In quale isola andare a dicembre?

Quale isola delle Canarie è più calda a dicembre?

Tenerife, signora mia! L’isola che a dicembre ti fa sentire come un pandoro appena sfornato, senza uvetta però (a meno che non vi piaccia la sensazione di piccoli meteoriti sulla lingua). Diciamo che è il posto ideale per chi vuole sfuggire al Generale Inverno e alle sue truppe di gelo.

• Tenerife: il forno delle Canarie a dicembre (in senso buono, eh!).
• Temperature miti: perfette per sfuggire ai rigori invernali.
• Ideale per un viaggio in camper: la libertà su quattro ruote, anche d’inverno.

Ricordo un dicembre a Tenerife, faceva così caldo che ho dovuto mettere la crema solare anche sulla punta del naso. Ero lì con il mio camper, un vecchio furgone Volkswagen che chiamo affettuosamente “La Lumaca”. Ogni giorno una spiaggia diversa, un paesaggio mozzafiato. Ah, che ricordi… quest’anno invece mi tocca il panettone in montagna, con le renne vere (quelle di Babbo Natale, intendo, non quelle del supermercato). Però, se siete fortunati e potete, Tenerife a dicembre è una vera chicca. Un consiglio spassionato: portatevi il costume, gli occhiali da sole e un buon libro. Il resto lo fa l’isola. Ah, e magari un caricabatterie portatile, che con tutte quelle foto che farete… la batteria del telefono piangerà lacrime di coccodrillo.

Dove andare ai Caraibi a dicembre?

Dicembre ai Caraibi? Dipende da cosa cerchi! Se ami spiagge deserte e relax chic, Anguilla è imbattibile. Pensate a Baie Longue, un vero gioiello. Ma se preferisci un’atmosfera più vivace, con un pizzico di storia, Antigua ti aspetta: Nelson’s Dockyard è un sito UNESCO e merita assolutamente una visita.

Aruba, invece, offre un mix perfetto: spiagge bianchissime e mare cristallino, ma anche un’intensa vita notturna. Per un’esperienza più autentica, potrei consigliare Cuba, un vero caleidoscopio di colori, suoni e sapori, nonostante le sue complessità socio-politiche, che trovo affascinanti, proprio per il contrasto. L’Avana è un must, ma anche Trinidad merita un’esplorazione approfondita.

Per chi ama il lusso e l’esclusività, le Cayman Islands sono una scelta eccellente. Seven Mile Beach è leggendaria, ma anche la natura selvaggia dell’isola Grande Caimano offre percorsi naturalistici di grande fascino. Ricordo di aver ammirato delle tartarughe marine durante un’immersione… un’esperienza memorabile!

Barbados? Elegante e sofisticata, con spiagge spettacolari e una ricca cultura. Poi ci sono le Bahamas, un arcipelago immenso, con possibilità infinite: da Nassau, la capitale, alle isole più remote e incontaminate. Quest’anno, poi, ho notato un incremento del turismo sostenibile, e questo mi fa piacere. Curaçao? Un’altra gemma, con la sua architettura coloniale olandese e le acque turchesi.

• Relax di lusso: Anguilla, Cayman Islands
• Vita notturna e spiagge: Aruba, Bahamas (Nassau)
• Cultura e storia: Antigua, Cuba, Barbados
• Natura e avventura: Cayman Islands (Grande Caimano), Bahamas (isole esterne)
• Mix di tutto: Curaçao

Infine, considera che dicembre è alta stagione, quindi prenota con anticipo! Un ultimo pensiero: la scelta ideale dipende dalle tue priorità, ma in ogni caso, un viaggio ai Caraibi a dicembre è sempre una magnifica avventura.

Nota: Le mie preferenze personali influenzano queste valutazioni, naturalmente. Amo le immersioni e la fotografia subacquea, quindi tendo a privilegiare luoghi con una ricca biodiversità marina. Inoltre, ho trascorso un periodo di studio a Trinidad, quindi conosco bene la cultura locale.

Dove fare il bagno a Natale in Europa?

Canarie… Chissà com’è il Natale lì, con la sabbia calda sotto i piedi. Qui fa freddo, le mani quasi mi si gelano a scrivere. Ricordo una volta, da piccolo, avevo visto una foto di una spiaggia a Natale. Mi era sembrato un sogno, un altro mondo.

Madeira… Anche lì deve essere mite. Fiori ovunque, ho letto. Mi piacerebbe sentire quell’aria, quel profumo. Quest’anno niente viaggi, però. Sempre qui, nella stessa stanza, con gli stessi pensieri.

Cipro, Malta… posti lontani. Nomi che evocano il sole, il mare. Mi chiedo se la gente lì si sente sola a Natale, come me. Forse no, forse il caldo scalda anche il cuore.

Costa del Sol… Spagna. Ci sono stato una volta, tanti anni fa. Con Laura. Ricordo il profumo dei pini, il suono delle onde. Ora è tutto diverso. Lei è andata via, il profumo è rimasto solo nei ricordi.

E poi questi laghi termali… Ungheria, Islanda, Grecia. Acqua calda, vapore che sale. Dev’essere strano, immergersi nel calore mentre fuori tutto è bianco di neve. Una volta ho visto un documentario sull’Islanda. Ghiaccio e fuoco. Opposti che si attraggono. Come me e lei, forse.

• Canarie: Spiagge, caldo, un’idea di Natale diversa.
• Madeira: Fiori, clima mite, profumo di primavera.
• Cipro e Malta: Isole, sole, un’atmosfera di festa forse meno malinconica.
• Costa del Sol: Ricordi personali, profumo di pini, mare.
• Lago Hévíz (Ungheria), Blue Lagoon (Islanda), Lago di Vouliagmeni (Grecia): Acqua calda, neve, contrasti.

Ho cercato voli per Tenerife poco fa. Prezzi esorbitanti, ovviamente. Quest’anno niente Natale al caldo, niente fuga dai ricordi. Resterò qui, con il mio maglione di lana e una tazza di tè caldo. Forse l’anno prossimo… chissà. Magari con qualcuno di nuovo. O forse da solo, come sempre.

Dove festeggiano il Natale in estate?

Ah, il Natale in costume da bagno! In Sudafrica, Babbo Natale arriva abbronzato e con un filo di sudore, tipo maratoneta che ha appena attraversato il Kalahari. Scordatevi la neve, lì si festeggia con braai (barbecue, per i meno informati), surf e ghirlande di fiori tropicali che farebbero invidia a Carmen Miranda. Un Natale decisamente… frizzante!

Le decorazioni? Dimenticate i pupazzi di neve infreddoliti, qui si punta sulle protee, fiori spettacolari che sembrano esplosioni di colore. Immaginate l’albero addobbato con quelle, un vero pugno nell’occhio, in senso buono ovviamente. È come se l’estate avesse vomitato arcobaleni su un abete.

• Spiaggia: Babbo Natale arriva in canoa? Non si sa, ma di certo la spiaggia diventa il palcoscenico principale per pranzi natalizi al suono delle onde.
• Braai: L’odore di carbonella arrostisce l’aria, il tacchino si fa da parte per lasciare spazio a salsicce e bistecche. Un Natale decisamente più… succulento!
• Fiori: Le protee regnano sovrane, trasformando l’atmosfera natalizia in un tripudio di colori e profumi esotici.

A proposito, io quest’anno ho addobbato il mio bonsai con mini-protee fatte di cartapesta. Un disastro, sembrava avesse un’infestazione di ricci marini colorati. Ma l’importante è l’intenzione, no? D’altronde, come diceva mia nonna (una donna saggia, che faceva un ragù da urlo), l’importante è che ci sia lo spirito natalizio, anche se fuori ci sono 40 gradi all’ombra. E se poi Babbo Natale arriva con un paio di infradito, beh, ancora meglio!

Che tempo cè alle Canarie a dicembre?

Canarie a dicembre: mite.

• Temperatura: Media di 22°C. Ideale per chi fugge dall’inverno.
• Sole: Abbondante. Quasi una garanzia. Perfetto per le feste all’aperto.
• Spiagge: Balneabili. Se osi, l’oceano ti aspetta.

Il Natale alle Canarie è una scommessa vinta. Un rifugio dal gelo, non un’esplosione di calore tropicale. Quest’anno, preparati a vivere un dicembre diverso. Ho visto inverni più rigidi a Milano.