Quanto dura la visita a Murano?
"Murano richiede idealmente 3-4 ore. Aggiungi 1-1.5 ore per laboratori o musei del vetro. Burano si visita in circa 3 ore, ma il suo fascino invita a restare più a lungo. Organizza al meglio il tuo tempo per goderti appieno queste isole uniche della laguna veneziana!"
Visita a Murano: quanto tempo serve?
Murano? Ci sono stata il 15 agosto scorso, un caldo pazzesco! Ricordo di aver faticato un po’, con quella folla… tre ore sono state strette, eh.
Per vedere davvero qualcosa, entrando in qualche fornace, magari due laboratori… beh, conta almeno il doppio. Ho speso una follia in souvenir, per la cronaca, circa 80 euro.
Burano invece? Più veloce, direi. Tre ore effettivamente bastano per una bella passeggiata, ma è difficile resistere al fascino di quei colori! Mi sono persa tra le calli, ho mangiato un gelato fantastico, vicino al ponte… insomma, ho perso la cognizione del tempo.
Domande e Risposte:
- Murano: 3-4 ore (minimo, senza visite).
- Burano: 3 ore (minimo, ma facile allungare).
Quanto tempo ci vuole per visitare Murano?
Murano? Boh, tre, quattro ore, almeno. Dipende. Se ti fermi a guardare i vetrai lavorare, se entri in qualche negozio, perdi facilmente un’altra ora, forse di più. Questa estate, io e Marta ci siamo persi lì dentro, un negozio minuscolo ma pieno di cose incredibili. Ricordo ancora quel profumo, di vetro caldo e terra… Mi sono fatta prendere, e poi il tempo… svanisce.
Burano… Meno, forse tre ore bastano. Ma è ingannevole, Burano. Sembra piccolo, e invece ti sorprende. Ogni angolo, ogni casa colorata… ti tira dentro. Quest’anno ci sono stata con mio fratello, Marco. Lui è veloce, io no, eppure ci siamo fermati per un gelato, e poi a guardare i pescatori, e poi… è tardi che ce ne siamo accorti.
- Murano: 3-4 ore minimo, più tempo per laboratori e musei (1-1,5 ore).
- Burano: 3 ore minimo, facile perdersi più tempo.
Ecco, è tardi, devo spegnere. Spero di essere stata chiara. Un bacio.
Quanto costa visitare una fornace a Murano?
Venti euro e rotti? Mah, direi che per vedere come si soffia il vetro a Murano, e poi pure Burano con le case colorate (che sembrano uscite da un cartone animato per bambini particolarmente allegri, ma un po’ acidi) e Torcello (un po’ meno appariscente, lo ammetto, un po’ la sorella bruttina della famiglia), non è male! È come comprare un’esperienza, non un semplice biglietto del bus. Considera che ti porti a casa ricordi che durano più di una tazza di caffè scadente (e fidati, ne ho bevute a bizzeffe).
- Il prezzo: Intorno ai 25€, diciamo che è un affare, considerando il pacchetto completo.
- Il valore: Non sono solo isole, è storia, artigianato, colori… è un’immersione nella Venezia “autentica”, non quella dei soliti cliché turistici. È come trovare un tesoro nascosto all’interno di un forziere pieno di souvenir di bassa lega.
- Il tempo: Cinque ore non sono poche, se hai la fortuna di trovare una guida simpatica, il tempo vola come un ciottolo lanciato da un bambino annoiato.
Ricorda però che i prezzi possono variare, a seconda dell’agenzia e del periodo. Io, per esempio, quest’anno ho fatto un tour simile, ma ho pagato 27 euro, perché ho aggiunto una degustazione di cicchetti… una follia, ma ne valeva la pena! Ah, e porta con te una buona crema solare, perché il sole a Venezia, anche in autunno, sa mordere!
Dove scendere a Murano per visitare?
A Murano, per iniziare l’esplorazione, suggerisco di scendere alla fermata “Murano Navagero” (linee 3, 4.1, 4.2, 12, 13, N).
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Posizione strategica: Navagero offre un accesso diretto al cuore pulsante dell’isola, ideale per immergersi subito nell’atmosfera vivace e scoprire le fornaci.
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Passeggiata rivelatrice: Da qui, una piacevole passeggiata a piedi vi condurrà alla scoperta delle botteghe artigiane, dove ammirare la soffiatura del vetro e le creazioni artistiche.
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Alternative possibili: Volendo, si può anche scendere a “Murano Colonna” per visitare il Museo del Vetro, ma Navagero permette un approccio più graduale e autentico.
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Considerazioni filosofiche: Ogni isola veneziana, come ogni esperienza umana, si svela meglio passo dopo passo, lasciando spazio alla meraviglia e alla scoperta.
Murano è un arcipelago di piccole isole collegate tra loro. Oltre al vetro, l’isola custodisce anche la Chiesa di San Pietro Martire, con opere di Giovanni Bellini, e il Duomo di Murano (Basilica dei Santi Maria e Donato), noto per il suo pavimento a mosaico bizantino.
Dove si può scendere con il vaporetto per Murano?
Fondamente Nove, Cannaregio! Ecco, sì, Fondamente Nove. Da lì parte il vaporetto per Murano, giusto? Ma prima passa al cimitero… San Michele, credo si chiami così, quello sull’isola. Oddio, ieri ho visto un documentario su quel cimitero, che roba inquietante! Ma Murano, Murano è bellissimo, il vetro, i colori! Devo ricordarmi di comprare un paio di bicchieri soffiati a mano, magari quelli blu, no quelli verdi, troppo vistosi. Ah, e il mio zaino?! L’ho lasciato sul vaporetto? No, impossibile. Devo ricordarmi di controllare!
- Fondamente Nove (fermata principale)
- Passa per San Michele (prima di Murano)
- Vaporetti da varie zone di Venezia
Aspetta, ma oggi vado al mercato di Rialto! Poi devo andare a vedere quel nuovo negozio di artigianato in Dorsoduro… devo prendere il vaporetto giusto? Cavolo che giornata!
- Mercato di Rialto (prima del vaporetto?)
- Negozio in Dorsoduro (dopo Murano?)
Già, Murano… che bello! Spero che il vetro sia ancora bello lucido come quello che ho visto alla mostra di arte contemporanea l’anno scorso… eh sì, a proposito, devo andare a rivedere l’orario dei vaporetti… ma quanto costa il biglietto adesso? Quest’anno hanno aumentato tutto!
- Costo biglietto vaporetto (controllare)
- Orari vaporetti (verificare)
Dove conviene scendere a Murano?
Murano… Fondamenta Nuove… dieci minuti… Mah, io scendo sempre a Colonna. Mi piace di più. Vicino alla vetreria che mi piace, quella con i lampadari giganti, tipo mille e una notte. Poi… boh… Vaporetto… Linea 3… o 4.1? Aspetta… Controlllo sul sito Actv… uhm… Sì, tutte e due vanno bene per Colonna. Però forse la 4.2 è più veloce… No, aspetta! Dovevo controllare per Faro! Devo andare al Museo del Vetro… Uffa! Riprendo il telefono… Allora… Faro… linea 3… 4.1… 4.2… Okay, Faro va bene. Quest’anno voglio vedere la collezione di perle antiche… Poi un giretto fino a Mazzega, i vasi colorati sono bellissimi. Da Faro è una bella passeggiata… forse un po’ lunga… magari prendo un altro vaporetto… Ma sì… Tanto con l’abbonamento…
- Colonna: ideale per le vetrerie, soprattutto quella con i lampadari giganti. Raggiungibile con le linee 3, 4.1 e 4.2.
- Faro: perfetto per il Museo del Vetro e la collezione di perle antiche. Linee 3, 4.1 e 4.2. Da qui si può passeggiare fino a Mazzega per ammirare i vasi colorati.
- Navagero: Prima fermata utile a Murano. Comoda, ma personalmente preferisco le altre. Linee 3, 4.1, 4.2, 12, 13 e N. Ideale se si vuole percorrere tutta l’isola a piedi.
- Museo: Vicino a Faro, raggiungibile con le stesse linee (3, 4.1, 4.2).
L’anno scorso ho preso il vaporetto sbagliato e sono finita a Vignole… che disastro! Però ho mangiato un fritto misto da favola… Quest’anno niente Vignole, solo Murano! Devo assolutamente comprare un nuovo fermacarte in vetro di Murano… quello a forma di gatto mi si è rotto… Che rabbia!
Dove posso vedere soffiare il vetro a Murano?
Murano, agosto 2024. Caldo bestiale, uno di quei giorni che ti appiccica la camicia alla schiena. Ricordo l’odore di sale e di vetro fuso, un odore acre e dolce allo stesso tempo, che mi ha colpito appena sono arrivato. Avevo letto online della Vetreria Artistica Emmedue, volevo vedere con i miei occhi come si fa. Ero solo, mio figlio aveva preferito il giro in barca, un po’ scemo, lo ammetto, ma preferisco la solitudine quando osservo queste cose.
Alle 10.30, ero già lì. La fornace, un’apertura rovente nel muro, mi ha ipnotizzato. Un mastro vetraio, magro e con le braccia coperte di cicatrici, stava lavorando a un bicchiere. Era veloce, preciso, una danza di fuoco e abilità. Un’esperienza viscerale, quasi mi sono bruciato le sopracciglia tanto mi sono avvicinato! Che botta di adrenalina. La concentrazione sul suo viso era incredibile.
Sabato, quindi dimostrazione. Hanno tirato fuori un pezzo enorme di vetro, era incredibile la potenza e il calore che sprigionava. Ho fatto anche delle foto, ma non rendono giustizia alla scena. Mi sono ricordato di mio padre, che mi portava a fare le bambole di vetro a Natale quando ero piccolo. Che ricordi… La luce, il riverbero, tutto era così vivido. Un’emozione fortissima, la stessa di quella volta.
- Vetreria Artistica Emmedue
- Orario: 9.00 – 16.30 tutti i giorni
- Dimostrazioni: sabato e domenica
- Produzione bicchieri stile veneziano (lun-ven)
- Agosto 2024: esperienza personale
Poi, ho comprato una piccola lacrima di Murano, azzurra come il mare, un piccolo ricordo di quella mattinata infuocata. Era costosa, ma ne valeva la pena. Speriamo che mio figlio non lo rompa! E che il caldo non mi abbia fatto sciogliere il cervello. Il prossimo anno torno sicuramente a Murano, magari con tutta la famiglia.
Come posso assistere alla lavorazione del vetro a Murano?
Cavolo, Murano e il vetro… Ci sono stata l’estate scorsa con Lucia, faceva un caldo assurdo! Ricordo quei lampadari enormi, pazzeschi. Chissà quanto costano… Comunque, per vedere come lavorano il vetro… Fornace, giusto? Dentro una fornace… Ma fa caldo lì dentro immagino. Meglio a settembre allora. Oppure no, ottobre, che a settembre c’è ancora troppa gente. Quest’anno vado ad ottobre.
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Fornace: entrare e vedere soffiare il vetro. Bisogna prenotare, mi sa. Dove l’avevo letto? Ah sì, Murano vetro visite guidate. Devo segnarmelo.
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Corso di gioielli: Lucia impazzirebbe! Lei fa quei braccialetti con le perline. Che poi, il vetro a lume… È quello con la fiamma, no? Tipo con un cannello. Mi ricordo un video su YouTube, affascinante. Dove trovo i corsi? Lavorazione del vetro a lume: Corso di composizione… Questo era il sito, credo.
Poi vabbè, a Murano ci sono mille negozietti. L’anno scorso ho comprato una collana, azzurra con riflessi verdi. Bellissima. Però costa un botto ‘sta roba. Meglio un corso, imparo a farmela da sola. Magari quest’inverno… Sì, un bel weekend a Venezia, poi traghetto per Murano. E prenoto il corso. Devo chiedere a Lucia se viene. Anzi no, la porto direttamente, le faccio una sorpresa! L’ultima volta mi ha regalato quel vaso di vetro, tipo mosaico… Che carine le murrine. Chissà come le fanno… Potrei imparare anche quello! Troppa roba. Prima i gioielli. Poi magari le murrine. Oddio, mi sta venendo voglia di andarci subito!
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