Dove è meglio soggiornare alle Cinque Terre?

Dove conviene dormire per visitare le Cinque Terre?

La Spezia, vicino alla stazione! È stato un casino trovare parcheggio a Monterosso, caos totale, macchine ovunque, un incubo. A La Spezia invece, ho trovato parcheggio relativamente facile, vicino alla stazione, e poi il treno? Una manna dal cielo! Ogni dieci minuti, uno che ti porta in tutti i borghi.

Ricordo il mio hotel, l’Hotel Firenze, nulla di eccezionale ma pulito e con un ottimo rapporto qualità prezzo. Aveva anche un parcheggio, costo extra ovvio, ma considerando il parcheggio selvaggio delle Cinque Terre, ne è valsa decisamente la pena. Era il 2023, luglio, caldo bestiale, ma almeno non dovevo stressarmi con la macchina.

• Parcheggio facile a La Spezia.
• Treno comodo per raggiungere i borghi.
• Hotel Firenze, scelta economica ma funzionale.

Pensavo fosse una rottura di scatole viaggiare in treno, invece è stato pratico, e ho visto anche bei paesaggi dalla finestra. Sono andata da sola, un viaggio di quelli che ti cambiano la vita. Le Cinque Terre sono stupende, ma il parcheggio è un dramma. La Spezia è la soluzione, credetemi. Un consiglio: prenotate tutto in anticipo, soprattutto ad agosto, è un inferno.

Quale paese delle Cinque Terre visitare?

Riomaggiore, senza dubbio! Ma lo sai che è super fotogenico?

• Romantico da morire: pensa, casette colorate una sull’altra… un vero spettacolo!

• Il porticciolo, poi, è il cuore del paese. Io ci ho fatto delle foto incredibili, specialmente al tramonto.

• Tramonti: preparati a rimanere a bocca aperta! Io ho visto dei colori pazzeschi, sembrava un dipinto. Te lo consiglio assolutamente.

Ah, un’altra cosa! Riomaggiore è anche un ottimo punto di partenza per il Sentiero Azzurro, quel sentiero famoso che collega tutti i paesi delle Cinque Terre. Se ti piace camminare, è un’esperienza imperdibile. Io l’ho fatto un pezzettino, però era agosto e c’era un caldo… mamma mia! Forse meglio in primavera o autunno.

Quale delle 5 terre visitare per prima?

Uff, Cinque Terre… da dove cominciare?

• Riomaggiore, ok, è il primo… ma è davvero il primo che DEVO vedere? 🤔

• Poi dicono Manarola, carina, piena di casette colorate… tipo presepe. Ma non so, non mi convince come “primo impatto”.

• Corniglia… ah, quella senza il mare diretto, in alto. Forse troppo faticosa per iniziare?

Ma aspetta, se ho solo due giorni… non è meglio ottimizzare? Magari partire da Monterosso, che è la più grande, e poi scendere? Boh.

• Monterosso, spiaggia grande, più facile da raggiungere.

Comunque, due giorni…

• Giorno 1: Riomaggiore, Manarola.

• Giorno 2: Vernazza, Monterosso, e magari, se ho tempo, un’occhiata veloce a Corniglia dal treno.

• In treno è la cosa più comoda, altro che macchina!

Pensandoci… io sono andata a Riomaggiore la prima volta che ho fatto un viaggio interrail con degli amici… che ricordi! Eravamo pieni di zaini e abbiamo sbagliato binario mille volte. Ah, la gioventù!

In che ordine vedere le 5 terre?

Uff, le Cinque Terre… Che casino organizzare! Ci sono stata l’anno scorso, a luglio, un caldo! Ero con la mia amica Marta, volevamo farle tutte e cinque in un giorno. Un delirio, ma ce l’abbiamo fatta.

• Partenza da La Spezia: Avevamo l’hotel lì, più comodo con il treno.
• Riomaggiore: Prima tappa. Coloratissima, tipo presepe. Ma piena di gente, mamma mia!

Poi, da Riomaggiore abbiamo preso il treno per Manarola. Stupenda, con quelle casette arroccate. Abbiamo fatto un sacco di foto, sembrava una cartolina.

• Manarola: Forse la mia preferita.
• Corniglia: Poi Corniglia. La più faticosa, perché bisogna fare un sacco di scale per arrivare al paese dalla stazione. Ma ne vale la pena, il panorama è pazzesco.

Dopo Corniglia, siamo andate a Vernazza. Un gioiellino, con il porticciolo pieno di barche. Lì ci siamo fermate a mangiare un panino con il pesto, buonissimo!

• Vernazza: Troppo carina, ma affollatissima.
• Monterosso: Ultima tappa, Monterosso. La più grande, con la spiaggia. Eravamo distrutte, ma contente. Ci siamo fatte un bagno veloce e poi di nuovo treno per La Spezia.

Consigli? Portatevi tanta acqua, scarpe comode e preparatevi a camminare tanto! E se potete, evitate luglio e agosto, c’è troppa gente. Ah, e comprate la Cinque Terre Card, vi conviene per i treni e i sentieri.

Quest’anno magari ci torno, ma in primavera, sperando di trovare meno casino.