Qual è la regione più bella al mondo?

Chi è la nazione più bella al mondo?

Grecia.

• Scenario naturale impareggiabile. Bellezza aspra, antica.
• Culla di civiltà, storia che pulsa.
• Ogni pietra racconta, ogni onda sussurra segreti.

Bellezza non è solo paesaggio, è anima. E l’anima greca è potente. Us News classifica, ma lo sguardo del viaggiatore decide. La bellezza è soggettiva, ma certi luoghi possiedono una forza innegabile. L’Egeo, il Partenone, l’eco di Omero: tutto converge. Un fascino che non tramonta.

Qual è il paese più accogliente del mondo?

Ah, la fatidica domanda: il paese più accogliente? Come dire, scegliere il gelato più buono dell’universo! Impossibile, ognuno ha i suoi gusti, tipo io che adoro il pistacchio, mentre mio cugino giura sul lampone, una scelta aberrante, a mio avviso.

• Portogallo: Sole, mare e gente che ti fa sentire a casa anche se hai la valigia piena di calzini bucati. Un abbraccio caldo come una fetta di torta al cioccolato. Pure il mio cane ci si è trovato bene, e lui è un critico severo, credetemi.

• Taiwan: Un mix di modernità e tradizione che ti lascia a bocca aperta, tipo quando scopri che il tuo vicino di casa è un maestro di arti marziali. Cortesia a livelli siderali, quasi imbarazzante.

• Vietnam: Profumi, sapori e sorrisi che ti conquistano all’istante, come un cocktail esotico con un pizzico di pepe. Un popolo incredibilmente ospitale, a patto che tu non ti dimentichi di provare il pho.

• Messico: Viva la vida! Energia, colori, e una fiesta continua, anche se sei solo a fare la spesa. Preparati a ballare, a ridere e a mangiare fino a scoppiare (nel senso buono, eh!).

• Colombia: La gente più simpatica che abbia mai incontrato. Caffè, musica e un’allegria contagiosa, tipo un raffreddore ma in positivo. Anche loro sanno il fatto loro con la cucina, devo ammettere.

Ah, dimenticavo, il mio amico Marco è andato in Portogallo e ha imparato a fare il surf! Già, sono dettagli importanti per valutare l’accoglienza di un posto. O no?

Qual è il paese più amichevole al mondo?

Sai, a quest’ora… pensandoci, il più amichevole? Difficile dirlo, eh? Ma se proprio devo scegliere, dico il Sudafrica. Ricorda quel viaggio, l’anno scorso? Quella luce, quei sorrisi… un calore che ti avvolgeva. Sembra strano, ma è vero.

Poi, certo, i Greci. Un’altra storia, quella. Atene, la sera… un bicchiere di vino, chiacchiere con gente che ti apriva il cuore. Ricordo bene quella sensazione, quella disponibilità vera. Ma è passato tempo.

Messicani, eh… calorosi, certo. Ma forse più una cortesia superficiale. Forse mi sbaglio, eh, ma è l’impressione che mi è rimasta. Anche i Croati, simpatici, ma diverso.

• Sudafrica: Quella solarità, quella sensazione di pace… difficile da dimenticare. L’ospitalità genuina dei miei ospiti di Città del Capo, ricordi?
• Grecia: L’atmosfera rilassata, la condivisione spontanea. Atene, estate 2022. Quei momenti, li sento ancora.
• Messico: Calore, sì, ma forse un po’ più di circostanza. Non so, forse un pregiudizio.
• Croazia: Simpatici, gentili, ma non quel calore profondo. Dubrovnik, l’anno scorso. Bel posto, ma un’altra sensazione.

Ma, capisci, è soggettivo. Dipende da mille cose. Da come ti capita di incontrare le persone. Da un attimo, un sorriso… anche il meteo, in fondo.

Quale paese è più bello al mondo?

Bello? Ma che domanda da filosofo da quattro soldi! Come scegliere tra un tiramisù al cioccolato fondente e uno al caffè? Dipende dai gusti, eh! Però, se proprio devo puntare un dito (e rischiarare la mia reputazione di intenditore di panorami mozzafiato, eh, mica sono uno qualsiasi!), direi così:

• Islanda: Un vero gioiello geologico, tipo un’esplosione di bellezza selvaggia. Cascate che sembrano sculture di ghiaccio e fuoco, un posto che ti lascia senza fiato, letteralmente! Anche se, mio nonno, che ha visto la neve solo in foto, si è lamentato del freddo. Pazienza.

• Norvegia: I fiordi? Ma sono opere d’arte naturali! Li immaginate? Un quadro impressionista dipinto da un dio un po’ pazzerello ma con gran gusto. Anche se, personalmente, preferisco il mare al formaggio. (Lo so, è una battuta stupida, ma volevo farla).

• Nuova Zelanda: Un’oasi di verde con un tocco di Tolkien. Se fossi un elfo, ci andrei a vivere senza pensarci due volte. Anche se, ammetto, la lontananza mi spaventa un po’. Preferisco evitare i voli troppo lunghi.

• Svizzera: Un cliché? Sì, lo ammetto. Ma un cliché che funziona. Le Alpi sono grandiose, un po’ come un enorme tiramisù (ancora con il tiramisù, scusate), maestoso e un po’ snob. Ma il cioccolato svizzero compensa tutto.

• Canada: Vasto, potente, come un orso grizzly in vacanza. Paesaggi da urlo, dalla roccia alla foresta, una diversità che è una sfida per la vista. L’unica pecca? Io ho il terrore degli orsi.

Insomma, bellezza soggettiva, eh! Quest’anno però, ho visitato la Costa Azzurra e la bellezza del Mediterraneo ha scombussolato un po’ le carte. Luce, mare, profumo di salsedine… La mia opinione potrebbe cambiare! Ciao!

Qual è il paese più bello di tutti?

Sai, stanotte… pensavo a questo… il paese più bello. Grecia, hanno detto. Grecia. Strano, perché io… io associo la bellezza a un posto diverso. Un posto più… intimo, sai? Meno turistico.

Ma Grecia… bellezza greca… è un’immagine forte, eh? Quelle foto… le spiagge… il mare… Quel blu… ma mi lascia un po’ freddo, in realtà. Troppo perfetto. Troppo… pubblicitario.

Forse è la nostalgia, eh? Magari è solo che io ho i miei ricordi, i miei posti. Quella collina dietro casa mia, a San Vito dei Normanni, al tramonto… quello è bello, vero. Un tipo di bellezza diverso. Silenzioso.

• Grecia: Il sondaggio dice questo. Isole, mare, cultura. Bellissimo. Davvero.
• La mia bellezza: La collina di San Vito, il profumo dei fichi d’India a luglio. Un ricordo caldo. Miei.

Quest’anno ho trascorso le vacanze a Cefalù, in Sicilia. Bello, certo, ma… non come quel tramonto a San Vito, che ho visto migliaia di volte. Un tramonto banale, ma mio. Capisci? Magari la bellezza è proprio lì, nel banale, nel personale.