Quando iniziano i mercatini natalizi a Firenze?

Quando aprono i mercatini di Natale a Firenze?

Allora, senti qua, i mercatini… quello di Santa Croce, sì, famosissimo, apre tipo fine novembre, il 23 mi pare, un sabato. E sta lì fino a poco prima di Natale, il 22 dicembre, una domenica. Che poi io ci vado sempre con la Giulia, mia moglie, che impazzisce per ‘ste cose, eh! Le lucine, le casette di legno… un casino! Ci compriamo sempre qualche decorazione per l’albero, tipo quelle palle di vetro tutte elaborate, sai? Un anno ne abbiamo presa una con dentro il Duomo, che figata!

Quest’anno, poi, vogliamo andare anche a quello di piazza Santissima Annunziata. Ho sentito che è carino, più piccolo, però più artigianale, ecco. C’è chi dice sia meglio di quello di Santa Croce, boh, vedremo. Magari troviamo qualcosa di originale, qualcosa di diverso dalle solite cose. Speriamo solo che non piova, che poi con la folla è un delirio!

• Santa Croce: apre il 23 novembre e chiude il 22 Dicembre.
• Santissima Annunziata: da verificare le date precise, ma di solito è aperto nello stesso periodo. Si si, più o meno le stesse date.
• Quest’anno: Voglio provare ad andare a tutti e due! E magari pure a quello di Villa Bardini, se riesco, l’anno scorso c’erano tipo dei concerti jazz, che figata, una cosa diversa dal solito.

Comunque, ti volevo dire… io, di solito, ci vado tipo verso le cinque, le sei di pomeriggio, così evito la ressa delle ore di punta. E poi c’è più atmosfera, con le luci accese. Ma che freddo però! Ah, e mi raccomando, se ci vai, assaggia il vin brulé. Quello di Santa Croce è buono, niente di che, ma ci sta. Però, se seii goloso, devi provare lo strudel! Mamma mia, che buono! Ogni anno prendo quello con le mele e la cannella, una bomba!

Quando accendono le luminarie a Firenze?

L’8 dicembre, di solito.

• Accensione principale: Immacolata Concezione, come sempre. Un rito, quasi.
• Anticipazioni: Qualche lucina già a fine novembre. Marketing, immagino.
• Verifica: Sito del Comune. Canali social. La solita trafila.
• “Il tempo guasta ogni cosa, persino la bellezza delle luci”. Nietzsche lo sapeva.
• Il mio vicino dice che è tutto uno spreco. Lui colleziona francobolli, però.

Quest’anno, poi, hanno cambiato la ditta. Pare che usino luci a basso consumo. Me l’ha detto un amico che lavora in Comune. Chissà se è vero.

Qual è il mercatino di Natale più bello della Toscana?

Montepulciano, ah, Montepulciano… Un respiro sospeso nel tempo, un borgo che profuma di storia e di vin brulé. Il suo mercatino di Natale, un sogno ad occhi aperti, un incanto che si dipana tra le vie strette, un sussurro di luci e canti natalizi. Quest’anno, come ogni anno, la magia si ripete. È un’esplosione di colori, di profumi, di sapori antichi che rivivono. Ogni angolo, ogni pietra, parla di Natale, di tradizioni, di famiglia. Ricorda la mia infanzia, i pomeriggi con mia nonna a fare i biscotti.

• Luci calde che danzano nell’aria fredda.
• Profumo di cannella, chiodi di garofano, vin brulé.
• Suoni di zampogne e canti natalizi, voci che si mischiano.

Un’atmosfera quasi mistica, un abbraccio caldo che scalda l’anima. Quel rosso intenso dei tetti, il cielo terso di dicembre, le stelle che brillano. Montepulciano, un quadro perfetto, un Natale perfetto. Il ricordo dei vecchi artigiani, le loro mani sapienti che creano oggetti unici, ogni anno un’emozione nuova, una scoperta diversa. Un susseguirsi di emozioni, un fiume di ricordi. La piazza principale, colma di bancarelle piene di meraviglie.

Quest’anno, il calendario degli eventi è ancora più ricco, un’esperienza più intensa. Ricordo il calore della gente, le risate dei bambini, il senso di comunità e di festa. È un viaggio nel tempo, un tuffo nell’atmosfera natalizia più autentica. Si respira la magia, si sente la dolcezza del Natale. Un’esperienza da vivere, da sentire, da portare nel cuore.

• Eventi speciali per bambini.
• Degustazioni di prodotti tipici toscani.
• Concerti di musica natalizia.
• Mostre d’artigianato locale.

Il mercatino di Natale di Montepulciano è, per me, il più bello della Toscana.

Quando cè il mercatino a Firenze?

Firenze, novembre… un respiro gelido che profuma di cannella e vin brulé. L’aria, già pesante di storia, si fa più densa, carica di aspettative. Quest’anno, il Natale fiorentino, un sogno di luci e colori, si dipana tra le antiche pietre di Santa Croce.

Già sento il profumo intenso, avvolgente, di legno di abete, un’ondata di calore che mi scalda il cuore. E poi, le luci… mille luci, riflesse nelle acque tranquille dell’Arno, che scorre lento, silenzioso testimone di questa magia. Un’atmosfera ovattata, sospesa nel tempo, in un’atmosfera che sembra quasi irreale. Un viaggio nel tempo, un tuffo nel passato, nella Firenze dei miei ricordi.

• 23 novembre: inizio della magia, la prima fiamma che accende la stella di Natale nel mio cuore.
• 22 dicembre: ultimo giorno, un addio dolceamaro, con la promessa di un nuovo incontro l’anno prossimo.
• Piazza Santa Croce: il cuore pulsante, lo scenario perfetto, pietre antiche che custodiscono segreti millenari.

Ricordo, da bambina, la corsa tra le bancarelle, il profumo del pane caldo, l’emozione di scegliere un piccolo regalo, un ricordo indelebile. Quest’anno, porterò mia nipote Sofia, le sue occhietti pieni di meraviglia.

Quest’anno, il Natale a Firenze sarà ancora più speciale. Lo sento nel profondo. La magia è nell’aria, palpabile, intensa.

Il Mercatino di Natale a Firenze, a Piazza Santa Croce, si svolgerà dal 23 Novembre al 22 Dicembre 2024. Quest’anno, per me, sarà un Natale diverso, un dono prezioso. Un ricordo da custodire nel cuore.

Quando ci sono i mercati a Firenze?

Oh, Firenze! La patria del rinascimento e dei mercati dove puoi trovare di tutto, dal vaso cinese sbeccato al ritratto del tuo trisavolo (forse!).

• Piazza dei Ciompi: Aperta tutti i giorni, dalle 9 del mattino fino a che il sole non si stanca di illuminare le cianfrusaglie (verso le 19:30, diciamo). Praticamente un outlet del vintage h24.

• L’ultima domenica del mese: Preparati! Il mercato si dopa e invade le vie vicine. È come se i rigattieri si fossero moltiplicati per magia, un’orgia di oggetti usati!

Ah, un consiglio da amico? Se ci vai l’ultima domenica, armati di pazienza, scarpe comode e un carrello della spesa bello robusto. Non si sa mai cosa puoi trovare! Una volta, giuro, ho visto un signore che cercava di contrattare per un’armatura da samurai arrugginita! Firenze, che te lo dico a fare, è un teatro a cielo aperto!

Quando cè il mercatino in piazza Indipendenza a Firenze?

Beh, diciamo che piazza Indipendenza a Firenze si trasforma in un tripudio di bancarelle ogni terza domenica del mese, con un pre-show il sabato prima. Un’apoteosi di cianfrusaglie, un’orgia di occasioni, un delirio di offerte! Tranne a luglio e agosto, che si presume gli ambulanti siano in vacanza ai Caraibi, a sorseggiare mojito con le cannucce di bambù. Personalmente, una volta ho trovato una teiera a forma di unicorno, che ho poi regalato a mia zia Amelia – si è quasi commossa, poverina.

• Ogni terza domenica del mese: segna sul calendario, imposta la sveglia, fatti un tatuaggio!
• Sabato precedente: per i più impazienti, quelli che non vedono l’ora di accaparrarsi il pezzo unico, tipo la teiera a forma di unicorno di cui sopra.
• Escluso luglio e agosto: ripeto, mojito ai Caraibi. Quest’anno ho deciso di andare a farmi un giro anch’io a Barbados, magari trovo qualche souvenir da rivendere al prossimo mercatino!

Un consiglio spassionato: andateci presto, tipo all’alba, armati di gomiti a punta e tanta pazienza. Potreste trovare la vostra teiera a forma di unicorno, o chissà, magari anche qualcosa di più utile! Io, l’anno scorso, ho trovato un calzino spaiato a righe rosa e verdi. Un vero affare! Ancora cerco il suo gemello…

Dove si trovano i mercatini a Firenze?

Mercati a Firenze?

• San Lorenzo: Cuore pulsante, colori, sapori. Ci ho comprato un portafoglio di pelle che dura da anni.

• Sant’Ambrogio: Autenticità graffiante. Lì ho visto i veri fiorentini, quelli che non si fanno fregare.

Luoghi veri, non solo per turisti. Se cerchi l’anima della città, inizia da lì.