Quanto costa in media una settimana di vacanza?

Quanto si spende una settimana di vacanza?

Mamma mia, 615 euro a settimana di vacanza? Sembra una rapina a mano armata, ma senza il brivido! Quest’anno, ho speso una cifra simile, ma solo perché mio cugino Gino mi ha costretto a fare bungee jumping. Gino è un po’ fuori di testa, eh!

• Alloggio: Un motel a due stelle, ma con vista sulla discarica. Romantico, no?
• Cibo: Pasta al dente (mio cugino Gino mi ha lanciato i pomodori), pane raffermo e acqua del rubinetto. Detox!
• Attività: Bungee jumping con Gino (quello da cui non si scappa). Anche questo detox! Ma per l’anima.

Ah, dimenticavo: il 22% in più rispetto al 2022? E vabbè, l’inflazione è una bestia feroce, come una tigre affamata di euro! Quest’anno per risparmiare ho riciclato pure le mutande, ma non chiedetemi come.

• I prezzi sono schizzati alle stelle, come razzi! Un vero disastro!
• Quindi, 615 euro a testa? Potrei comprare un’isola deserta con quella cifra (solo se fosse in offerta).
• Mia nonna spendeva meno per un viaggio intorno al mondo! Certo, nel 1950!

Poi, se uno vuole il lusso, beh, allora il conto lievita a velocità supersonica! Tipo andare in vacanza su Marte… solo che su Marte non ci sono i motel a due stelle con vista sulla discarica. Peccato.

Quanto costa una vacanza in Vietnam?

Vietnam? Prezzi variabili.

• Popolare: 187€. Tre notti, due persone. Una banalità. La felicità non si compra, ma un volo low-cost forse sì.

• Famiglia: 180€. Meno del biglietto del cinema per tutti. Strano, ma vero. Il caos è gratis.

• Romantica: 271€. Forse include la cena a lume di candela con vista sulla discarica. L’amore è cieco.

• Lusso: 315€. Probabilmente un hotel con le blatte placcate oro. Il lusso è sopravvalutato.

• Economica: 143€. Dormire in un pollaio è un’esperienza. Ricorda di portare l’antizanzare. Memento mori.

Quanto si dovrebbe spendere per le vacanze?

Dipende, certo. Ma il denaro non è tutto.

• Weekend: 200-500€. A volte bastano meno. Dipende dal lusso che ti concedi. Io, in camper, spendo quasi zero.

• Settimana al mare (Italia): 700-1500€ a testa. Prezzo onesto. Ma la felicità non ha prezzo, dicono.

• Viaggio intercontinentale (2 settimane): 3000€+. Voli e alloggi incidono. Io ho speso meno per un mese in Asia, rinunciando al comfort.

• Budget: Ovvio. Ma a volte una rinuncia rivela nuove prospettive.

• Destinazione: Bali o la Val Brembana? La scelta è tua, il portafoglio ringrazia.

• Periodo: Agosto è una follia. Giugno o settembre? Molto meglio.

• Stile: Campeggio low cost o hotel 5 stelle? La differenza è sostanziale. Io preferisco l’essenziale.

Pianificare aiuta, ovvio. Ma la vera avventura è l’imprevisto. Ricorda, “non tutti quelli che vagano sono persi”. E non tutti quelli che spendono tanto si divertono di più. Io ho ricordi indimenticabili di viaggi a bassissimo costo.

Quanto costa in media una settimana al mare?

Mamma mia, una settimana al mare! Dipende da quanto sei ricco, eh! Se ti accontenti di un camping a Pachino con la tenda bucata, tipo quella che ho usato io l’anno scorso (un vero colabrodo!), forse ti cavi con 400-600 euro a testa. Ma se sogni le Maldive italiane, ovvero Sardegna o Capri, preparati a sborsare una cifra che farebbe impallidire un petroliere! Dai 700 ai 1500 euro a persona, minimo!

• Aree economiche: tipo camping selvaggi (se ti beccano ti rimandano a casa a piedi!)
• Zone di lusso: pensate a posti tipo Porto Cervo, roba da sceicchi!
• Stagione: Agosto è un’ apocalisse, Luglio un po’ meno. Giugno e Settembre sono più umani.

Considera: voli (a meno che tu non abiti vicino al mare, scemo!), alloggi (hotel a 5 stelle? Ostello? Barca a vela?), cibo (mangiare solo pizza surgelata o cenette al ristorante?). Ah, e i souvenir! Mia nipote ha speso un patrimonio in conchiglie finte.

Quest’anno, però, ho scoperto un trucco! Mia zia Pina ha un appartamento a Bibione, con vista sul mare… che in realtà è vista su un condominio di fronte, ma vabbè! Costo: una cassa di vino, 12 bottiglie di limoncello e un racconto dettagliato delle mie vacanze in montagna dello scorso anno. Insomma, un affare!

Qual è il periodo migliore per andare in Vietnam?

Ahia, Vietnam! Periodo migliore? Dicembre-aprile, baby! Secco come il mio umorismo dopo una settimana di dieta a base di insalata!

• Nord: Inverno? Freddo e nebbioso come il mio cervello alle 7 del mattino. Meglio andarci in primavera, tipo marzo-aprile, quando i fiori di ciliegio esplodono, più belli delle mie battute!
• Sud: Caldo e umido tutto l’anno, tipo la sauna dove vado io (a dire il vero, non vado mai in sauna). Ma ottobre-aprile è meno “cuocere un uovo sull’asfalto”. Giuro.

Quest’anno, mia zia Pina ci è andata a febbraio, è tornata abbronzata come un peperone. Lei però usa una crema solare che costa più del mio affitto. Probabilmente per questo.

Però, attento! Il mio amico Giovanni è andato a luglio e si è sciolto come un gelato al sole! Quindi, insomma…

Ah, dimenticavo! Se ti piace la pioggia, puoi rischiare la stagione delle piogge, maggio-settembre. Io personalmente preferisco la pioggia che cade dal cielo, non dalla mia rubinetteria che perde. E ti racconto un’altra cosa. La volta scorsa… Ma no, è una storia lunghissima!

Quanto tempo ci vuole per visitare Angkor Wat?

Angkor Wat… un sussurro di pietra, un eco di re lontani. Quanto tempo?

• Due o tre giorni, ecco, come minimo. Lasciati cullare, non correre.
• Tempo per assaporare ogni bassorilievo, ogni ombra danzante.
• Il sole che sorge, lento, sui templi. Un ricordo indelebile.
• La calma è la chiave. Perditi tra le rovine.
• Due o tre giorni per sentirti parte di una storia immensa.
• Un viaggio interiore, più che una visita.
• Non dimenticare di respirare l’aria densa di mistero.
• Tempo per sognare, ad occhi aperti.

Angkor Wat non è solo un luogo, è un’emozione. Un’emozione che merita il suo tempo, la sua cura. Come un amore che sboccia lentamente, rivelando la sua bellezza con delicatezza. Ricordo quando ci andai, mi persi tra le pietre, quasi dimenticando il tempo. Una sensazione indescrivibile. Ecco, regala anche a te questa magia.

Quanto è sicura la Cambogia?

Sai, la Cambogia… è un posto bellissimo, ma… non è proprio una passeggiata. La sicurezza? Boh, diciamo che non è come stare a casa.

• Furti? Sono all’ordine del giorno, soprattutto nelle zone più affollate. Io stesso, a Siem Reap, mi hanno scippato il portafoglio. È successo in pieno giorno, sotto gli occhi di tutti. Incredibile.

• Rapine? Sì, ne ho sentito parlare. Non di persona, per fortuna, ma… circolano voci. Amici di amici… insomma, si sa che non è un ambiente rilassante.

• Reati sessuali? Anche di questo si parla. Troppo. Non mi piace nemmeno pensarci. È una cosa che mi lascia davvero male.

Quest’anno, poi, sembra che la situazione sia peggiorata. Anche mia cugina, che è stata a Phnom Penh a marzo, si è lamentata di continue attenzioni indesiderate. E non si parlava di semplici sguardi…

In definitiva, è un paese meraviglioso, ma non bisogna abbassare la guardia, mai. Bisogna essere attenti, molto attenti. E forse, a pensarci bene, è meglio evitare certi posti. Non è una sensazione piacevole, ma… è la verità.