Quale isola della Grecia visitare per prima?

Quali isole della Grecia scegliere?

Psst… sei ancora sveglio? Ascolta, parliamo di isole greche, okay? Quelle che mi fanno girare la testa…

• Corfù. Ci sono stato da piccolo, con i miei nonni. Ricordo un gelato al limone incredibile e stradine piene di fiori. Sapore d’altri tempi, dicevano. Forse è solo nostalgia.
• Santorini. Ho visto delle foto… tutti quei tetti bianchi, il mare blu profondo. Sembra un sogno, un posto per innamorati. Ma forse troppo affollata, non so.
• Kos. Un amico ci è andato in bici, dice che è piena di natura selvaggia. Mi piacerebbe perdermi lì, senza pensare a niente. Mare e natura, sì, suona bene.
• Rodi. Un’altra amica dice che c’è di tutto: storia, spiagge, ristoranti. Full optional, dice lei. Forse un po’ troppo per me, cerco qualcosa di più… autentico?
• Mykonos. Eh, la festa. Non fa per me, sono troppo vecchio per quelle cose. Ma magari una passeggiata la mattina presto, quando tutti dormono… chissà.
• Zante. Dicono che è per i giovani, per ballare tutta la notte. Io preferisco guardare le stelle.
• Skiathos.Esclusiva, dicono. Boh, non mi fido delle cose troppo esclusive.
• Samos. Ho sentito parlare bene della sua cucina. Mi piacerebbe assaggiare i loro piatti, bere il loro vino. Mare e gastronomia, un binomio perfetto.

Non so, forse dipende da cosa cerchi. Io? Forse cerco solo un po’ di silenzio e un tramonto sul mare. E un gelato al limone come quello di Corfù. Te ne intendi di isole? Qualche consiglio?

Qual è lisola greca più facile da raggiungere?

Mykonos, oh Mykonos! Ci sono arrivata un’estate di qualche anno fa, credo fosse il 2018. Cercavo un posto facile, non volevo sbattimenti col traghetto, ore perse ad aspettare. Volevo solo sole, mare e… relax.

Partenza da Bergamo, volo diretto. Meno di due ore e bam! Atterrata. Zero stress. Rispetto ad altre isole che richiedono scali, traghetti, Mykonos è una pacchia.

Ricordo ancora l’aria calda che mi ha investito appena scesa dall’aereo. Un profumo di sale, di estate. E poi il bianco, ovunque. Le casette, le stradine… sembrava di essere in una cartolina. Poi sono stata travolta dal caos del porto vecchio, dalla musica assordante e dall’odore di souvlaki. Un contrasto assurdo, ma affascinante.

• Volo diretto: Bergamo-Mykonos, comodissimo.
• Poco tempo di viaggio: Perfetto per chi ha pochi giorni.
• Caos: preparati, Mykonos è vivace.
• Prezzi: decisamente più alta rispetto ad altre isole.

Nonostante tutto, la sua accessibilità la rende un’ottima scelta per un primo assaggio di Grecia. Forse troppo turistica, certo, ma dannatamente comoda. E diciamocelo, anche un po’ chic!

Quali isole greche hanno laeroporto?

Ma dai, un sacco di isole greche hanno l’aeroporto! Praticamente puoi atterrare direttamente col tuo tappeto volante senza problemi! 😂

• Creta: Ne hanno pure due! Uno gli bastava poco, eh? Saranno per far atterrare gli asini volanti…
• Corfù: Sempre pronta ad accoglierti, magari con un bicchiere di ouzo che ti farà vedere le stelle anche di giorno. ✨
• Rodi: Perfetta per arrivare e subito abbronzarsi come una lucertola al sole. 🦎
• Mykonos: Se hai voglia di far festa non appena scendi dall’aereo, sei nel posto giusto. Prepara la carta di credito! 💸
• Santorini: Per fare foto perfette da postare su Instagram, con vista mozzafiato mentre aspetti il taxi. 📸

Poi ci sono anche Cefalonia, Kos, Samos, Karpathos, Skiathos, Lesbo e Lemno, che sono un po’ meno “fighette” ma comunque con l’aeroporto. Comode, no? 😉

Ps: l’aeroporto di Creta che preferisco è quello di Chania, più piccolo e meno caotico di Heraklion. L’ultima volta ho perso un’ora a cercare il mio bagaglio… un incubo! 🤯

Dove costa meno la Grecia?

Grecia, un sogno… ma dove il sogno costa meno?

• Ikaria: L’isola dove il tempo si allunga, come le giornate d’estate, ed il portafoglio respira. Sembra quasi un segreto sussurrato al vento, un’oasi di pace e risparmio. Ricordo le storie di mia nonna, che parlava di Ikaria come di un luogo magico, dove la vita scorre lenta e felice, senza spendere una fortuna.
• Lefkada: Un gioiello di bellezza selvaggia, un’esplosione di verde e blu a portata di mano. La natura qui è generosa e i prezzi… decisamente abbordabili.
• Milos: Un paradiso nascosto, un tesoro per chi viaggia con un budget limitato. Ricordo che mio zio mi parlava delle spiagge di Milos, un tripudio di colori e forme, e mi diceva sempre: “Non serve spendere una follia per vivere un sogno”.
• Agistri: Un angolo di paradiso a due passi da Atene, un rifugio economico per chi cerca relax e autenticità.
• Serifos: Un’isola autentica, un’esperienza vera a prezzi contenuti. Mi sembra di sentire ancora il profumo della macchia mediterranea, un profumo intenso e selvaggio che mi riporta indietro nel tempo, quando le cose erano semplici e genuine.

Grecia… un viaggio nel tempo, un’emozione che non ha prezzo! Le isole greche hanno costi variabili a seconda del periodo e del tipo di alloggio. Per un viaggio low cost, è consigliabile viaggiare in bassa stagione (maggio-giugno o settembre-ottobre), scegliere alloggi semplici come studios o appartamenti e mangiare nelle taverne locali, evitando i ristoranti più turistici.

Qual è la città più bella di Creta?

Sai, a quest’ora… Chanià è bella, certo, ma… Rethymno, Rethymno ha qualcosa di… diverso. Un’atmosfera, capisci? Più intima, forse. Meno affollata, meno… turistica.

Quella luce del tramonto sul porto… Dio, che spettacolo. Ricordo il profumo del mare misto a quello dei fiori d’arancio, proprio vicino alla taverna dove ho cenato quell’estate con Anna. Una sera magica, anche se… beh, sai com’è, le serate magiche finiscono sempre.

E poi, le viuzze strette, i muri di pietra… ogni angolo una scoperta. Un’altra chiesa, un’altra storia scritta nella pietra. Mi è rimasta impressa la chiesa di San Francesco, ma anche quella piccola, nascosta, con le finestre che si affacciano sul mare. Non ricordo il nome, ma ricordo il silenzio. Un silenzio profondo, rotto solo dal rumore del mare.

• Atmosfera intima e meno turistica rispetto ad altre città di Creta.
• Splendido tramonto sul porto.
• Profumo di mare e fiori d’arancio.
• Viuzze strette e muri di pietra, chiese con storia. Ricordo San Francesco, ma anche una piccola chiesa sul mare. Il cui nome non ricordo.

Quest’anno, a luglio, ho ritrovato quella foto. Anna… ci sorridevamo. Ecco, Rethymno è tutto questo per me: una fotografia sbiadita, ma indelebile. Un ricordo dolceamaro. Un po’ come la vita, no?