Come si chiama uno che viaggia sempre?

Ma chi è che viaggia sempre? Un viaggiatore, sì, ovvio. Ma è qualcosa di più, no? È un’anima… boh, come dire… libera. Un nomade. Uno che non si ferma mai. A me affascina questa cosa. Tantissimo. Mi chiedo spesso come si faccia. Cioè, io riesco a malapena a organizzare un weekend fuori porta, figurati girare il mondo! Chissà che sensazione. Dev’essere incredibile svegliarsi ogni mattina in un posto diverso, con profumi, colori, sapori nuovi. Tipo quella volta che sono stata in Marocco, anche se solo per una settimana, mi sembrava di essere in un altro pianeta. Ricordo ancora il profumo delle spezie nei souk di Marrakech… E poi pensiamo a quelli che mollano tutto, lavoro, casa, e partono con uno zaino in spalla. Coraggiosi, eh? O forse incoscienti? Non lo so. Ma quanta invidia! A volte mi immagino anche io così, libera da ogni legame, a esplorare chissà quali angoli remoti della terra. Magari un giorno… chi lo sa? Ho letto da qualche parte, non mi ricordo dove, che viaggiare fa bene alla salute, che ti apre la mente. Sarà vero? Beh, di sicuro ti riempie il cuore di ricordi. E i ricordi, quelli belli, quelli sì che sono importanti.