Chi deve pagare la tassa d'ingresso a Venezia?

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Accesso a Venezia: contributo obbligatorio. Persone over 14 anni, senza pernottamento nel Comune di Venezia, sono soggette al pagamento. Esoneri previsti; dettagli e prenotazioni online.

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Chi paga la tassa di soggiorno a Venezia e come funziona il contributo daccesso?

Uff, la tassa di soggiorno a Venezia… che storia! Io, la prima volta che ci sono andata, non c’avevo capito niente. Era tipo, marzo 2022, mi pare, e stavo cercando un posticino carino a Cannaregio.

Mi ricordo che mi sono informata un po’ prima di partire, ma comunque, mi sembrava tutto così confuso. Insomma, chi la paga sta benedetta tassa?

Allora, da quello che ho capito, la tassa di soggiorno a Venezia la pagano tutti quelli sopra i 14 anni che non dormono in un albergo dentro il Comune di Venezia.

Quindi, se stai in un hotel a Mestre, o magari affitti una casa a Mogliano Veneto e vai a Venezia in giornata, devi pagare il contributo di accesso.

Poi ci sono un sacco di esenzioni, tipo i residenti, i lavoratori, gli studenti… Un vero casino! Però, ecco, le esenzioni le devi richiedere tu, sulla stessa piattaforma dove prenoti l’accesso. Un consiglio: informati bene prima di andare, così eviti sorprese.

Chi deve pagare il contributo di accesso a Venezia?

Venezia: accesso a pagamento. Chi paga?

  • Turisti giornalieri: quasi tutti. Un’estorsione mascherata da tassa.
  • Esenti? Residenti, ovvio. Lavoratori, studenti, proprietari immobili. Parenti di residenti. Chi alloggia in città. Dettagli sul sito comunale, se vi interessa.

Chiaro? Ho pagato anche io, a Luglio. Seconda fila, Ponte dei Sospiri. Spettacolo.

  • Ricorda: giorni e orari specifici. Verificare sul sito ufficiale. Il mio avvocato, Rossi, ha suggerito di far causa. Ma non lo farò.

  • Nota personale: odio le code. Preferisco Burano. Meno caos. Più colori.

  • Aggiunta: la mia nonna aveva una casa a Cannaregio. Ora è un Airbnb. Ironia della sorte.

Pagamento obbligatorio: controllate sul sito del Comune di Venezia. Non è una mia responsabilità.

È tutto. Ciao.

Chi deve pagare per andare a Venezia?

Chi paga per Venezia? Cinque euro, baby! Un salasso, lo so, ma è per evitare che la città affoghi sotto una marea umana di turisti. Pensate a me che, con il mio fedele cane Pippo (che, tra parentesi, non paga l’ingresso, fortunato lui!), ho dovuto sborsare una cifra astronomica per una giornata di puro caos turistico!

  • Turista giornaliero? Cinque euri, mica bruscolini!
  • Residente? Tranquillo, sei esente. Come me, per fortuna.
  • Lavoratore a Venezia? Esente!
  • Studente? Gratuito, godetevela!
  • Proprietario di casa a Venezia? Escluso dal contributo.

Ah, dimenticavo: se pernotti in città, sei già coperto dalla tassa di soggiorno, quindi niente panico! La tassa è una sorta di “pedaggio” per entrare in paradiso, o meglio, in una città che rischia di affondare sotto il peso dei selfie-stick.

Aggiornamento 2024: il mio amico Giovanni, che è andato a Venezia a settembre, mi ha raccontato che la cosa è un po’ più complicata: hanno introdotto un sistema di prenotazione online e diverse fasce di prezzo a seconda del periodo dell’anno. A volte costa anche di più! Insomma, una vera e propria gatta da pelare. Io, quest’anno, mi accontento delle foto di Pippo che fa il bagno nel mio giardino!

Chi è esentato dal ticket a Venezia?

A Venezia, il biglietto? Una vera commedia! Esenti? Un’arca di Noè di privilegiati!

  • Amministratori? Figurati, mica vanno in giro a raccogliere conchiglie! Sono lì per affari di stato, ovvio. E i funzionari? Stessa barca, anzi, sullo stesso motoscafo!
  • Volontari? Ah, i santi! Loro entrano gratis, ma poi chi paga le loro pizze?
  • Manifestazioni? Se organizza il Comune, è festa per tutti, tranne per il mio portafoglio!
  • Forze armate? Capitano, colonnello, generale… L’esercito di esenti! Che poi, chi li ferma?
  • Locatari? Ah, quelli che vivono lì, mica turisti! Peccato che spesso affittano ai turisti su Airbnb, eh… Ipocriti!
  • Carceri? Ah, visita ai detenuti? Gratis per loro! Già che ci sono, portano fuori anche un po’ di cioccolato?
  • Imputati e convocati? Avete presente quel film “A qualcuno piace caldo”? Ecco, stessa storia!

Mia zia Gina, che abita a Mestre, è quasi esente. Quasi, perché deve comunque pagare l’acqua alta!

Ah, dimenticavo: anche i miei cugini, gli sceicchi di Dubai (scherzo, sono solo dei muratori… molto ricchi)! Esenti, ovvio! Perchè loro portano turismo e soldi!

Chi deve pagare la tassa di soggiorno a Venezia?

E ora ti racconto la mia avventura con la tassa di soggiorno a Venezia… che incubo!

Era l’estate del 2023, avevo affittato un piccolo appartamento a Cannaregio. Pensavo solo a godermi i canali e i cicchetti, invece… sorpresa!

Il proprietario, un signore anziano un po’ burbero, mi ha spiegato che toccava a lui versare la tassa di soggiorno. “Te ghe niente da far, stai tranquillo!” mi ha detto in veneziano stretto.

  • Il proprietario dell’alloggio, quindi, è il responsabile. Punto.
  • Doveva versare i soldi online, entro 15 giorni dalla fine di ogni trimestre. Un casino burocratico, a suo dire!
  • Meno male che non dovevo pensarci io, altrimenti chissà che pasticcio avrei combinato!

Ricordo ancora la sua faccia quando gli ho chiesto se avesse bisogno di aiuto. Mi ha guardato come se fossi un alieno! “Ma va’, che so’ farmi!” E poi, borbottando, ha tirato fuori il suo vecchio computer. Venezia è bellissima, ma a volte la burocrazia… mamma mia!

#Ingresso #Tassa #Venezia