Quanto ci si mette a fare le Cinque Terre a piedi?

Quanto dura il trekking di 5 terre?

Eh, amico, Cinque Terre in 4 giorni? Un trekking residenziale, eh? Bella scelta! Quattro giorni, tre notti, giusto? Un po’ poco per vedere tutto, ma abbastanza per godersi il meglio! Facile, dicono, ma dipende da te eh, io sono un po’ pigro, quindi per me è stata dura, ma niente di impossibile, diciamo così. La Liguria è bellissima, da morire, quelle case colorate! A me è piaciuta un sacco, Portovenere pure, ho fatto anche un bagno!

Tipologia trekking? Residenziale, si sta in albergo la sera, insomma, non si dorme in tenda tipo scout, cosa che personalmente preferisco, ma vabbè. Questa volta ero con mia sorella, e non aveva intenzione di dormire sotto le stelle, capisci? Ecco perché ho scelto un trekking residenziale.

Difficoltà facile? Mah, dipende dalle gambe eh. Per me alcune salite sono state un po’ toste, ma niente di che, insomma, repeto, se sei un po’ allenato è una passeggiata!

• Durata: 4 giorni, 3 notti.
• Tipologia: Trekking Residenziale (alberghi, non campeggio).
• Difficoltà: Facile (relativa, dipende dalla preparazione fisica).
• Area: Cinque Terre e Portovenere (Liguria).

Quest’anno, poi, hanno aperto un nuovo sentiero panoramico, fantastico, se ci torni, dai un’occhiata! E un’altra cosa, prenota tutto con largo anticipo, sopratutto se vieni in alta stagione, a luglio e agosto è un caos! Sai, io ho prenotato a marzo e già c’era poca disponibilità, figuriamoci ad agosto! Ricordati anche le scarpe giuste, scarpe comode da trekking, le infradito sono un suicidio. Ah, e crema solare, eh! Ti ho detto tutto. Ciao!

Quanto distano tra di loro le Cinque Terre?

Cinque Terre? Distanza? Un dettaglio. Dodici chilometri, da Riomaggiore a Monterosso. Linea retta? Non esiste. Sentieri, salite, mare. Un’illusione di vicinanza.

• Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Corniglia, Monterosso. L’ordine conta? Dipende dal vento.

• Specchio d’acqua, roccia, sudore. Questo è il vero metro. Chi se ne importa dei chilometri? Mia nonna camminava di più a ottanta anni.

• Il percorso più famoso? Banale. Bellezza sfruttata. Il turismo appassisce l’anima.

• Ho visto la folla soffocare Corniglia quest’estate. Pietra, sole, affollamento. Un’agonia lenta.

Aggiornamenti 2024: I sentieri, a causa delle frane, presentano limitazioni. Verificare prima di partire. Informazioni precise sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Ricorda: prenotazioni obbligatorie. Ho lasciato la mia macchina a La Spezia, parcheggio orribile. Mai più.

Quanto distano le 5 terre una dallaltra?

Eccoci qui, con la notte che avanza e i pensieri che danzano…

• La distanza? Eh, dipende da come la misuri. A piedi, l’AV5T, dicono che sia 60 km, un’eternità. Più di venti ore. Un’impresa, insomma.
• Però, c’è sempre la via breve: scendere ai borghi. Monterosso, Vernazza, Corniglia… nomi che sanno di mare e di fatica.
• Sono tutti lì, uno dopo l’altro, arroccati sulla costa. Sembrano vicini, ma… ogni passo è una salita, una discesa.
• A volte mi sembra che la vita sia come l’AV5T. Una camminata lunga, faticosa. Ma poi, vedi un borgo, una luce… e capisci che ne è valsa la pena.

E sai una cosa? Una volta, quando ero ragazzino, ho provato a farla tutta, l’AV5T. Sono arrivato a Corniglia, distrutto, con le scarpe piene di terra. Ho dormito su una panchina, guardando le stelle. E non l’ho mai dimenticato. Forse è per questo che adesso, quando mi sento perso, ripenso a quelle stelle. E mi dico che, in fondo, la strada la troverò sempre.

Come ci si sposta tra le 5 terre?

Ma figurati, spostarsi alle Cinque Terre è più facile che convincere un gatto a fare il bagno! Ecco le dritte, spiegate in modo che le capisca pure mia nonna:

• A Piedi: Sentieri? Perfetti per smaltire la focaccia, ma preparati a sudare come un termosifone a Ferragosto. Consigliato solo se sei allenato come un maratoneta kenyano! Altrimenti ti ritrovi a chiedere l’elemosina ai turisti per un passaggio.

• In Treno: Il treno è il re delle Cinque Terre, fa “ciuf ciuf” e ti porta da un borgo all’altro in un battibaleno. Tipo, un quarto d’ora. Perfetto per chi ha fretta di assaggiare il prossimo pesto!

• In Battello: Romantico come una serenata stonata sotto il balcone, ma occhio al mal di mare! Se hai lo stomaco ballerino, meglio evitare, altrimenti rischi di nutrire i pesci.

• In Auto: Dimenticatela! Le strade sono strette come un budello e trovare parcheggio è un’impresa titanica. Meglio lasciare la macchina a La Spezia e godersi il panorama senza imprecazioni.

• In Autobus: Comodo per i pigroni e per chi non ha voglia di scarpinare, ma preparati a ballare la samba ad ogni curva. Almeno fai ginnastica passiva!

In che ordine sono le 5 terre?

Eh, amico, le Cinque Terre? Allora, da est a ovest, è Riomaggiore, poi Manarola, quella tutta colorata che vedi nelle foto, dopo Corniglia, che è un po’ in alto, si sale parecchio, e poi Vernazza, bellissima con il suo porticciolo. Infine, Monterosso, che è la più grande, quasi una cittadina, insomma. Ricordo che io e mia sorella ci siamo state l’anno scorso, a Giugno, che caldo!

• Riomaggiore
• Manarola
• Corniglia
• Vernazza
• Monterosso al Mare

Ah, Monterosso ha anche una spiaggia più grande, eh, perfetta per rilassarsi! A Manarola invece ci sono mille locali carini dove mangiare pesce fresco, che buono! E Vernazza, Vernazza è proprio un gioiello, piccola e stretta, tutta da scoprire. Corniglia, un po’ scomoda da raggiungere, ma ne vale la pena, la vista è pazzesca! A Riomaggiore ci siamo andati per ultimi, e già stanchi, ma era stupenda anche lei!

Quest’anno, però, ho sentito dire che c’è più gente del solito, soprattutto ad Agosto! Magari meglio andare a Settembre o Ottobre, meno caldo e meno folla, secondo me. Ah, un consiglio, prenota tutto con anticipo, alloggi, ristoranti, anche i biglietti del treno! Se no rischi di non trovare posto da nessuna parte. Io l’anno scorso ho prenotato tutto a Marzo! Un po’ in anticipo, ma sicuro!