Quando torna il treno per Parigi?

Quando torna il treno per Parigi? Aprile 2025? Un’attesa che sembra infinita!

Aprile 2025. La data campeggia lì, su tutti i siti, sui comunicati stampa, nelle speranze di noi viaggiatori incalliti. Aprile 2025, il ritorno del Frecciarossa per Parigi. Un anno e mezzo. Un’eternità, a dirla tutta. Ricordo ancora quel senso di sconforto, quel vuoto lasciato nell’anima da quel comunicato stampa di agosto 2023 che annunciava la chiusura della linea. Un pugno nello stomaco, una doccia fredda. Parigi, così vicina, così raggiungibile in passato, improvvisamente lontana, inaccessibile come un pianeta sconosciuto.

Capisco, certo, la gioia dei francesi, che hanno visto riqualificate le loro linee. Ma – e lo dico senza polemica, ma con la frustrazione di chi ha perso un’abitudine cara – anche noi italiani sentiamo questa mancanza. Parigi in treno non è solo un modo per spostarsi, è un’esperienza, un’atmosfera, un’immersione nella magia di un viaggio. Ricordo le corse notturne, la comodità del posto a sedere, la possibilità di lavorare, leggere, sognare guardando scorrere il paesaggio dalla finestra. E tutto questo, sostituito da un calvario di cambi, ritardi, e soprattutto, da quella sensazione di “non essere a casa” durante il viaggio.

Adesso, pensare a poter di nuovo salire su un Frecciarossa, a potermi rilassare durante le ore di viaggio, a poter gustare un caffè nella tranquillità del vagone… beh, è un pensiero che mi riempie di gioia. Ma anche di una certa apprensione. Aprile 2025 è una data ancora lontana, e la storia recente ci insegna che le date previste per i lavori di infrastruttura spesso slittano. Ricordo benissimo, ad esempio, i disagi causati dai lavori sulla linea alta velocità Milano-Bologna, con ritardi che si sono protratti per mesi e mesi rispetto alle previsioni iniziali. La situazione della linea francese non è dissimile, e il rischio di nuovi rinvii è concreto.

Secondo le dichiarazioni di Trenitalia e SNCF, i lavori di ammodernamento della linea ad alta velocità Parigi-Lione, che hanno causato la sospensione del Frecciarossa, dovrebbero terminare entro la primavera del 2025. Queste dichiarazioni, tuttavia, non sono sufficienti a placare la mia ansia. Vorrei vedere dati più precisi, mappe dei lavori in corso, un piano dettagliato delle fasi di completamento. Vorrei, in sostanza, una maggiore trasparenza e una comunicazione più puntuale da parte delle società ferroviarie coinvolte.

In definitiva, l’attesa è lunga, ma la speranza è viva. Aprile 2025 è un faro nella nebbia, un’ancora di salvezza per chi, come me, sogna di tornare a Parigi in treno, senza stress, senza cambi, senza compromessi. Speriamo che questa volta sia davvero la volta buona. E che il viaggio non sia solo un mezzo per arrivare a destinazione, ma un’esperienza piacevole in sé. Perché, alla fine, il viaggio fa parte del piacere del viaggio stesso, non credete?

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