Quando conviene andare a Venezia?

Quanto costa passare una notte a Venezia?

Venezia. Una notte?

• Prezzo medio: 264 euro (4 stelle).
• Opzione minima: 51 euro (stessa categoria).

Dettagli: Costi variabili. Posizione, stagione, domanda. Inflazione… senti, chiedi direttamente.

Il mio consiglio: Prendi il vaporetto di notte. Il silenzio vale più di un letto.

Quanto può costare un weekend a Venezia?

Sai, Venezia… pensandoci ora, a quest’ora… un weekend lì… mmh. Dipende, eh. Da quanto sei disposto a spendere, chiaro.

• Un viaggio stretto, stretto, dormendo in un ostello decente, mangiando qualcosa di veloce, tipo panini al volo, forse 190 euro ci stanno. Ma ti dico, è davvero sacrificato. L’ho fatto una volta, con Marco, ricordo ancora la fame.

• Poi ci sono le soluzioni intermedie, diciamo un bel tre stelle, una cena un po’ più carina… Beh, con 300 euro forse riesci a cavartela, ma dipende sempre dalla stagione. Agosto? Dimentica.

• Per un soggiorno di lusso… 475 euro? Secondo me è poco, per Venezia. Un hotel cinque stelle, cene romantiche, un giro in gondola… ci vogliono molti più soldi. Mia sorella e suo marito hanno speso quasi 800 euro per un weekend, a maggio. E non si sono risparmiati niente. Non è stato economico neanche il mio viaggio di nozze, 1200 euro, due anni fa, ma era diverso. Un’altra storia.

Poi considera anche:

• I biglietti del treno, o dell’aereo.
• I musei, San Marco… costa una fortuna.
• I souvenir, se ti piace portarli a casa.

Insomma, Venezia è bella, ma costa. Un bel weekend, ma ti svuota il portafoglio. Quest’anno, poi, con l’inflazione… maggiore attenzione alle spese.

Qual è il quartiere più bello di Venezia?

Venezia, eh? Un’aragosta piena di gioielli, ma quale il gioiello più prezioso? Difficile, eh? È come scegliere il gelato migliore: dipende dai gusti! Ma visto che mi hai chiesto un parere…

• Dorsoduro: Panorami da urlo, ma occhio ai turisti che ti calpestano i piedi come se fossi un tappeto persiano! Un po’ snob, ma con un fascino indiscutibile. Come una vecchia diva del cinema, un po’ stanca ma sempre irresistibile.

• San Polo: Il Rialto? Un mercato che sembra uscito da un film di Fellini, un delirio ordinato di colori e profumi. Perfetto per chi ama il caos, un po’ meno per chi cerca la pace dei sensi. Mio nonno, che aveva la bottega proprio lì, diceva che era “più rumoroso di una festa di gavettoni in un acquario”.

• Castello: Il cuore verde? Più che verde, è un miscuglio di giardini segreti e calli strette dove ti perdi e ti ritrovi, un po’ come nella mia vita sentimentale! Romantico, ma con un pizzico di mistero.

• San Marco: Ah, San Marco… la storia di Venezia concentrata in un fazzoletto! Bellissimo, certo, ma affollato come un autobus all’ora di punta. Troppo scontato? Forse. Come una torta troppo dolce, alla fine stanca.

• Cannaregio: La vitalità pura! Un’energia pazzesca, autentica, meno patinata. Il mio quartiere preferito? Forse sì. Un po’ come una canzone rock, un po’ grezza, ma emozionante.

Quest’anno, ho trascorso le mie vacanze estive proprio a Venezia, gironzolando per le calli, perdendomi e ritrovandomi, proprio come in un labirinto, un bel labirinto però. E posso dirti che ognuno ha il suo fascino, la sua anima. Dipende da cosa cerchi. Ma per me, Cannaregio vince! Magari non è la scelta più scontata, ma è quella più vera.

Ah, dimenticavo: l’anno scorso ho conosciuto una ragazza a Venezia, proprio a Cannaregio. Un’avventura breve, intensa, come un’onda anomala… ma a parte questo, Cannaregio rimane il mio preferito.

Dove dormire per visitare Venezia e spendere poco?

Ok, allora, Venezia… un delirio di bellezza e portafoglio che piange!

• Santa Croce e Castello: Amici, non aspettatevi il lusso, eh! Ma se il vostro budget è sotto zero, queste zone sono un salvavita. Io una volta, in pieno agosto, ho trovato una stanzetta microscopica (tipo ripostiglio per scope deluxe) a Castello per tipo 40 euro a notte. Un caldo infernale, però… eh, la gioventù!

• Cannaregio: Ah, Cannaregio… qui si respira aria di Venezia vera. Meno turisti impazziti con il selfie stick, più gente del posto che chiacchiera al bar. I prezzi sono un po’ più alti rispetto a Santa Croce e Castello, ma la qualità della vita (e degli alloggi) sale a mille. Ricordo una colazione con un cappuccino e una brioche alla crema in una pasticceria di Cannaregio… mamma mia, che goduria! E l’ostello dove stavo aveva anche una terrazza con vista sul canale. Top!