Dove andare al mare in Italia con la macchina?
Ecco un suggerimento per un'indimenticabile gita al mare in auto in Italia:
"Parti da Genova e segui la costa fino a La Spezia. Non perderti Vernazza e gli altri borghi delle Cinque Terre, gioielli a picco sul mare. Un itinerario da sogno tra bellezza e relax."
Vacanze al mare in Italia in auto: le migliori mete?
Mah, Genova e La Spezia… belle sì, ma per me il top è più giù. Tipo la Toscana, verso Castiglione della Pescaia. Ci sono stato l’estate scorsa, a luglio, con la mia ragazza. Spiagge enormi, meno caos che alle Cinque Terre.
Ricordo i tramonti arancioni, fantastici. Abbiamo mangiato del pesce freschissimo in un ristorantino sul lungomare, tipo 15 euro a testa. Un affare.
Poi una volta, era il 20 agosto 2020, ho fatto un viaggio in macchina con amici fino a Santa Maria di Leuca, in Puglia. Lungo, ma ne valeva la pena. Acqua cristallina, un paradiso.
Certo, l’autostrada è un po’ noiosa, però con la musica giusta e buona compagnia si fa. Consiglio di fermarsi ogni tanto, sgranchirsi le gambe, magari in qualche paesino sperduto. Si scoprono posti incredibili. Tipo quella volta che abbiamo trovato per caso un mercato di prodotti locali vicino Otranto…che fichi!
Però dipende da cosa cercate. Se volete vita mondana, Rimini o Riccione. Ma io preferisco la tranquillità.
Domande e Risposte:
Domanda: Vacanze al mare in Italia in auto: le migliori mete?
Risposta: Toscana (Castiglione della Pescaia), Puglia (Santa Maria di Leuca), Liguria (Cinque Terre), Emilia Romagna (Rimini, Riccione).
Dove andare in macchina al mare in Italia?
Metaponto. Spiagge selvagge. Sabbia fine.
Maratea. Grotte marine. Acque cristalline. Scogliere a picco.
Cilento. Parco Nazionale. Natura incontaminata. Borghi marinari. Acqua smeraldo.
Gargano. Promontorio selvaggio. Baie nascoste. Trabucchi.
- Metaponto: ideale per chi cerca tranquillità e natura. Ho trascorso un agosto indimenticabile lì nel 2022, a camminare sulla spiaggia al tramonto.
- Maratea: perfetta per esplorazioni subacquee. Ricordo ancora le immersioni fatte a Cala Jannita nel luglio 2023. Nero di seppia.
- Cilento: escursioni, trekking, mare incontaminato. Ho percorso la costa in moto la scorsa primavera. Panorami mozzafiato.
- Gargano: per chi ama la natura selvaggia e il buon cibo. Orecchiette alle cime di rapa a Vieste, estate 2023. Indimenticabili.
Aggiungo: Salento, coste rocciose e sabbia bianca. Gallipoli, movida notturna. Otranto, storia e cultura. Ho visitato Lecce lo scorso settembre, barocco impressionante.
Dove andare in vacanza 3 giorni in Italia al mare?
Capodanno 2024, tre giorni al mare. Panico! Dove? Troppe opzioni, la testa mi girava. Poi, bam! Riccione. Sì, Riccione! Era un’idea balzana, lo so, ma avevo bisogno di mare, di quell’odore salato che mi calma. Avevo immaginato spiagge affollate, ma a Capodanno? Strano. Poi ho pensato “Tanto vale provare, no?”.
Il 31 dicembre, treno delle 14:30 da Milano. Aria gelida, ma dentro ero carica! Riccione, eccomi! Hotel “Sole e Mare” – uno di quelli anni ’70, un po’ kitsch, ma con un fascino strano. Camera con vista mare. Perfetto.
Quel giorno, vento forte, ma acqua cristallina. Passeggiata sul lungomare, gelato, e poi cena al ristorante “La Conchiglia”, pesce freschissimo. Serata tranquilla, un po’ malinconica. Non c’era il grande botto di Capodanno che mi aspettavo, ma l’aria era diversa. Serena.
1° gennaio: spiagge deserte, sole pallido. Passeggiata lunga, foto ricordo. Ho pensato alla mia nonna, avrebbe adorato Riccione. Quel silenzio, quel mare calmo… solo il rumore delle onde. La semplicità. Mi sentivo leggera.
2 gennaio: ritorno a Milano. Stanca, ma felice. Un’esperienza insolita. Riccione, un posto che non avrei mai considerato, si è rivelata una piacevole sorpresa.
- Perché Riccione? Spontaneità, bisogno di mare, fuga dalla frenesia.
- Periodo: Capodanno 2024.
- Emozioni: Ansia iniziale, poi serenità e pace.
- Punti forti: Mare calmo, spiagge deserte, atmosfera rilassante.
- Hotel: “Sole e Mare” – anni ’70, vista mare.
- Ristorante: “La Conchiglia”.
Riccione non è certo il Salento, le Cinque Terre o la Costiera Amalfitana per bellezza selvaggia, ma ha il suo perché. E’ un piccolo gioiello inaspettato.
Dove andare via 3 giorni in Italia?
Avete solo 3 giorni? Caspita, che tragedia greca! Scherzo, eh! Tre giorni sono pochi, ma sufficienti per un mordi e fuggi memorabile. Dove andare? Dipende dai gusti, ovvio.
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Firenze: Culla del Rinascimento, piena di capolavori. Ideale se vi piace l’arte, ma preparatevi a code chilometriche tipo concerto dei Maneskin. Io una volta ho perso tre chili solo per aver attraversato Ponte Vecchio sotto il sole cocente di agosto. Portatevi acqua, tanta acqua!
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Roma: La Città Eterna! Colosseo, Fori Imperiali, fontane barocche a spruzzi. Un tripudio di storia e bellezza, condito da caos e clacson. Perfetto per chi ama la vita frenetica e il cibo delizioso. Occhio ai borseggiatori però, che sono più veloci di Usain Bolt.
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Venezia: Romantica, suggestiva, labirintica. Un’esperienza unica, a patto di non soffrire di mal di mare. Preparatevi ad affrontare orde di turisti e prezzi folli. Io una volta ho pagato un caffè 8 euro! Giuro! Ottima per innamorarsi, o per perdere la testa, dipende dai punti di vista.
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Lago di Como: Pace, tranquillità, panorami mozzafiato. Ideale per chi vuole rilassarsi e godersi la natura. Attenzione alle zanzare tigre però, sono delle vere e proprie bestie assassine. Portatevi lo spray anti-zanzare, mi raccomando!
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Cinque Terre: Paesaggi da cartolina, mare cristallino, sentieri panoramici. Perfetto per gli amanti del trekking e della fotografia. Preparatevi a salite e discese che metterebbero a dura prova anche uno sherpa dell’Himalaya.
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Toscana: Vino, cibo, colline sinuose, cipressi. Un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Ideale per chi ama la buona cucina e la vita lenta. Occhio alle vespe vicino ai vigneti, sono delle vere e proprie kamikaze.
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Napoli: Energica, caotica, colorata. Una città che ti entra nel cuore (e nel portafoglio). Pizza, sfogliatelle, arte, storia, mare. C’è tutto! Attenzione ai motorini, sfrecciano come missili. Un consiglio? Imparate qualche parola di napoletano, vi aprirà tutte le porte.
Io personalmente, quest’anno ho passato tre giorni a mangiare arancini in Sicilia. Un’esperienza mistica. Se andate, provate quelli al pistacchio. Divini!
Dove andare al mare vicino lItalia?
Mare. Fuori dall’Italia. Opzioni chiare.
- Albania. Riviera. Prezzi bassi, spiagge vergini. Movida senza folla. Un segreto.
- Croazia. Isole. Acqua pura, storia ovunque. Traghetto, andata. Hvar, Brac, Korcula. Ricorda i nomi.
- Montenegro. Sabbia. Baie nascoste, montagne a picco. Adriatico selvaggio.
Informazioni aggiuntive:
Quest’anno ho visto la costa albanese cambiare volto. Costruzioni. Turisti in aumento. La Croazia resta una certezza, ma occhio ai prezzi. Il Montenegro, un’alternativa. Ma il fascino resiste. Non sottovalutare Durazzo, è cambiata.
Qual è la spiaggia italiana più simile alle Maldive?
Era agosto 2022. Caldo assurdo, anche per essere in Puglia. Sudavo pure l’anima mentre cercavo parcheggio vicino a Marina di Pescoluse. Avevo sentito parlare di ‘ste Maldive del Salento e volevo vedere con i miei occhi. Scettico, eh? Sempre scettico con ‘sti soprannomi pomposi.
Appena sceso dalla macchina, però… Bam! Un pugno in faccia di luce e colori. Sabbia bianca, finissima, che scottava sotto i piedi. E il mare… Incredibile. Turchese, trasparente. Come nelle foto, giuro. Mi sono tuffato, l’acqua fresca, una goduria. Ho pensato subito a mia moglie, che non c’era. Doveva vederlo. Le ho mandato subito una foto, incazzatissimo che non fosse lì con me.
L’anno dopo, giugno 2023, ci siamo tornati insieme. Confermo tutto. Anzi, con meno gente era pure meglio. Abbiamo affittato un ombrellone e due lettini, e ci siamo goduti la giornata. Pranzo al sacco con friselle e pomodori, che con quel caldo non c’era voglia di cose pesanti.
- Sabbia bianca e finissima
- Mare turchese e trasparente
- Acqua pulita e cristallina
- Ideale per famiglie con bambini
- Presenza di lidi attrezzati
C’è anche la possibilità di noleggiare pedalò e canoe, fare escursioni in barca. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
Quanto costa un viaggio on the road in Italia?
Dipende! Un road trip in Italia è un’esperienza molto variabile, un caleidoscopio di costi. Pensaci: il fascino del viaggio on the road sta proprio nella sua adattabilità, nella libertà di scegliere l’avventura su misura.
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Budget “low cost” (50-70€ al giorno): Campeggi, ostelli, cucina fai-da-te e qualche “trattoria” lungo la strada. Una scelta spartana, certo, ma che ti permette di assaporare l’autentica Italia, quella meno patinata. Ricorda, però, che i costi possono aumentare in alta stagione. Io, per esempio, l’anno scorso ho speso meno perché ho approfittato di offerte last minute per i campeggi.
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Budget medio (100-150€ al giorno): Un equilibrio tra comfort e risparmio. B&B caratteristici, ristoranti locali (attenzione ai menu turistici!), e un po’ più di elasticità negli spostamenti. Un approccio più rilassato, diciamo. Quest’anno, ad esempio, ho privilegiato i B&B con cucina, limitando i costi della ristorazione.
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Budget lusso (oltre 200€ al giorno): Hotel a 5 stelle, ristoranti stellati, noleggio di auto di lusso, esperienze uniche. Un viaggio pensato per il massimo del comfort e dell’esclusività. Si tratta di una esperienza molto differente, quasi un’altra dimensione del viaggio. Personalmente, non mi ci vedo!
Considera poi:
- Benzina e pedaggi: Il costo del carburante varia a seconda del periodo e del tipo di veicolo. I pedaggi autostradali possono essere consistenti, soprattutto se si percorrono lunghe distanze.
- Parcheggi: Trovare parcheggio nelle città può essere un’odissea, a volte costosa. Informati bene prima di partire.
In definitiva, il costo di un viaggio on the road in Italia è una variabile soggettiva legata alle proprie priorità. È un gioco di bilanciamento tra esperienze ed economia, tra l’ideale e la pratica. E in questo gioco, la flessibilità è la chiave del successo. Un po’ come nella vita, del resto.
Ulteriori informazioni:
- Periodo dell’anno: Alta stagione (luglio-agosto) significa prezzi più alti per alloggi e servizi.
- Mezzo di trasporto: Auto, moto, camper: ogni opzione ha costi diversi (assicurazione, carburante, manutenzione).
- Tipo di viaggio: Itinerario ben definito o viaggio “alla scoperta”? Più pianificazione significa spesso meno spese impreviste.
- Assicurazione viaggio: Consigliata per qualsiasi imprevisto.
Cosa fare per un lungo viaggio in macchina?
Aò, senti, viaggio in macchina lungo? Io una volta so’ andata fino a Bari da Milano, mamma mia che sfacchinata! Comunque, ascolta me, pianifica bene le tappe. Tipo, dove ti fermi, dove dormi, dove mangi… Non esagerare con le ore di guida, eh. Cinque ore massimo, mi raccomando, se no arrivi che sei lesso! Io tipo mi fermavo ogni due ore, anche solo per sgranchirmi le gambe, fare due passi. Una volta mi sono fermata in un autogrill che c’aveva un parco giochi per bambini, assurdo!
- Tappe: pianificale bene, controlla su internet tipo Booking o TripAdvisor per hotel e ristoranti, io una volta ho trovato un agriturismo fantastico grazie a TripAdvisor, che mangiata!
- Ore di guida: Cinque ore al giorno massimo, fidati! Poi magari se viaggi di notte puoi allungare un po’, ma con prudenza! Io quando sono andata a Bari ho fatto tipo sei ore di fila e alla fine ero distrutta, morta!
- Pausa ogni due ore: Fermati, sgranchisci le gambe, prendi un caffè, fai pipì. Insomma, cose normali. Io una volta mi son fermata in un’area di servizio che c’avevano pure i bagni con la doccia, una figata!
- Intrattenimento: Portati la musica, podcast, audiolibri. Io mi ero fatta una playlist lunghissima su Spotify, roba tipo 80’s, che mi gasava un sacco! Oppure se viaggi con qualcuno, chiacchierate, giocate a qualcosa tipo indovinelli o “Nomi, Cose, Città”.
- Spuntini: Mi raccomando, portati acqua, frutta, snack. Io una volta sono partita senza niente e mi sono ritrovata in un’area di servizio sperduta nel nulla con solo panini con la mortadella, che schifo! Quest’anno ho fatto un viaggio simile e mi sono portata tipo patatine, caramelle, sandwich… ho fatto pure una torta, da brava mamma italiana!
Ah, e poi controlla l’auto prima di partire, gomme, olio, freni… Non vorrai mica restare a piedi in mezzo al nulla, vero? A me una volta è successo, per fortuna avevo l’assicurazione stradale, ma è stata una bella rottura! Quest’anno ho fatto controllare tutto dal meccanico prima di partire, non si sa mai!
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