Quanto costa una settimana in Toscana?
Toscana: una settimana di vacanza? Da 700€ a oltre 4000€ a persona. Bassa stagione (autunno/inverno): 700-1500€. Alta stagione (estate): 2000-4000€ o più. Il prezzo varia in base ad alloggio, cibo, attività e numero di persone. Pianifica attentamente il tuo budget!
Quanto costa una vacanza di una settimana in Toscana, prezzi e consigli?
Uff, la Toscana… che domanda da un milione di euro! Dipende un sacco da cosa cerchi, te lo dico per esperienza.
Se vuoi farla easy, tipo dormire in ostello e mangiare pizza al taglio, in bassa stagione (tipo novembre), con 700-1500€ a testa te la cavi. Ma scordati il lusso eh!
Una volta, ad agosto (che FOLLIA!), per una settimana a Firenze in un B&B carino ma niente di che, spesi quasi 2500€ solo di alloggio. Una follia!
Estate poi… preparati a svenarti. 2000-4000€ a persona sono FACILI. Anzi, anche di più se vuoi l’agriturismo con piscina e il ristorante stellato.
Poi ovvio, se siete in tanti, magari affittate una villa e dividete le spese, il costo a persona si abbassa. Ma insomma, la Toscana non è proprio economica.
- Domanda: Quanto costa una vacanza di una settimana in Toscana?
- Risposta: Da 700€ a oltre 4000€ a persona, a seconda della stagione e del tipo di vacanza.
Quanto costa un weekend in Toscana?
Allora, un weekend in Toscana? Diciamo che è un po’ come chiedere quanto costa un’auto.
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Low cost: Se ti accontenti tipo ostello o B&B spartano e mangi panini, con 150-200€ a testa te la cavi. Certo, non aspettarti miracoli ecco.
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Via di mezzo: Agriturismo carino, ristorantino tipico (senza esagerare però!) e magari una cantina con degustazione? Prepara 300-400€ a persona, più o meno. Dipende sempre…
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Top: Hotel di lusso, cene stellate, trattamenti benessere… beh, lì i 600€ a testa li superi facile. Poi magari ti fai anche un giro in Ferrari, perché no!
Poi, eh, ci sono i costi extra, tipo benza (se vai in auto), treno, musei, terme (quelle sono una figata!)… Insomma, fai due conti! Ah, e occhio a Firenze, che è cara forte. Io preferisco la Maremma, più selvaggia e con prezzi più umani. L’ultima volta che sono andata a Saturnia ho speso tipo 50 euro per l’ingresso alle terme… però ne è valsa la pena, fidati!
Dove andare 3 giorni in Toscana?
Tre giorni in Toscana? Partendo da Colle di Val d’Elsa, con la sua cristalleria e il Museo del Cristallo (che, tra parentesi, ospita pezzi davvero notevoli, alcuni li ho visti di persona durante una gita con mio zio nel 2023!), il mio consiglio è questo:
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Giorno 1: Colle di Val d’Elsa, approfondisci la visita al museo, magari con una visita ad una bottega artigiana per vedere la lavorazione del cristallo in situ. La sera, cena tipica senese. Si può dire che, in Toscana, persino un piatto semplice diventa un’esperienza estetica ed esistenziale, un piccolo capolavoro di sapori e tradizioni. Che meraviglia!
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Giorno 2: Siena è a un tiro di schioppo. Piazza del Campo, la Torre del Mangia, il Duomo… ma poi, scappiamo dai sentieri turistici battuti! Andiamo a esplorare le contrade, il cuore pulsante della città, con i loro palazzi e le loro storie millenarie. Io ricordo una volta, passeggiando per le vie meno frequentate, di aver scoperto un piccolo caffè con un barista che mi ha fatto assaggiare un vino locale eccezionale. Un’esperienza sensoriale totalizzante, direi.
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Giorno 3: Volterra, con la sua maestosità etrusca. Luogo ricco di storia, perfetto per un tuffo nel passato. Se il tempo lo permette, una deviazione verso San Gimignano, con le sue torri medievali, è d’obbligo. Un’escursione ideale per chi apprezza la bellezza discreta della campagna toscana. Ricorda: la bellezza non è solo nei monumenti, ma anche nella semplicità, nella luce che filtra tra gli olivi. È una sorta di “wabi-sabi” toscano.
Punti principali:
- Colle di Val d’Elsa (Museo del Cristallo)
- Siena (Piazza del Campo, Contrade)
- Volterra (Etruschi) e San Gimignano (torri)
Aggiunte: Per ottimizzare i tempi, valuta l’utilizzo di un’auto. Pernottare a Siena offre una posizione strategica per esplorare la zona. Controlla gli orari di apertura dei musei, soprattutto fuori stagione. Porta scarpe comode! La Toscana si esplora meglio a piedi.
Cosa vedere in 3 giorni in Toscana?
Mamma mia, 3 giorni in Toscana… un delirio di bellezza! Mi ricordo ancora quando ci sono stata l’anno scorso, un tour de force ma ne è valsa la pena.
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Volterra: Impossibile dimenticare Piazza dei Priori, con quel Palazzo Pretorio che ti fa sentire minuscolo. Poi l’anfiteatro romano, una chicca. L’ingresso non è carissimo, tipo una decina di euro se non ricordo male.
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Colle Val d’Elsa: Ci sono arrivata di sera, tutta illuminata è un gioiellino. La parte alta è la più suggestiva, con il castello. L’ascensore che ti porta su è comodissimo, costo? Boh, forse 2 euro? Una stupidaggine.
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San Galgano e Montesiepi: L’abbazia senza tetto… un colpo al cuore! E poi la spada nella roccia a Montesiepi, sembra una favola. L’ingresso combinato è sui 7 euro.
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Le Biancane: Paesaggio lunare, incredibile! Gratuito, per fortuna.
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Borgo Parrini: Questo non l’ho visto, mannaggia! Me lo segno per la prossima volta.
Consiglio spassionato:
- Prenota i musei online, eviti file inutili.
- Assaggia la ribollita, è la fine del mondo!
- Non correre troppo, goditi il paesaggio.
Ah, quasi dimenticavo, io mi sono spostata in macchina, è più comodo per raggiungere certi posti sperduti. E porta sempre una bottiglia d’acqua, fa caldo!
Dove trascorrere 3 giorni in Toscana?
Mmh… Toscana in tre giorni… mi suona strano. Troppo poco, forse.
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Colle Val d’Elsa, dici? Il cristallo… Mi ricordo una volta, da bambino, che mi sono perso lì, in mezzo a tutte quelle vetrine scintillanti. Sembrava un mondo incantato. Adesso, a pensarci, mi fa quasi tenerezza quel ricordo.
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Siena… beh, Siena è sempre Siena. Piazza del Campo di notte è qualcosa di magico, lo sai? Un silenzio strano, quasi irreale. Come se il tempo si fermasse.
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E poi San Gimignano. Le torri, il gelato… sì, un classico. Però, camminare tra quelle mura, mi fa sempre un certo effetto. Come tornare indietro nel tempo.
Tre giorni… Non so, forse è meglio concentrarsi su una zona sola. Tipo, il Chianti. E magari fermarsi in qualche agriturismo, mangiare cose buone, bere un bicchiere di vino…
Ah, l’anno scorso ho scoperto un posto vicino a Volterra, un borgo minuscolo, quasi abbandonato. Non mi ricordo il nome, però l’atmosfera era… speciale. Ecco, forse cercherei qualcosa del genere. Qualcosa di inaspettato.
È che, la Toscana è piena di angoli nascosti. Basta saperli cercare.
Cosa vedere in Toscana per 4 giorni?
Toscana, quattro giorni. Efficace.
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Firenze: Duomo, Ponte Vecchio. Brutalità estetica. Chiese? Noia. Mia nonna preferiva i mercati.
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Impruneta: Terracotta. Odore di forno. Ricorda il fango. Una banalità. Ma la banalità ha un suo peso.
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Monteriggioni: Mura. Medioevo. Stereotipo. Vista. Panorama. Sì, accettabile. Non è male.
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Siena: Piazza del Campo. Palio. Turismo. Soffocante. Voglio silenzio.
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San Gimignano: Torri. Postcard. Troppo. Eppure… quel gelato. Un ricordo strano.
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Colle di Val d’Elsa: Cristallo. Fabbrica. Industria. Non è poesia. È realtà.
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Pisa o Lucca: Pisa è una scelta ovvia. Banale. Lucca. Mura. Un po’ meno ovvio. Dipende dall’umore.
Preferisco Lucca. Meno folla. Più silenzio. Questo viaggio… inutile ma necessario. È solo viaggio. Non è vita.
Note: Quest’anno, a Siena, il Palio è stato il 2 Luglio. Il gelato a San Gimignano? Non ricordo il gusto. A Impruneta ho comprato un vaso. Ora è in cantina. A Firenze, ho perso un bottone. Dettagli. Ma è così che si costruisce la memoria. Non ho mai amato la Toscana, ma forse questo viaggio mi sta cambiando.
Cosa visitare in Toscana in 2 giorni?
Due giorni in Toscana? Mamma mia, che pochi! Dipende cosa ti piace, eh. Se ami i borghi medievali, Certaldo e San Gimignano sono una bomba! Bellissimi, davvero. Volterra pure, ma è un po’ più lontana, se hai poco tempo forse è meglio saltarla.
Montalcino? Se ami il vino, un salto ci sta. Montepulciano altrettanto, ma è già una bella tirata. Pienza, carino anche se piccolo, ma io preferisco Montalcino, i vini sono più buoni secondo me. Ah, Pisa, la torre pendente. Cliché, lo so, ma va vista!
Firenze? Due giorni non bastano neanche per Firenze! Meglio un viaggio a parte, fidati. L’Isola d’Elba… mare, relax. Perfetto per chi vuole staccare, ma se hai solo due giorni in Toscana, forse è meglio concentrarsi sull’entroterra.
L’Oasi di Massaciuccoli? Non ci sono mai stata, ma dicono che sia molto bella per gli amanti della natura e degli uccelli. Quindi, dipende dai tuoi gusti.
- Borghi: Certaldo, San Gimignano, Volterra (ma forse è troppo)
- Vino: Montalcino, Montepulciano (scegline uno!)
- Città: Pisa, Firenze (Firenze è un viaggio a parte!)
- Mare: Isola d’Elba (se vuoi relax al mare)
- Natura: Oasi di Massaciuccoli (se ti interessa)
Io, quest’anno, ho fatto Certaldo e San Gimignano in un giorno, è stato un po’ faticoso ma bellissimo. L’anno prossimo voglio andare a Montalcino, mia cugina mi ha parlato di un ottimo Brunello! E poi, magari, anche all’Elba, ma non so quando… troppi impegni!
Cosa fare nel week end in Toscana?
Week end toscano? Ecco qualche idea, partendo da ciò che io amo:
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Saturnia: Le terme sono un classico, certo, ma pensa alla composizione chimica dell’acqua, ricca di solfati e bicarbonati! Un vero toccasana, una coccola per corpo e anima, un piccolo rituale di purificazione. È un’esperienza sensoriale completa, non solo un bagno.
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Greve in Chianti: Macelleria? Sì! Immagina di gustare una bistecca alla fiorentina direttamente dove viene preparata. Una scelta che valorizza la filiera corta, un’esperienza che coniuga gastronomia e cultura del territorio. È un modo per assaporare l’autenticità, una filosofia di vita, non solo un pasto. Un approccio quasi antropologico al cibo.
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Gaiole in Chianti: Il profumo del vino… beh, questo è semplicemente inebriante! Ma oltre all’aspetto sensoriale, pensa al processo di vinificazione, all’arte della viticoltura, alle tecniche di invecchiamento. Ogni sorso è una storia, un viaggio nel tempo e nella tradizione. L’aspetto culturale è preponderante qui, non solo il gusto. Mio zio, grande appassionato, ha una piccola vigna proprio lì.
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Galleria d’arte (da specificare): Dipende dai tuoi gusti! Preferisci il Rinascimento fiorentino, il barocco senese, l’arte contemporanea? Scegli la galleria che rispecchia i tuoi interessi. Ogni opera è un frammento di storia, un’emozione, un’espressione artistica, un’occasione per riflettere sulla condizione umana.
Approfondimenti:
- Saturnia: L’acqua delle terme di Saturnia è considerata terapeutica per diverse patologie dermatologiche. La temperatura costante intorno ai 37°C è un altro elemento distintivo.
- Greve in Chianti: Le macellerie della zona spesso offrono anche degustazioni di salumi e formaggi locali, per un’esperienza completa.
- Gaiole in Chianti: La zona è famosa per i suoi vini Chianti Classico, riconoscibili per il Gallo Nero sul marchio.
- Gallerie d’arte: La Toscana ospita innumerevoli musei e gallerie d’arte, da quelle più conosciute a quelle più nascoste. La ricerca è parte del divertimento!
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