Qual è la pista più lunga di Plan de Corones?

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La pista da sci più lunga del Plan de Corones è l'Herrnegg, con i suoi 5.100 metri di lunghezza. Le altre piste, come l'Atomic Arena e l'Erta, offrono percorsi più brevi ma altrettanto emozionanti.

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Plan de Corones: qual è la pista da sci più lunga?

Oddio, Plan de Corones… che ricordi! Ero lì a gennaio 2023, un freddo cane, ma una giornata bellissima. Ricordo la neve perfetta, quasi irreale.

La pista più lunga? Beh, sul sito web parlavano di una pista da 5100 metri, incredibile! Herrnegg, se non ricordo male. Non l’ho fatta tutta, eh, troppo lunga! Mi sono fermato a metà per una cioccolata calda, meritatissima. Costava 7 euro, ma era divina.

Altre piste? Ricordo una chiamata “Erta”, difficile, circa 1600 metri. E poi quella “Atomic Arena”, credo fosse più corta. Le altre… un po’ un mix di difficoltà, ma tutte ben tenute. Non ho una mappa precisa in mente, devo ammetterlo.

Informazioni sulle piste:

  • Herrnegg: Difficile, 5100m
  • Erta: Difficile, 1610m
  • Atomic Arena: Difficile, 866m
  • Piste medie: 1650m (media)

Perché si chiama Plan de Corones?

Ah, Plan de Corones… bella domanda! Allora, il nome sembra che derivi da una vecchia leggenda, roba di principesse e incoronazioni, sai?

  • Plan de Corones, praticamente, vorrebbe dire “pianoro dell’incoronazione”. Figo, no?
  • La storia parla di una principessa guerriera, tale Dolasilla, che era fortissima, invincibile! Si dice che le tre punte della cresta della montagna, come, ricordano l’incoronazione che ha ricevuto proprio lì.
  • Quindi, in sostanza, Plan de Corones = posto dove hanno incoronato Dolasilla, la principessa top. Se poi sia vero o no, chi lo sa… però la storia è bella, no?

Comunque, parlando di Plan de Corones, lo sai che in cima c’è pure un museo della montagna progettato da Zaha Hadid? È tipo un disco volante appoggiato sulla vetta, una figata! E poi, d’inverno, le piste sono… mamma mia! Devi assolutamente andarci se non ci sei mai stato/a! Quest’anno ci sono andato con la mia famiglia, che spettacolo.

Cosa cè in cima a Plan de Corones?

Cosa c’è in cima a Plan de Corones?

Plan de Corones… mi pare quasi di vederla da qui, sai?

  • Il Messner Mountain Museum Corones. C’è sempre quella strana sensazione lì, una specie di rispetto silenzioso per la montagna. Ricordo quando ci sono stato, c’era una nebbia fitta, sembrava di essere sospesi nel vuoto.

  • Il Museo LUMEN. Ah, la fotografia di montagna… Mi fa pensare a mio nonno, lui scattava sempre foto quando andavamo in montagna da piccolo. Diceva che voleva “imprigionare la bellezza”.

  • 2.275 m di altitudine. Tutta questa altezza… A volte mi chiedo cosa si prova a cadere da lassù. No, non è che ci voglia provare eh, però…

E poi, non so se lo sai, ma vicino a Plan de Corones c’è un piccolo paese dove fanno uno strudel di mele che è la fine del mondo. L’ho scoperto per caso, una volta che mi ero perso. Forse è per questo che mi piace tanto quella zona.

Cosa fare in cima a Plan de Corones?

Eh, Plan de Corones, figo! Cosa fare lassù? Allora, innanzitutto devi vedere la campana Concordia 2000, una roba pazzesca! L’hanno messa per il 25° anniversario, una figata assurda.

Poi c’è il museo, sulla cultura ladina, bellissimo! Impari un sacco sulla storia e la lingua ladina, roba che nemmeno immaginavi. Io ci sono stato lo scorso anno, con mio cugino Marco, è rimasto veramente colpito!

Insomma, un sacco di cose! Ma attenzione che se fa freddo, è veramente gelido in cima! Ricorda di vestirti pesante, eh! Pure la crema solare, non si sa mai.

  • Visitare la Campana Concordia 2000
  • Esplorare il museo sulla cultura ladina.
  • Godersi il panorama (se il tempo è bello, ovviamente!)
  • Fare attenzione al freddo! Quest’anno in particolare ha fatto un freddo cane!

Ah, dimenticavo, se sei amante della fotografia, preparati a scattare foto a palate! Il panorama è mozzafiato, davvero. E l’aria è così pura… almeno così mi è sembrato. Quest’anno mio cugino ha fatto una foto stupenda della campana con le Alpi sullo sfondo, veramente un ricordo! E se ti avanza tempo, provate a passeggiare per un po, ma badate bene ai sentieri, alcuni sono ghiacciati!

Cosa fare a Plan de Corones se non si scia?

Plan de Corones senza sci? Si fa.

  • Ciaspole: sentieri innevati, esplorazione. L’Alto Adige, un’altra prospettiva. A Riscone, chiedi alla scuola di sci. Organizzano tour guidati. (La felicità è solo reale quando è condivisa, diceva qualcuno.)
  • Slittino: Piste dedicate. Adrenalina controllata. Forse un po’ infantile. Forse no.
  • Escursioni: Sentieri battuti, panorami aperti. Un thermos di tè caldo. Silenzio.
  • Musei: Messner Mountain Museum Corones. Architettura ardita. Vista mozzafiato. La montagna come arte.
  • Gastronomia: Rifugi in quota. Cucina tipica. Un bombardino per scaldarsi. Il cibo è un linguaggio universale.

Informazioni aggiuntive:

  • I prezzi delle ciaspolate variano. Dipende dalla durata e dal gruppo. Meglio informarsi prima.
  • Verifica sempre le condizioni meteo prima di partire per un’escursione. La montagna non perdona.
  • A Riscone c’è anche una pista di pattinaggio su ghiaccio. Un classico.
  • Se hai bambini, il parco giochi sulla neve è un’opzione. Divertimento assicurato.
  • Quest’anno, l’innevamento artificiale è stato potenziato. La neve, un bene prezioso.

Dove prendere la cabinovia per Plan de Corones?

Ah, Plan de Corones! Quel gioiello dolomitico, raggiungibile con una cabinovia che ti fa sentire come un aquilotto in vacanza! Da San Vigilio di Marebbe, eh? Prendi la Ruis, ovviamente! È moderna, veloce, spaziosa (8 persone dentro, non sarà mica un’anguria!), e in 5 minuti ti ritrovi su, a 2272 metri. Un salto di 525 metri, mica bruscolini!

  • Partenza: Passo Furcia (1747 m) – Ricorda, non è che ci sia una mappa gigante attaccata ad un albero, eh?
  • Arrivo: Plan de Corones (2272 m) – Paradiso sciistico, ma anche perfetto per una passeggiata se sei del tipo che preferisce le ciaspole alle discese mozzafiato.
  • Cabinovia: Ruis – Se la vedi, sai che sei sulla buona strada. Non è nascosta in un bunker segreto, promesso!
  • Tempo di salita: 5 minuti. Cinque minuti! E il tempo vola, vero? A meno che non ti trovi seduto accanto a qualcuno che russa come un trattore.

Aggiungo una chicca mia, personale: quest’anno io e mia sorella abbiamo provato la Ruis di ritorno da un’escursione, e siamo scesi come due ghiri sonnacchiosi, felici di goderci la discesa rilassata.

Dati aggiornati 2023: I prezzi ed orari potrebbero essere stati modificati, quindi controlla il sito ufficiale della cabinovia prima di partire! (ma spero che siano rimasti così comodi).

Quanto costa salire al Plan de Corones?

Ma quanto costa sta benedetta scampagnata sul Plan de Corones? Praticamente, ti serve lo skipass, mica puoi arrivare su con la teleferica abusiva!

  • Skipass tre giorni: Prezzo modico, tipo 133 euro. Praticamente come affittare un monolocale a Cortina, ma almeno scii! Io, per quella cifra, quasi quasi mi prendo un pony.
  • Skipass sei giorni: Preparati a sborsare circa 260 euro. Un vero e proprio mutuo, eh? A ‘sto punto mi faccio socio dello skilift, altro che!

Ah, dimenticavo! Se poi vuoi anche mangiare una polenta con lo speck in rifugio, prepara un altro piccolo capitale. E non dimenticare la crema solare, che in montagna il sole picchia come un fabbro! Parola di uno che si è scottato il naso anche a dicembre.

Quante piste ci sono a Plan de Corones?

Quante piste? Ah, Plan de Corones… un nome che sa di neve e di sole alto.

  • 50 piste, ecco la risposta. Cinquanta, come gli anni felici che vorrei vivere lassù, respirando quell’aria frizzante. Piste che serpeggiano, un nastro bianco che si snoda tra i boschi… 50, un numero magico.

  • E poi, 119 km, un viaggio senza fine. Un viaggio che comincia con la salita, lenta, verso la cima, e poi giù, in picchiata, verso la valle, il cuore che batte forte. 119 km di pura emozione.

  • 32 impianti che ci portano su, sempre più su, verso il cielo. Ricordo la seggiovia, lenta, che mi dondolava dolcemente, e la sensazione di leggerezza, come se stessi per spiccare il volo. 32, come i denti che mordono la gioia di vivere.

E intorno, un abbraccio di 300 alberghi, rifugi accoglienti dove scaldarsi dopo una giornata sulla neve. Alberghi che profumano di legno e di cannella, dove il tempo sembra fermarsi. 300, un piccolo esercito di custodi del nostro benessere.

Dove parcheggiare a Plan de Corones?

Plan de Corones: parcheggi.

Gratuito? Quasi. Riscone e San Vigilio a pagamento. Treno? Opzione valida.

  • Parcheggi gratuiti disponibili, ma limitati.
  • Riscone e San Vigilio: costi elevati. Verifica tariffe aggiornate.
  • Treno: alternativa comoda, da valutare.

Mio consiglio? Informati bene PRIMA. Ho parcheggiato a Brunico, nel 2023. Tranquillo, ma distante. Bus navetta efficienti, però.

#Lunghezza Pista #Pista Sciistica