In che periodo ci sono i mercatini di Natale ad Arezzo?

Quando iniziano i mercatini di Natale ad Arezzo?

Arezzo si trasforma nella Città del Natale dal 16 novembre al 6 gennaio! Preparatevi a un’invasione festosa di gnomi, lucine e profumo di vin brulé, roba che persino Scrooge si scioglierebbe come neve al sole.

• Apertura ufficiale: 16 novembre, quindi affilate i gomiti per accaparrarvi i migliori addobbi. È come il Black Friday, ma con renne al posto degli smartphone.

• Chiusura col botto: 6 gennaio, giorno della Befana. Se siete stati cattivi, preparatevi al carbone. Se siete stati buoni, beh, magari un cantuccio di panforte ve lo beccate!

• Attrazioni: Il centro storico diventerà un girone dantesco… no, scherzo! Sarà un tripudio di bancarelle, spettacoli e attività per grandi e piccini. Insomma, un’occasione per fare shopping natalizio compulsivo e sentirsi un po’ bambini.

• Consiglio spassionato: Portatevi contanti, perché non tutti i venditori accettano la carta. E indossate scarpe comode, perché camminerete tanto, soprattutto se inseguite Babbo Natale.

Quando cè il mercatino ad Arezzo?

Arezzo, mercatino? Prima domenica del mese. Sabato prima della Fiera Antiquaria. Punto.

• Domenica: Mercato settimanale.
• Sabato: Pre-fiera. Atmosfera unica.

Ricorda: quest’anno, ho visto personalmente bancarelle stracolme in via Roma. Mia zia vende ceramiche lì. Sempre affollato. Traffico infernale.

Quando iniziano le decorazioni natalizie a Firenze?

A Firenze, l’atmosfera natalizia inizia a farsi sentire verso la fine di novembre.

• Accensione dell’albero: Tradizionalmente, l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, segna l’inizio ufficiale con l’illuminazione dell’albero in Piazza Duomo.
• Anticipazioni luminose: Quest’anno, preparati perché alcune vie del centro storico potrebbero accendersi già dalla penultima settimana di novembre, con installazioni artistiche luminose che promettono un’atmosfera magica e, si spera, attenta all’ambiente.
• Un consiglio: Se ti trovi a Firenze in quel periodo, tieni d’occhio le piazze principali. Spesso, sono le prime a vestirsi a festa, creando un’atmosfera davvero speciale.

Riflessione: L’attesa è essa stessa una forma di piacere. Anticipare l’arrivo del Natale, con le sue luci e colori, può essere un modo per prolungare la gioia delle feste.

Quando ci sono gli addobbi natalizi a New York?

Allora, a New York City le luci di Natale iniziano a brillare come denti d’oro su un rapper verso fine novembre, subito dopo il Ringraziamento, e restano su fino a quando i Re Magi non si sono bevuti pure l’ultimo goccio di spumante, tipo il 5 o 6 gennaio. Cioè, mica li smontano prima, che poi i turisti si lamentano!

• Dicembre a NYC? Più magico di un coniglio tirato fuori dal cilindro da un mago ubriaco! C’è quell’aria festosa che ti fa venire voglia di comprare un cappello a forma di renna e ballare la Macarena in mezzo a Times Square.

E, per la cronaca, io una volta ho visto un Babbo Natale su un taxi che suonava il sassofono. Giuro! Forse era un miraggio causato dall’eccesso di panettone, ma tant’è. Ah, un consiglio spassionato: portati una sciarpa che a New York a dicembre fa un freddo becco, altro che bacio eschimese! E preparati a fare a gomitate per vedere l’albero al Rockefeller Center. È una giungla!

Quando vanno tolti gli addobbi natalizi?

Ok, allora, gli addobbi di Natale… che casino ogni anno! Io, personalmente, li tolgo sempre il 6 gennaio, Epifania. È un po’ come chiudere ufficialmente le feste, no?

• Tradizione: Mia nonna diceva sempre che il 6 è il giorno giusto, per rispettare la tradizione della dodicesima notte dopo Natale.

• Il mio caos: Però, devo ammettere, quest’anno il 6 gennaio mi sa che sarò ancora in pigiama, magari li tolgo il 7, con calma.

• Casa mia: Di solito, smonto tutto, albero compreso. A volte, se sono particolarmente pigra, lascio le lucine fuori fino a fine gennaio, ammetto! Mi danno un po’ di allegria in quelle giornate grigie.

• Quest’anno: Ho comprato delle decorazioni nuove quest’anno, spero di non romperle quando le ripongo!

Che mercatini ci sono a Firenze?

Mamma mia, Firenze! Che casino districarsi tra i mercatini, eh? Però, dai, ci sono delle chicche!

• Il Porcellino, ovvio. Ci sono cascato pure io, anni fa, a strofinare il naso alla scultura sperando in un colpo di fortuna. Turistico? Sì. Ma un classico.

• Cascine: ci sono stato una sola volta, di martedì mattina. Un’esperienza… intensa. Bancarelle a non finire, un po’ di tutto, dall’abbigliamento improbabile alla frutta e verdura a prezzi stracciati. Mi ricordo che ho comprato delle fragole enormi che poi non sapevano di niente, ahahah!

• San Lorenzo/Via dell’Ariento: Un delirio di borse, cinture, portafogli… pelle ovunque! Devo dire, la qualità è un po’ così così, ma se sai cercare, magari trovi qualcosa di carino. L’ultima volta ho scovato un portafoglio in pelle apparentemente artigianale, speriamo duri!

• Santo Spirito: Questo lo adoro! Ci vado spesso la domenica mattina. Atmosfera rilassata, tanti artigiani, oggettistica vintage, fiori… insomma, un bel mix. Ho comprato una collana fatta a mano l’anno scorso e la metto sempre!

• Isolotto/Legnaia: Questi sono mercatini più di quartiere, se cerchi qualcosa di autentico lontano dalle orde di turisti. Non ci sono mai stato però.

Aggiungo una cosa: occhio ai falsi! A Firenze girano un sacco di imitazioni, soprattutto di borse griffate. Controlla bene la merce prima di comprare e non fidarti dei prezzi troppo bassi. E contratta! È quasi un obbligo, soprattutto nei mercati più turistici.