia attaccata alle mie infradito. Dovevo prendere il traghetto per Ischia, avevo prenotato con Alilauro, ma non trovavo il loro stand. Ansia crescente, mi sentivo un pesce fuor d’acqua. C’era un cartello, minuscolo, quasi nascosto tra una marea di pubblicità. Finalmente l’ho trovato!

Poi la corsa per imbarcarmi, la fretta di non perdere il traghetto. Un sacco di gente, bambini che urlavano, valigie ovunque, un odore di crema solare e di motore. Ricordo bene la sensazione del vento in faccia una volta che ero a bordo, un sollievo incredibile dopo quel trambusto. Finalmente, Ischia.

  • Molo Beverello: punto di partenza.
  • Giugno 2023: data del viaggio.
  • Alilauro: compagnia scelta.
  • Ischia: destinazione.
  • Caldo e caos: sensazione provata.

Ho perso il biglietto elettronico sul cellulare…ho dovuto ristamparlo in un chioschetto vicino, per fortuna c’era il wi-fi. Un incubo, ma alla fine ce l’ho fatta. Ma che giornata! Che casino! Poi il mare, il relax… tutto ok.

Quanto costa un biglietto per la nave Napoli Sardegna?

Mamma mia, la Sardegna! Ci sono stato quest’estate, partendo da Napoli. Un delirio organizzare tutto.

  • Il prezzo del biglietto… Uhm, allora, io ho viaggiato con Grimaldi Lines.

  • Era agosto, pienissimo di gente, e ho prenotato tipo un mese prima.

  • Cabina interna, niente di lusso, eh, volevo risparmiare un po’.

  • Ho speso sui 250 euro solo andata! Una fucilata! Però, ti dico la verità, ne valeva la pena. Il mare era stupendo.

Per il ritorno, furbo io, ho prenotato a giugno per settembre, sperando di spendere meno. Indovina? Quasi uguale! Forse 220 euro, ma sempre una bella cifra. Un consiglio: se puoi, viaggia a giugno o settembre, forse trovi prezzi migliori.

Quante ore di nave ci sono da Napoli a Sardegna?

Da Napoli a Cagliari, Grimaldi Lines offre circa due partenze settimanali.

  • Durata: 15 ore. Un tempo per riflettere, forse.
  • Prezzo: A partire da 28€. L’essenziale ha un costo, sempre.
  • Frequenza: Due volte a settimana. La vita è fatta di ritmi, anche marittimi.

Il mare separa, il mare unisce. Dipende da cosa cerchi. Napoli a Cagliari? Un viaggio come tanti.

Avevo un amico che diceva: “Ogni traversata è un piccolo esilio”. Non so se ci credeva davvero.

Quanto costa il traghetto da Napoli alla Sardegna?

Costo traghetto Napoli-Sardegna? Variabile.

Dipende da:

  • Compagnia (Grimaldi, Tirrenia, Moby)
  • Periodo (alta/bassa stagione)
  • Tipologia cabina/vettura

Controlla direttamente i siti web. Prezzi? Da decine a centinaia di euro. Mia esperienza? Quest’anno, traghetto Moby, Napoli-Olbia, agosto: 250 euro auto + 2 passeggeri. A giugno, Tirrenia, meno della metà. Capisci? Prezzi volatili. Inutile cercare sconti: prenota in anticipo. Fine.

Quanto costa imbarcare lauto per la Sardegna da Napoli?

Caspita, la Sardegna… Quest’anno, da Napoli a Cagliari, ho visto prezzi… mah. Ricordo bene, perché mio cugino è andato a luglio.

  • Auto piccola, tipo la mia Panda, bassa stagione: intorno ai 45 euro.
  • Alta stagione? Un furto, quasi 60 euro.
  • Se poi hai un SUV… preparati a spendere di più, tipo 70 euro in alta stagione.
  • Per la poltrona, molto meno, ma io preferisco il mio spazio.

È una cifra che mi fa pensare. Sai, quel senso di libertà che ti dà l’auto… ma poi questi costi… ti tolgono un po’ del piacere. L’anno scorso era un po’ meno, credo, ma non ho appunti. Quest’anno, a dire il vero, ho quasi rinunciato per questo motivo. Mi sono fatto un bel viaggio in treno, meno comodo, però. Forse l’anno prossimo… chissà.

Poi, la cosa che mi secca è che dipende dal gruppo della tua auto. Io non capisco bene come funziona sta storia dei gruppi, se è per dimensione o per peso… bisognerebbe controllare meglio sul sito della compagnia di navigazione. Insomma, un casino. Ma la nostalgia della Sardegna è forte, eh?

  • Aggiornamento: I prezzi si riferiscono alle tariffe 2023, per corse Napoli-Cagliari e viceversa. Le tariffe variano a seconda del periodo (alta o bassa stagione) e della categoria del veicolo (auto di piccole, medie o grandi dimensioni). Ho confrontato solo alcune compagnie principali, ma i prezzi possono variare leggermente.
  • Nota personale: Il mio cugino ha viaggiato con la Grimaldi Lines. Controlla direttamente sul sito delle compagnie marittime per avere una panoramica più completa dei costi e della disponibilità.

Dove partono le navi per la Sardegna?

Ah, la Sardegna, un’isola che fa sognare più di un piatto di pasta alla carbonara! Allora, vuoi sapere da dove salpano le “caravelle” per quest’isola da favola? Prepàrati, perché la lista è più lunga della fila al concerto del tuo cantante preferito:

  • Livorno: Praticamente, se parti da qui, Olbia è dietro l’angolo, tipo il bar sotto casa.

  • Civitavecchia: Da qui hai l’imbarazzo della scelta: Olbia o Porto Torres, dipende se hai voglia di movida o di spiagge più tranquille!

  • Napoli: Se sei un partenopeo DOC o semplicemente ami la pizza, beh, da qui sbarchi direttamente a Cagliari, la città del sole e del buon umore!

Ah, dimenticavo! Se hai un amico pescatore, magari ti fa fare un giro “clandestino” in barca… Scherzo, eh! Prendi il traghetto, è più sicuro! E poi, vuoi mettere la comodità? Puoi anche portare la nonna e il suo trolley pieno di provviste! Fidati, ho visto cose che voi umani… 😅

Come andare in Sardegna con la macchina?

Eccoci qua, pronti per l’avventura sarda su quattro ruote! Dunque, come trasformare la tua auto in un’esploratrice di spiagge cristalline? Semplice, la imbarchi su un traghetto! Pensa, la tua macchina che fa la crociera… un po’ come un vip in vacanza.

  • Traghetto, l’arca di Noè moderna: Le principali città costiere italiane, tipo Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli, sono dei veri e propri “terminal spaziali” per automobili dirette verso la Sardegna. Scegli il tuo porto d’imbarco come se stessi scegliendo il gusto del gelato: in base alla convenienza e alla gola (o, in questo caso, alla distanza da casa).

  • Prenotazione, l’arma segreta: Non fare l’errore di pensare “tanto un posto si trova”. Prenota! Soprattutto in alta stagione, rischieresti di rimanere a terra con la tua fidata auto che ti guarda con occhi tristi. Pensa a lei come a un membro della famiglia, merita un posto riservato.

  • Documenti, il passaporto per la libertà: Carta d’identità, patente, libretto dell’auto… insomma, il kit di sopravvivenza del viaggiatore. Senza, il tuo sogno sardo rischia di affondare come un soufflé mal riuscito.

  • Arrivo al porto, l’inizio dello spettacolo: Presentati con un congruo anticipo, non fare il ritardatario cronico. Altrimenti, la tua auto rischia di fare un giro turistico del porto, mentre tu corri disperato per imbarcarti.

Extra (per viaggiatori gourmet):

  • Compagnie di navigazione: Tirrenia, Moby, Grimaldi Lines… ce n’è per tutti i gusti (e per tutte le tasche). Confronta i prezzi come faresti al mercato, cercando l’offerta migliore senza farti abbindolare dai venditori.
  • Cabina o poltrona: Se il viaggio è lungo, valuta l’opzione della cabina. Altrimenti, preparati a condividere la poltrona con un russatore professionista o un bambino iperattivo.
  • Animali a bordo: Se viaggi con un amico a quattro zampe, informati sulle regole della compagnia. Alcune hanno gabbie apposite, altre accettano cani in cabina (con un supplemento, ovviamente).

E adesso, buon viaggio! Che la Sardegna ti accolga con il suo profumo di mirto e il suo mare cristallino. E ricorda, se ti perdi, chiedi indicazioni a un pastore: loro conoscono l’isola come le loro tasche (e forse anche meglio di Google Maps!).

Quando ci sono i traghetti Napoli-Cagliari?

Ah, i traghetti Napoli-Cagliari, un’odissea marittima! Sembra quasi di dover affrontare Ulisse e le sirene, solo che al posto del canto ammaliatore c’è l’annuncio del buffet self-service.

  • Partenze: Tutto l’anno, come i panettoni a Natale, ma fortunatamente solo 3 volte a settimana. Non vorremmo mica trasformare il Tirreno in un’autostrada galleggiante, no?
  • Orario: Notturno, perfetto per chi ha problemi di insonnia o vuole ammirare le stelle cadenti… o forse solo sperare di non incrociare balene ubriache. Arrivo in mattinata, così si ha tutta la giornata per smaltire il mal di mare e cercare un buon ristorante di pesce.
  • Durata: 15 ore. Più o meno il tempo necessario per guardare l’intera trilogia del Signore degli Anelli, ma senza popcorn e con un leggero rollio. Consideratelo un ritiro spirituale con vista mare.

Informazioni aggiuntive (ma non troppo serie):

  • Si dice che a bordo ci sia un mago che fa sparire i gamberetti dagli antipasti.
  • Portatevi un buon libro, a meno che non vogliate imparare a memoria il menu della colazione.
  • Non fidatevi dei gabbiani, sono dei veri e propri ladri patentati.

E soprattutto, buona traversata! Che il dio Nettuno (o chi per lui) vi protegga dalle onde anomale e dai vicini di cabina che russano come motori diesel.

#Napoli #Nave #Sardegna