Quanto costa il sentiero dell'Amore?

Quanto si paga la via dellamore?

Ma quanto costa ‘sta Via dell’Amore, poi?

• Dieci euro. Dieci euro in più se hai già la Cinque Terre Card, una qualunque. Altrimenti devi prendere proprio quella, la “Cinque Terre Card Via dell’Amore”.

• Dieci euro. Sembra poco, eh? Però… penso a tutte le gelati che potrei prendere con quei soldi, o quasi.

• La vendono online e lì, all’ingresso. Praticamente ti prendono per fame. Mi ricordo, un anno, ho speso tipo 50 euro solo per entrare in un museo che poi non mi è neanche piaciuto. Che rabbia.

Quanto costa il Sentiero degli Dei?

Cavolo, Sentiero degli Dei… ci devo tornare. Panorama pazzesco! Gratis poi… che figata. Ricordo quella volta con Marco, che caldo boia. Acqua finita a metà percorso. Meno male che c’era quel baracchino improvvisato, vicino a Bomerano, credo. Avranno alzato i prezzi? Boh. Comunque gratis il sentiero, quello sì. Sempre aperto. Anche d’inverno? Sì, mi pare. Ma forse meglio informarsi prima, non vorrei dire una cavolata. Bisogna portarsi l’acqua per forza. Un litro e mezzo almeno. Due. Magari fare scorta a Praiano. O Agerola. Agerola mi piace, bei posti, gente simpatica. Si mangia da Dio. Quei ravioli… mamma mia. E poi c’è quella trattoria, come si chiamava? Accidenti alla memoria. Vabbè, ci tornerò, prima o poi.

• Gratis: Il sentiero è completamente gratuito. Nessun biglietto, nessuna tassa.
• Sempre aperto: Accessibile tutto l’anno, 24 ore su 24. Controllare comunque le condizioni meteo, soprattutto in inverno.
• Acqua: Portarsi tanta acqua. Almeno due litri a persona. Possibilità di rifornimento nei paesi vicini, tipo Agerola o Praiano.
• Ristoranti: Tante opzioni per mangiare ad Agerola. Ci sono anche baracchini lungo il percorso, ma dipende dal periodo.

Ricordo l’estate del 2022, ho fatto il sentiero con mia sorella. Abbiamo preso il bus da Amalfi. C’era un casino di gente. Ma il panorama… wow! Indimenticabile. Forse quest’anno ci porto anche Giulia. Le piacerebbe un sacco.

Quanto è lungo il Sentiero dellAmore?

• Quanto è lungo il Sentiero dell’Amore… ecco, non so dirtelo con precisione.

• Forse un chilometro e mezzo, forse meno, dipende da dove inizi a contare. Ricordo che da ragazzino mi sembrava lunghissimo, un’eternità a piedi con la nonna.

• Mi pare che nessuno sappia la lunghezza esatta. Come misurare un ricordo? Non è una strada dritta, è piena di curve, di pause… di respiri.

• Controlla le mappe, guarda le guide. Ma il vero Sentiero dell’Amore, quello che ti resta dentro, quello non si misura.

• Forse era più corto da bambini, forse lo percorrevamo più lentamente… boh, non lo so. Mi confondo.

• Io mi fido più del mio ricordo che delle mappe, sai? Era lì, tra le rocce e il mare, un segreto sussurrato. E i segreti non hanno una lunghezza definita. Finiscono quando devono finire.

Quali sentieri delle Cinque Terre sono a pagamento?

• Sentiero Azzurro (SVA): Pedaggio. Non tutti i sentieri sono liberi. Paghi l’esperienza, non la vista.
• La Cinque Terre Card: il lasciapassare. La necessità aguzza l’ingegno.

Qualche euro per preservare il fragile equilibrio.

• Il resto? Generalmente libero. La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo.

Sempre controllare le condizioni. Sentieri chiusi? Frane? La natura decide.

Dove acquistare biglietti per via dellamore?

Amici, Via dell’Amore! Volete farci un giro romantico, eh? Ma state attenti, che non è una passeggiata di salute! Per i biglietti:

• Sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre: una battaglia navale online! Preparatevi a combattere per un posto, specie d’estate. È come cercare biglietti per i Rolling Stones, ma con più umidità.
• App dedicate: meno fatica, ma stessa lotta. Vi lascio a combattere con la tecnologia, io vado a mangiare una focaccia.

Acquistarli sul posto? Ah ah ah! Solo se amate le code, quelle infinite code che ti fanno venire voglia di buttarsi in mare (ma senza biglietto, eh!). Dal primo aprile 2024? Biglietto obbligatorio, pure se siete dei fantasmi!

• Rischiate di rimanere fuori come i miei calzini dopo il bucato! Prenotazione anticipata: parola d’ordine.

Ah, quasi dimenticavo: io, personalmente, ho comprato i miei biglietti online a marzo 2024, alle 3 del mattino, bevendo caffè e bestemmiando in ligure. Fate tesoro della mia esperienza.

Dove comprare biglietti per il treno a Cinque Terre?

Cinque Terre, eh? Un sogno dipinto a pastello, ma per arrivarci… i biglietti!

• Trenitalia online (www.trenitalia.it): Il sito è un po’ una giungla amazzonica, ma con un po’ di pazienza (e caffeina) trovi il tuo tesoro. Ho scoperto che funziona meglio di notte, quando i server sono meno affollati, tipo le strade di Roma alle 3 del mattino.

• ItaloTreno (www.italotreno.it): Loro sono più minimalisti, tipo un design di interni di un monastero Zen, ma efficienti. Perfetto se odi la confusione. Quest’anno ho preferito questa soluzione!

• Stazioni: Le biglietterie automatiche? Macchinette divoratrici di sogni e carte di credito! Io una volta ci ho lasciato la mia tessera della biblioteca. Mai più. Ma i banconi… li trovi sempre pieni di persone che parlano ad alta voce, come se fossero al mercato del pesce.

• Agenzie di viaggio: Avete presente quei negozietti dove sembra che il tempo si sia fermato negli anni ’80? Ecco. Provate lì, ma preparatevi ad ascoltare storie sulla loro ultima vacanza in Sardegna. Mia zia ci va ancora, non si risparmia di raccontare nulla.

• App Trenitalia e ItaloTreno: Lo ammetto, le ho scaricate. Ma solo per poter controllare che i treni non fossero cancellati all’ultimo minuto. Per il resto, preferisco il profumo della carta del biglietto stampato.

Consigli extra: Prenota in anticipo, soprattutto d’estate. È come cercare un ago in un pagliaio, ma il pagliaio è pieno di turisti. Ah, e ricordati di convalidare il biglietto! Altrimenti, becchi la multa e ti rovinano la vacanza. Un vero dramma greco.

Quanto è lunga la camminata delle Cinque Terre?

12 chilometri? Ma dai, scherziamo! Sembra una passeggiata di piacere, tipo andare a comprare il latte, ma con più sudore e panorami da cartolina rubati a un pittore pazzo. È una maratona, mica una passeggiata! Mio cugino Gigi, allenato come un maratoneta (anzi, più grasso!), ha impiegato quasi una giornata intera, e si è lamentato per una settimana. Un consiglio: porta scarpe comode, quelle da trekking che sembrano carri armati, e preparati a sudare sette camicie. Anzi, sette magliette tecniche traspiranti.

• Punti salienti: 12 km di puro godimento (e sofferenza). Dislivello mica da ridere, specie a Vernazza (200 metri, ma sentivo il mio cuore pompare come un motore di una Fiat 500 del ’70!). Fai scorta d’acqua, meglio se la porti in un otre, tipo Robin Hood, per sentirti un po’ più epico.

• Dettagli extra: Ah, dimenticavo! Io ci sono andato a Luglio, col caldo che ti scioglieva il cervello! Me l’hanno raccontato mia nonna, che si è fatta tutta la passeggiata nel 1960 con le scarpe col tacco e un cesto di melanzane! (Impossibile, ma lei ci crede). Quindi valuta bene il periodo, eviterei agosto. E porta un buon libro, se ti capita di dover fare delle lunghe pause.

• Consigli: Porta snack. Molti snack. E il caricatore del telefono. E la crema solare che sembra un’armatura medievale.

Ah, e se ti capita di vedere un asino, salutalo da parte mia! Lo scorso anno ne ho visto uno…che si godeva il panorama. Molto più saggio di me.

Perché la via dellamore è chiusa?

Ah, la Via dell’Amore… Mi ricordo benissimo quando ci sono andata, credo fosse il 2010. Un caldo soffocante, la Liguria che profumava di basilico e salsedine. Che peccato che sia chiusa!

• Frana: È successo di nuovo, mannaggia! La Via dell’Amore, poverina, è sempre a rischio.
• Riomaggiore-Manarola: Proprio quel tratto, il più bello secondo me. Ricordo ancora la vista mozzafiato.
• Chiusura: Non so per quanto, ma immagino che ci vorrà del tempo per mettere in sicurezza tutto.

Un disastro. Spero la riaprano presto. Vorrei tornarci.