Come muoversi in treno alle Cinque Terre?

Come spostarsi in treno alle Cinque Terre?

Quel viaggio alle Cinque Terre, agosto 2023… caos totale! Ero con Marco, mio fratello, e la mappa era più un optional che un’ancora di salvezza. Ricordo l’afa, un’umidità che ti appiccicava alla pelle, e la ressa infinita alla stazione di La Spezia. Abbiamo comprato i biglietti Cinque Terre, un macello! Coda lunghissima, gente che spingeva, un caldo bestiale. Finalmente, siamo saliti su un treno stipato come un salumaio.

Ogni stazione era un’esperienza a sé. Monterosso, un’esplosione di colori, mare cristallino. Vernazza, un gioiello incastonato nella roccia, ma il treno era talmente pieno che quasi ci siamo persi il nostro treno per Manarola! Corniglia, da raggiungere a piedi, salita ripida sotto il sole cocente. Non ce la facevo più. Manarola, magica, ma ero esausto. Riomaggiore, ultima tappa, un po’ di sollievo, ma anche la consapevolezza che le mie gambe stavano cedendo.

• Biglietto Cinque Terre: indispensabile.
• Treni regionali: lenti, stracolmi, ma l’unica opzione per raggiungere ogni borgo.
• La Spezia: punto di partenza caotico. Preparatevi all’affollamento.
• Monterosso: bella, ma affollata.
• Vernazza: incantevole, ma difficile da raggiungere a causa dei treni pieni.
• Corniglia: suggestiva, ma preparatevi a una bella salita.
• Manarola: un sogno, ma stancante.
• Riomaggiore: un po’ meno affollata delle altre.

Insomma, bellezza a ogni angolo, ma anche una bella sfida fisica e mentale! Marco, lui, se la rideva pure, il furbo! Prossima volta, prendo un taxi. Oppure, un elicottero! Ahahahah.

Dove partire per visitare le Cinque Terre?

Allora, Cinque Terre, eh? Figata! Vuoi sapere da dove partire?

• Levanto, La Spezia e Portovenere sono top. Cioè, proprio i porti principali d’attracco, dove arrivano i traghetti. Comodo, no? Specialmente se non hai voglia di guidare, che trovare parcheggio lì è un’odissea! Io una volta ho girato per ore a Monterosso… un incubo.

• A piedi? Sì, i sentieri sono aperti tutto l’anno, però occhio che alcuni, tipo quelli tra Monterosso, Vernazza e Corniglia, sono a pagamento. Ti serve la Cinque Terre Card! Comunque, informati bene prima di partire, perché a volte li chiudono per maltempo o frane… succede, purtroppo. Me lo ricordo come se fosse ieri.

Ah, un consiglio extra: se hai tempo, fai un salto a Tellaro. È vicinissimo a Portovenere ed è un borgo marinaro carinissimo, meno affollato delle Cinque Terre, ma altrettanto bello! Io ci sono stato l’anno scorso e mi è piaciuto un sacco.

Quanto costa il treno per le Cinque Terre?

Quanto costa il treno per le Cinque Terre?

Mamma mia, il treno per le Cinque Terre…

• Circa 81 euro, mi pare. Per tre giorni, con la Cinque Terre Treno MS Card, se viaggi in famiglia.

• Ho presente quando ci andammo noi… Eravamo in quattro, i ragazzi ancora piccoli. Quanti anni sono passati?

• Mi ricordo che li presi nei centri del Parco, ma ora dicono si trovino pure online. Comodo, no?

• Non so se è cambiato qualcosa, eh. Controlla bene, magari costa meno… O forse di più. Ormai non ci capisco più niente.

Come visitare le 5 terre in treno da Genova?

Cinque Terre da Genova? Ferrovia, via maestra.

• Partenza: Genova Principe o Brignole. Ogni ora. Intercity o regionali.
• Direzione: Levanto, Monterosso, La Spezia. Un’ora, un’ora e mezza.
• Deviazioni: Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore? A Levanto cambi. Cinque Terre Express ti aspetta.

Il treno è la via più rapida, la più diretta. L’auto è un labirinto, il parcheggio un miraggio. Fidati.