Dove vanno le coppie a Roma?

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Roma romantica? Imperdibili: Fontana di Trevi, Villa Borghese, Ponte Sant'Angelo, Gianicolo, Giardino degli Aranci, Trastevere, Terrazza del Pincio e Ponte Milvio. Un weekend indimenticabile!

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Dove vanno le coppie a Roma per divertirsi?

Roma, amore mio! Ricordo un weekend a marzo 2022, con il mio ragazzo. Era freddo, ma bellissimo.

La Fontana di Trevi? Ovvio, la folla era pazzesca, ma l’atmosfera magica. Lancio la monetina, un po’ timida, sperando nel ritorno.

Villa Borghese, invece, pace assoluta. Abbiamo affittato una barchetta sul laghetto, costo irrisorio tipo 10 euro, risate e spensieratezza. Ricordo il sole che filtrava tra gli alberi.

Ponte Sant’Angelo, sera, più suggestivo di giorno. Luci, ombre, un’atmosfera quasi misteriosa. Non so, mi ha dato un’emozione strana, difficile da spiegare.

Trastevere, cena in una trattoria piccola, stradina stretta, spaghetti cacio e pepe, un’esperienza autenticamente romana. Costo? Direi sui 40 euro in due, ma ne valeva la pena.

Altri posti? Il Gianicolo per il panorama, il Giardino degli Aranci per la tranquillità, la Terrazza del Pincio per l’arte. Ponte Milvio, beh, tutto quel discorso dei lucchetti… non faceva per noi, preferiamo la spontaneità.

Domande e Risposte:

Q: Dove andare a Roma per un weekend romantico? A: Fontana di Trevi, Villa Borghese, Ponte Sant’Angelo, Trastevere, Gianicolo, Giardino degli Aranci, Terrazza del Pincio, Ponte Milvio.

Cosa fare la sera in coppia?

Sera romantica? Ecco spunti, senza frasi fatte!

  • Cena intima: Dimenticate la TV! L’atmosfera è fondamentale. Un’illuminazione soffusa, una buona musica jazz (mio marito adora Chet Baker), e una conversazione stimolante, magari partendo da un articolo di filosofia che abbiamo letto. Essenziale è la presenza, non la tecnologia.

  • Picnic al tramonto: Un classico, ma efficace. Quest’anno abbiamo trovato un posto stupendo vicino al lago, con vista sulle colline. Un’esperienza sensoriale totale, il profumo della natura, il silenzio rotto solo dal suono del vento… una meditazione quasi.

  • Giochi da tavolo: Strategia, risate, un po’ di sana competizione (a volte vince lui, a volte io, ma sempre con fair play!). Abbiamo riscoperto la bellezza dei giochi analogici, liberandoci dalla dipendenza dallo schermo.

  • Nuovo sport: Provate qualcosa di insolito! Quest’anno abbiamo iniziato a fare lezioni di tango, un’esperienza intensa ed emozionante. Il tango, come la vita a due, richiede coordinazione e improvvisazione.

  • Viaggio a sorpresa: Una fuga romantica, anche breve, rinnova la coppia. Ricordo una gita improvvisata a Venezia l’anno scorso, magica!

Riflessioni: La quotidianità spesso ci assorbe, è importante ritagliarsi momenti di qualità per riscoprire la complicità e la connessione. La relazione è un progetto in divenire, che richiede cura e attenzione. Non è un automatismo.

Ulteriori spunti (da considerare):

  • Serata creativa (dipingere, ceramica…)
  • Visita a un museo/mostra
  • Serata benessere in spa (massaggi rilassanti, per esempio)
  • Concerto di musica classica o jazz (un’esperienza raffinata).

Nota personale: Questi suggerimenti sono frutto della mia esperienza personale e di quella di mio marito. Adattare le attività ai propri gusti e interessi è fondamentale.

Cosa fare per non annoiarsi in coppia?

Oddio, noia di coppia? Ma che palle! Uscire una volta a settimana? Troppo poco, per me! Magari un aperitivo al “Caffè del Sole”, quello vicino a casa, con quelle poltroncine comode… Ah, sì, e poi decorare una stanza? Che scemo, ho appena dipinto il bagno di azzurro, un azzurro così rilassante… Ma è vero, ci voleva un tocco personale. Forse un quadro astratto? No, troppo noioso. Un bel murales con i gatti? Mio marito impazzirebbe.

Cenetta a casa? Sì, ma non sempre pasta al pomodoro, eh! Quest’anno ho scoperto un piatto di pesce delizioso, con le zucchine grigliate… L’ho preparato per il compleanno di Marco, è andato a ruba! Un regalo? Hmmm… Quest’anno per il nostro anniversario gli ho regalato quel libro di Hemingway che voleva, ma lui, che regalo mi fa? Un’altra cravatta?

Vino o tè? Mah, dipende. Un bel Negroni, magari fatto da me, è sempre una bella idea. Ma Marco adora il tè verde, quello giapponese, che compro da quel negozietto vicino alla stazione… Comunque, bisogna fare qualcosa di diverso, altrimenti… la routine… è una morte lenta!

  • Uscire: Aperitivo al Caffè del Sole.
  • Creatività: Dipingere un murales (gatti? No!).
  • Cena: Ricetta pesce e zucchine.
  • Regali: Libri (Hemingway).
  • Relax: Negroni o tè verde giapponese.

Aggiunta personale: Quest’anno, per una sorpresa, ho prenotato un weekend a Venezia. Un po’ di romanticismo non guasta mai, no?

Cosa fare per divertirsi in coppia?

Divertimento in coppia? Ecco alcune mosse:

  • Picnic a tema: Immaginate il ‘700 francese. Costumi, baguette, vino. Decidete e fatelo.

  • Caccia al tesoro: Indizi criptici in luoghi vostri. Ricordi trasformati in gioco.

  • Cucina esotica: Pad Thai fatto in casa. O ceviche, se siete audaci. Non abbiate paura del peperoncino.

  • Giochi vintage: Monopoli, Risiko. Battaglie senza esclusione di colpi. Solo il vincitore lava i piatti.

  • Volontariato: Un aiuto concreto. Fare del bene insieme, non è mai tempo perso.

Extra:

Non solo attività. Cercate l’inatteso. Un concerto improvvisato, una mostra d’arte underground, un libro letto ad alta voce. La noia è il nemico.

Cosa fare con il mio fidanzato?

Oddio, cosa fare con Marco? Viaggio? Sì, ma dove? Forse le Dolomiti, quest’anno! O no, troppo scontato. Magari un weekend a Praga, che dici? Ah, già, dobbiamo prenotare il volo… poi l’hotel… Uff, quanta organizzazione!

Giochi a due? Scacchi, no, troppo serio. Preferisco qualcosa di più… pazzo! Tipo uno di quei giochi da tavolo assurdi, con le miniature e tutto il resto. Dove li trovo? Ah, già, su Amazon! Devo ricordarmi di cercarli stasera.

Cucinare… Spaghetti alle vongole? No, troppo banale. Un risotto? No, Marco non è un gran mangiatore di risotto. Magari una paella? Mi serve la ricetta, devo cercarla! Che caos!

Degustazione? Vino? Birra? Hmmm… che ne so, un po’ di tutto! Potremmo organizzarci con degli amici, più divertente. Dobbiamo sentire Giulia e Luca, vediamo cosa dicono.

E poi l’allenamento… Corriamo al parco? O in palestra? No, meglio il parco, meno gente. Ma se piove? Problemi miei… devo pensarci dopo.

  • Viaggio a Praga (prenotare volo e hotel)
  • Gioco da tavolo (cercare su Amazon)
  • Ricetta paella (trovare una buona ricetta online)
  • Degustazione con amici (invitare Giulia e Luca)
  • Allenamento al parco (se non piove!)

Punti principali: Viaggio, gioco, cibo, degustazione, attività fisica. Devo scrivere tutto su un foglio, altrimenti dimentico tutto! Marco si arrabbierà se non pianifico niente… ah, devo anche ricordarmi di comprare il suo regalo di compleanno! Già! Il regalo di compleanno… Che dimenticavo!

Cosa fare in giornata in coppia?

Sabato scorso, 17 Giugno, io e Marco abbiamo deciso all’ultimo minuto di fare qualcosa insieme. Ero esausta dal lavoro, un vero macello in ufficio, ma lui mi ha proposto un picnic al parco Lambro. Un po’ di relax, aria fresca…perfetto!

Preparare il cestino è stata un’avventura. Panini, frutta (avevo comprato delle pesche buonissime, succose!), acqua, una bottiglia di vino bianco, che abbiamo bevuto poi, sdraiati sull’erba. Lui, con il suo solito sorriso idiota, ha tirato fuori anche una vecchia radiolina, che squittiva, ma suonava una musica anni ’80, che ci ha fatto ridere tantissimo.

Il parco era pieno di gente, bambini che giocavano, cani che correvano…un caos bellissimo. Ho adorato quel momento di leggerezza, di spensieratezza, che mancava tanto. Poi, verso sera, abbiamo deciso di andare a vedere il tramonto da quel belvedere vicino al fiume. Bellissimo. Semplicemente bellissimo.

  • Picnic al parco Lambro, 17 Giugno 2024.

  • Musica anni ’80 dalla radiolina di Marco.

  • Pesche succose.

  • Tramonto dal belvedere vicino al fiume.

  • Punti principali: Relax, spensieratezza, connessione di coppia in un contesto naturale.

Dopo il tramonto, abbiamo cenato in un ristorante vicino a casa, mangiando una pizza. Che serata! Sono contenta che abbiamo scelto di uscire, nonostante la stanchezza. È stato proprio ciò di cui avevo bisogno. Marco è fantastico. A volte mi chiedo se merita una così… mah, lascio stare. Domani lavoro, speriamo vada meglio. Basta parlare di lavoro, che poi mi viene l’ansia. E oggi? Oggi è già una nuova giornata.

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