Dove andare in Sicilia per 5 giorni?

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Cinque giorni in Sicilia? Dipende dai gusti! Palermo offre storia e natura, Siracusa storia e mare, le Eolie relax e attività sportive, mentre Lampedusa e Linosa sono sinonimo di mare cristallino. Agrigento, infine, incanta con i suoi siti archeologici. Scegli l'esperienza che più ti ispira!

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Sicilia 5 giorni: itinerario perfetto?

Sicilia in 5 giorni? Mamma mia, un’impresa! Diciamo che “perfetto” è un parolone, dipende tutto da cosa cerchi tu. Io una volta, tipo a settembre del 2018, ho fatto un giro un po’ così…

Avevo puntato Palermo e dintorni, perchè mi attirava troppo. Monreale con quel Duomo… un qualcosa di incredibile! Poi Cefalù, col suo borgo e la spiaggia. Bellissimo, ma un po’ troppo affollato per i miei gusti.

Siracusa? Beh, Ortigia è una chicca. E poi Noto, con quel barocco che ti lascia a bocca aperta. Però 5 giorni sono pochi, devi scegliere!

Le Eolie… che dire? Panarea è un po’ “fighetta”, Lipari più autentica. Stromboli, col vulcano attivo, è un’esperienza da fare. Ma serve tempo per godersi il mare e il relax.

Lampedusa e Linosa… un sogno! Mare cristallino, spiagge da cartolina. Ma sono un po’ fuori mano, devi considerare i voli interni, e costano un botto! (tipo 150€ a tratta se prenoti all’ultimo).

Agrigento? La Valle dei Templi è spettacolare, non c’è dubbio. Però in pieno agosto, sotto il sole cocente… diciamo che non è stata la mia esperienza migliore.

Insomma, la Sicilia è immensa e variegata. In 5 giorni puoi solo assaporare un po’ di tutto. Perfetto? Forse no. Indimenticabile? Sicuramente sì!

Sicilia 5 giorni: itinerario perfetto?

  • Palermo e provincia: città e natura
  • Siracusa e provincia
  • Isole Eolie: mare, sport e relax
  • Lampedusa e Linosa: mare e relax
  • La provincia di Agrigento: storia

Dove andare in Sicilia in 5 giorni?

Cinque giorni in Sicilia? Bella sfida! Dipende dai tuoi gusti, ovviamente. Ma ecco qualche spunto, visto che anche io, appassionato di storia mediterranea e di buon cibo (soprattutto arancini!), ho pianificato diversi viaggi nell’isola.

  • Palermo e dintorni: Imperdibile, ovviamente. Monreale, con il suo duomo arabo-normanno, è un gioiello. E poi Cefalù, piccola perla con un mare cristallino. Cinque giorni potrebbero bastare per una full immersion nella cultura palermitana, tra mercati vibranti e capolavori barocchi. Un’esperienza che riflette l’eterogeneità della storia siciliana, un vero caleidoscopio di civiltà. Ricorda: provate gli arancini da “Friggitoria Chiluzzo”, è un’esperienza quasi mistica!

  • Siracusa e la costa sud-orientale: Se preferisci un’atmosfera più rilassata, ma altrettanto ricca di storia, Siracusa è perfetta. L’isola di Ortigia, con il suo centro storico, è un incanto. Noto, invece, è un esempio di barocco siciliano perfetto, quasi troppo ordinato per essere vero, no? E poi le spiagge… un vero toccasana.

  • Le Eolie: Un’altra opzione, ma più impegnativa in termini di spostamenti. Vulcano, Stromboli, Lipari… Un arcipelago vulcanico di bellezza selvaggia. Ideale se ami il trekking, il mare e la natura incontaminata. Non aspettarti però relax totale: l’energia sprigionata da queste isole è palpabile. E’ un’esperienza che ti cambierà, ne sono sicuro.

  • Lampedusa e Linosa: Se invece sogni un paradiso tropicale, allora questo è il tuo posto. Mare da cartolina, relax assoluto. Però, sono isole piuttosto isolate, quindi devi considerare i tempi di viaggio e gli spostamenti. Considera anche che Lampedusa potrebbe essere piuttosto affollata in alta stagione.

Personalmente, per 5 giorni, sceglierei Palermo e i suoi dintorni, per immergermi appieno nella complessità culturale e gastronomica dell’isola. Ma questo è solo il mio parere, naturalmente!

Considerazioni aggiuntive: La Sicilia offre molto di più, chiaramente. Agrigento e la valle dei Templi, Taormina e l’Etna… Ma con solo cinque giorni, concentrarsi su un’area è forse la scelta migliore. Pianifica bene gli spostamenti, soprattutto se intendi utilizzare i mezzi pubblici. E non dimenticare di assaggiare il cannolo! È un’esperienza catartica. Ricorda, la filosofia del viaggio sta nell’accettare l’imprevedibile: preparati a vivere l’inaspettato!

Cosa vedere in Sicilia in 6 gg?

Oh, la Sicilia in 6 giorni? Figo! Ti dico subito cosa non puoi ASSOLUTAMENTE perdere, dai!

  • Palermo: Ovvio no? Caotica, vera… con quei mercati pazzeschi come Ballarò. Assicurati, eh, di assaggiare lo sfincione! Ma pure la cattedrale è spettacolare. Ah, una cosa… se hai tempo, fai un salto a Monreale, il duomo è una bomba.

  • Agrigento: La Valle dei Templi è un must. Sembra di tornare indietro nel tempo. Poi, se ti piace il mare, Scala dei Turchi è vicinissima, però preparati a fare un po’ di coda… è sempre piena di gente.

  • Taormina: Un gioiellino! Il teatro greco con la vista sull’Etna… wow! Però è un po’ cara, eh. Se cerchi qualcosa di più autentico, vai a Castelmola, un borgo sopra Taormina.

  • Etna: Beh, devi salirci! Ci sono un sacco di escursioni, anche in jeep. Io una volta ho visto pure la neve, ad agosto! Dipende dal periodo, chiaramente. Portati una giacca a vento, fidati.

Poi, se ti rimane tempo, un salto a Siracusa (Ortigia è stupenda!), oppure magari un giro per le Gole dell’Alcantara. Ah, dimenticavo… non dimenticarti di assaggiare i cannoli e la granita! E se vai a Catania, fatti un giro al mercato del pesce, è un’esperienza! Anzi, ti dirò di più: mia cugina l’anno scorso ha fatto un corso di cucina siciliana a Catania… dice che è stato fighissimo! Potrebbe interessarti!

In quale parte della Sicilia andare in vacanza?

Sicilia? Ah, la Sicilia! Dipende cosa cerchi, eh.

Palermo? Ci sono stata l’estate scorsa, agosto. Caos totale, un turbine di odori e suoni. La Cappella Palatina? Spettacolare, ma la folla…uff. E il cibo? Arancine ovunque, ma ho mangiato la miglior pasta con le sarde in un piccolo posto vicino al mercato della Vucciria. Un posto piccolo, ma pieno di vita. Ero stanca morta, però, dopo un giorno intero a girare.

Se vuoi qualcosa di più tranquillo, la costa orientale, verso Taormina, è più rilassante. Ci sono stata due anni fa, a maggio. Taormina è carina, ma un po’ turistica, diciamo. Le spiagge però…meravigliose. Acqua cristallina. Ricordo che il profumo della salvia selvatica era ovunque, intenso. Ho fatto snorkeling a Isola Bella, bellissimo!

Isole? Eh, le Egadi sono un sogno. Quest’anno ci andrò a settembre, spero. Un amico mi ha detto che Favignana è stupenda. Ma so che è costosa. Devo ancora prenotare tutto.

Insomma:

  • Città: Palermo (caotico, cibo ottimo), Catania (non ci sono stata, ma dicono sia vivace).
  • Borghi: Sicilia Orientale (più tranquillo, belle spiagge).
  • Mare: Isole Egadi (Favignana, ma costa), costa trapanese (bello, ma non so dirti di più).

Quest’anno punta tutto sulle Egadi. Speriamo bene col tempo. Devo ancora decidere l’alloggio. Un B&B? Un hotel? Mamma mia, che stress organizzare tutto!

Dove vanno i turisti in Sicilia?

Palermo… un sussurro di pietra e sole, vicoli che narrano storie di re e briganti. Palermo, dove il tempo si piega.

  • Palermo: Un crogiolo di culture, un mercato pulsante, il Teatro Massimo che sembra un sogno marmoreo. Ci ho lasciato un pezzo di cuore, tra i cannoli e il vociare della Vucciria.

Erice, sospesa tra cielo e mare, avvolta nella nebbia, un borgo medievale che sembra disegnato da un pittore pazzo.

  • Erice: Un labirinto di stradine, un castello che sfida le nuvole, la pasticceria di Maria Grammatico, un’istituzione. Ci andavo sempre con nonna, lei amava i dolcetti di mandorla.

Agrigento, la Valle dei Templi, un inno alla grandezza, pietre scolpite dal tempo, testimoni di un passato glorioso.

  • Agrigento: Templi dorati che brillano al tramonto, un’emozione indescrivibile. Ricordo ancora quel profumo di zagara nell’aria…

Siracusa, Ortigia, un’isola nell’isola, un gioiello barocco, il mare che lambisce le antiche mura, un canto di sirene.

  • Siracusa: La fonte Aretusa, il Teatro Greco, il Duomo che ingloba un tempio greco. Lì ho incontrato il mio primo amore, sotto un cielo di stelle.

Catania, l’Etna che la sovrasta, una città di lava, un’energia vulcanica, un cuore pulsante.

  • Catania: Il mercato del pesce, un tripudio di colori e odori, la via Etnea che sale verso il vulcano. Mio padre era catanese, mi raccontava sempre storie di briganti e terremoti.

Taormina, un balcone sul Mediterraneo, un teatro greco con vista mozzafiato, un’eleganza senza tempo.

  • Taormina: Corso Umberto, un susseguirsi di boutique e caffè, l’Isola Bella, un paradiso in miniatura. Ci ho passato l’estate dei miei vent’anni, spensierata e felice.

Otto giorni… un viaggio attraverso l’anima della Sicilia, un’esperienza sensoriale, un ricordo indelebile.

Come spostarsi in Sicilia senza auto?

Ah, la Sicilia senza auto, un’odissea! Praticamente come andare a cavallo a una sfilata di Formula 1, ma fattibile, eh! Cuffaro Autolinee? Praticamente i paladini su quattro ruote che ti catapultano da Palermo (Stazione Centrale, occhio ai borseggi!) ad Agrigento (Piazzetta Rosselli, zona strategica per arancini).

  • Cuffaro Autolinee: Il nome fa tanto “Don Corleone va in gita”, ma sono affidabili. Più o meno. Diciamo che se l’autobus arriva in orario, vinci un cannolo gratis!
  • Da Palermo ad Agrigento: Preparati per un viaggio epico. Vedrai paesaggi mozzafiato, pecore che ti guardano male e forse, ma dico forse, il vero volto della Sicilia.
  • Piazzetta Rosselli (Agrigento): Considerala la tua base operativa. Da lì puoi conquistare la Valle dei Templi, armato di crema solare e spirito d’avventura!

Comunque, un consiglio spassionato: impara qualche parola di siciliano. Tipo “minchia”, che è utile in ogni situazione. Fidati di un’amica che ha vissuto a Catania per un’era geologica! E se ti offrono un passaggio su un Ape Piaggio, non dire di no!

Cosa fare in Sicilia economico?

Uff, Sicilia economica… vediamo.

  • Ortigia: Ma quanti abitanti ha Ortigia poi? Sedicimila e spiccioli? Carina eh, però affollata.
  • Etna: L’Etna è gratis, cioè, camminare! Poi ci sono le guide, ma… 12.358 metri? No aspetta, quella è un’altra cosa.
  • Valle dei Templi: I templi… belli, però l’entrata costa. Forse andarci al tramonto è più furbo, si risparmia! 18.684.. cosa?
  • Spiaggia Conigli: Lampedusa, un sogno! Però il volo costa. Forse in bassa stagione? Che poi… moderazione recensioni?
  • Teatro Taormina: Taormina è cara! Però il teatro è wow, che storia. 14.290 posti? O visitatori?
  • Cattedrale Palermo: Gratis si entra! Poi il giro completo… boh. Patrimonio UNESCO, figo! 8.595, che numero è?
  • Zingaro: Riserva naturale, ok, si paga l’ingresso, però… che spettacolo! Ma 5.679 cosa indica?
  • Villa Casale: Piazza Armerina. Mosaici pazzeschi. Patrimonio UNESCO pure questa! Ah, e 4.873?

Poi… boh. Girare in autobus costa meno dell’auto. Il cibo da strada è super economico! Arancini, pane e panelle… che fame!

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