Come pagare di meno i voli?

Come spendere di meno per i voli?

(Sussurro nel buio…)

Come spendere di meno per i voli… Oh, se solo ci fosse una formula magica. Ma forse, forse…

• VPN: Ho provato una volta… mi sembrava quasi di infrangere una regola. Non so se ha funzionato davvero, ma mi sentivo più furbo.

• Incognito: Come se il web non sapesse già tutto di me. Un po’ mi illudo che serva.

• Il momento giusto: Martedì pomeriggio? Mercoledì mattina? Chi lo sa più… Ogni volta che prenoto penso che avrei potuto aspettare, o prenotare prima.

• Motori di ricerca: Skyscanner, Google Flights… li ho usati tutti. A volte trovo qualcosa, a volte no. È un terno al lotto.

• Combinazioni: Voli separati, aeroporti diversi… una volta ho quasi perso una coincidenza. Mai più.

Altre soluzioni? Boh. Forse smettere di viaggiare. Ma poi che vita sarebbe?

Come pagare poco i biglietti dellaereo?

E’ notte fonda, sai? Penso a come volare via senza spendere un occhio della testa. Mi ricordo di quando cercavo un volo per tornare a casa, un vero delirio.

• Occhio alle sorprese: quelle tasse che spuntano all’improvviso… Mi fanno sempre saltare i nervi. Come quando ho scoperto che il bagaglio a mano costava più del biglietto stesso.

• Scali: odi et amo. Ti fanno perdere tempo, ma magari ti salvano il portafoglio. Una volta ho viaggiato quasi 24 ore per risparmiare, non so se ne valeva la pena, onestamente.

• Allerte: mettiti in campana! Un amico ha beccato un’offerta pazzesca grazie alle notifiche. Io sono troppo pigro, lo ammetto.

• Fidelizzazione: punti, miglia… un casino. Però, se viaggi spesso, magari qualcosa tiri fuori. Io ho accumulato punti con la carta di credito, ma li ho usati per un tostapane, non un volo. Patetico, lo so.

• Mix & Match: voli diversi all’andata e al ritorno? Sembra complicato, ma a volte funziona. Io una volta ho trovato un’offerta così, ma poi mi sono perso in aeroporto.

• Anticipo: dicono che prima prenoti, meno spendi. Mah. Io sono sempre all’ultimo minuto. Come quando ho dovuto pagare una fortuna per tornare a casa a Natale.

• Weekend: sembra strano, ma pare che i voli del weekend siano più convenienti. Proverò, forse.

• Giorni giusti: martedì e mercoledì? Chissà. Io di solito volo quando capita. Ricordo un volo di giovedì mattina alle sei, un incubo.

Come fanno i voli a costare poco?

I voli low cost riescono a mantenere prezzi bassi grazie a una serie di strategie mirate:

• Elevata frequenza e brevi distanze: I voli a corto e medio raggio, paradossalmente, consentono una maggiore rotazione degli aeromobili e, di conseguenza, un utilizzo più efficiente della flotta. Pensaci, un aereo che vola costantemente genera più entrate rispetto a uno che sta fermo. Un po’ come un artigiano che preferisce avere commissioni continue, anche se più piccole, piuttosto che aspettare un singolo, grande progetto.

• Ottimizzazione del personale: Minore tempo di volo significa anche riduzione delle spese relative all’equipaggio. Meno pernottamenti fuori sede, meno indennità… sono piccoli dettagli che, sommati, fanno la differenza. Ricordo ancora quando, da studente squattrinato, sognavo di fare l’assistente di volo per viaggiare gratis. Poi ho scoperto che dietro c’è un bel po’ di sacrificio!

• Carburante e decollo: Hai ragione, il decollo è il momento più energivoro. Ma qui entrano in gioco altri fattori, come l’utilizzo di aeromobili più moderni ed efficienti, e una pianificazione accurata delle rotte per minimizzare i consumi. E poi, ammettiamolo, anche la riduzione dei servizi a bordo contribuisce a contenere i costi. Niente pasti gourmet, niente cuscini extra… solo l’essenziale per arrivare a destinazione.

Dove conviene comprare voli?

Mi ricordo ancora quella volta che cercavo voli disperatamente per tornare a casa a Napoli da Berlino, era tipo agosto, un caldo infernale!

• Skyscanner: Un amico mi aveva detto di provare Skyscanner, diceva che trovava sempre i voli più economici. Ho provato… funziona, ma a volte mi sembra un casino con tutte quelle opzioni.

• Kayak: Poi ho dato un’occhiata a Kayak. Praticamente uguale a Skyscanner, un altro motore di ricerca. Boh, alla fine non ho trovato grosse differenze.

• eDreams: eDreams… ecco, con loro ho avuto un’esperienza un po’ così. Promettevano prezzi bassissimi, ma poi, tra costi nascosti e “assicurazioni obbligatorie”, il prezzo saliva alle stelle! Attenzione!

• Momondo: Momondo, un altro che cerca voli ovunque. Devo dire, l’interfaccia mi piaceva di più degli altri.

• Expedia: Expedia l’ho usato di più per gli hotel, ma anche per i voli non è male. Solo che mi sembra un po’ caro.

• Booking.com Voli: Booking? Cioè…quelli degli hotel? Non lo sapevo nemmeno che facessero anche i voli.

Alla fine, per quel volo Napoli-Berlino, ho trovato l’offerta migliore direttamente sul sito della Ryanair. Ironia della sorte!

Una cosa importante: quando cercate voli, cancellate sempre la cronologia del browser! Ho sentito dire che i siti di viaggi alzano i prezzi se vedono che cercate lo stesso volo più volte. Chissà se è vero, ma io lo faccio per sicurezza.

Ah, e non dimenticate di controllare anche i siti delle compagnie low-cost direttamente. A volte si trovano delle vere e proprie occasioni!

Che differenza cè tra volo di linea e low cost?

Ecco, se mi chiedi la differenza… è come guardare due mondi diversi, sai?

• Servizi inclusi: Nei voli di linea, beh, c’è sempre quel pranzo, il giornale… quelle piccole cose che, boh, fanno la differenza. Nei low cost, scordati. Tutto extra, tutto a pagamento. Mi ricordo un volo Roma-Berlino, pensavo di morire di fame!

• Bagaglio: Un incubo, te lo dico. Nei low cost, un solo bagaglio a mano, e deve rientrare in quelle misure assurde. Una volta ho dovuto lasciare un maglione a Fiumicino, giuro. Con le compagnie di linea, almeno, c’è più margine, e il bagaglio in stiva è quasi sempre incluso.

• Comfort a bordo: Cuscini, coperte… nei voli di linea ci sono, nei low cost, sognatelo. Magari te li vendono pure, a un prezzo folle. In un volo notturno, ti dico, fa la differenza, eccome. Mi ricordo ancora la cervicale dopo un volo Ryanair per Londra…

Ah, un’ultima cosa: spesso, con i low cost, gli aeroporti sono secondari, più lontani dalla città. Un casino, soprattutto se arrivi tardi.