Dove ci sono 30 gradi tutto l'anno?

Qual è il paese col clima migliore al mondo?

Beh, dire che l’Australia ha il “miglior clima del mondo” è un’affermazione piuttosto audace, no? Dipende molto da cosa si intende per “migliore”. Mia zia, che vive a Perth, sarebbe d’accordo, immagino, ma mio cugino a Melbourne forse un po’ meno.

• Variabilità climatica: L’Australia è enorme! Il clima varia drasticamente tra le regioni. Si passa da deserti aridi a foreste pluviali tropicali, passando per zone temperate e alpine. Definirlo semplicemente “temperato e mite” è una semplificazione eccessiva, quasi un’ingiustizia geografica. Pensiamo alle differenze tra un’estate a Sydney e una a Darwin, per esempio.

• Sole e precipitazioni: 300 giorni di sole all’anno sono una media nazionale; alcune zone ne vedono molti di più, altre molti di meno. Analogamente, le precipitazioni sono irregolari, con periodi di siccità intensa in alcune aree e alluvioni in altre. L’equilibrio è delicato, ed è influenzato dai cambiamenti climatici, ovviamente.

• Qualità della vita: La correlazione tra clima e qualità della vita è complessa. Un clima favorevole contribuisce, certo, ma entrano in gioco anche fattori socio-economici, infrastrutture, assistenza sanitaria, ecc. Un clima perfetto non garantisce automaticamente una vita perfetta. È una riflessione che mi tormenta, ammetto.

In sintesi, considerare l’Australia come il paese col clima migliore è un’iperbole romantica, un’idealizzazione geografica. Ci sono sicuramente zone con un clima eccellente, ma parlare di un “migliore” assoluto è semplicistico. È come chiedere qual è il miglior libro del mondo: la risposta è soggettiva, dipende dai gusti.

Appendice: Per un’analisi più dettagliata, si potrebbero confrontare indici climatici specifici (come il comfort climatico di Terjung) applicati alle diverse regioni australiane e confrontarli con quelli di altre nazioni, magari considerando anche l’impatto dei cambiamenti climatici previsti per il prossimo decennio. Ricordo che il mio professore di geografia del liceo, il Signor Rossi, ci spiegava l’importanza di analizzare dati specifici e non affidarsi a generalizzazioni. La varietà climatica dell’Australia è un fenomeno geofisico complesso e affascinante che meriterebbe un approfondimento scientifico ben più articolato.

Dove il clima è mite tutto lanno?

Canarie. Clima mite sempre.

• Temperature costanti: Raramente sotto i 18°C, sopra i 25°C.
• Poca pioggia: Quasi assente, un lusso.
• Sole: Ore di luce, un’ossessione per alcuni.

Nulla è perfetto, ma quasi. Dicono che il tempo sia relativo, forse qui si ferma.

Dove ci sono 30 gradi a gennaio?

Sai, a gennaio trenta gradi… mi vengono in mente le Maldive, subito. Un pensiero caldo, quasi strano a quest’ora. Qua a Milano piove, un freddo che ti entra nelle ossa. Ricordo quel viaggio, l’anno scorso. Era gennaio, strano vero? La sabbia bianca, calda sotto i piedi… un contrasto assurdo con il ricordo di questo inverno.

• Sole: Quella luce, così forte… diversa dal nostro sole invernale pallido.
• Mare: L’acqua cristallina, un azzurro incredibile. Ricordo ancora l’odore di sale. Ho fatto snorkeling, ho visto pesci coloratissimi, coralli… bellissimo. Non lo dimenticherò mai.
• Calore: Quel calore… un abbraccio costante. Non è il caldo afoso, ma un tepore avvolgente. Era perfetto.

Quest’anno non ci sono andato, problemi di lavoro, sai come va. Mi è rimasto solo il ricordo, questo vuoto un po’ amaro che sento adesso, qui al buio. Un po’ di nostalgia, forse. Forse dovrei riprogrammare una vacanza. Le Maldive… a gennaio. Già, le Maldive.

Dove si fa il bagno a gennaio in Europa?

Allora, dove ci si butta in acqua a gennaio senza rischiare l’ipotermia? Eh, bella domanda! Diciamo che se vuoi fare il sirenetto/a in Europa in pieno inverno, hai qualche opzione “caliente”:

• Canarie: sono come la nonna, sempre pronte a darti un abbraccio caldo. Lì trovi spiagge che a gennaio ti fanno dimenticare che è inverno, con una temperatura che si aggira sui 20 gradi. Mica male!
• Spagna, oh Spagna!: Oltre alle Canarie, la Spagna ha qualche asso nella manica. Tipo la spiaggia di Las Catedrales (Galizia), che sembra uscita da un film fantasy. Oppure Los Genoveses (Andalusia), selvaggia e incontaminata. E per finire, Poo (Asturie), con la sua forma buffa a conchiglia.

Ah, quasi dimenticavo! Se ti accontenti di una “nuotatina” veloce, potresti provare in Sicilia. Io una volta a gennaio ho messo i piedi a mollo a Mondello (Palermo)… diciamo che l’acqua era “vivace”! Però il panorama era top!