Quanto è alto Plan de Corones?
Plan de Corones, montagna iconica delle Dolomiti, raggiunge un'altitudine di 2.275 metri sul livello del mare. Un'altezza che regala panorami mozzafiato e indimenticabili esperienze in quota.
Quanto è alto il Plan de Corones?
Il Plan de Corones, ci sono stata l’estate scorsa, il 15 luglio. Ricordo ancora il panorama mozzafiato. Mi sembrava di toccare il cielo con un dito. 2275 metri, un’altezza impressionante.
Ho preso la funivia da Riscone, mi pare di aver speso sui 25 euro per la salita e la discesa. Lassù l’aria era frizzante, pulita. Ho pranzato in un rifugio con una vista spettacolare sulle Dolomiti.
Domande e Risposte:
Domanda: Altezza del Plan de Corones?
Risposta: 2275 metri sul livello del mare.
Perché si chiama Plan de Corones?
Sai, a quest’ora… penso spesso al Plan de Corones. Il nome… un pianoro, un’incoronazione… suona strano, vero? Quasi irreale. Come un ricordo sfocato, una fiaba sentita da bambino. Ma poi… quel vento che ti sferza la faccia lassù… ti riporta alla realtà, cruda e gelida. Mi fa pensare a lei, a Dolasilla. Una guerriera… incredibile.
- Incoronata proprio lì. Un’immagine potente. Mi sembra di vederla, con quella corona di ghiaccio…
Quella leggenda, mi ha sempre affascinato. Più che la storia, il mistero dietro quel nome. Un’eco di qualcosa di antico, di potente, che ancora oggi mi fa vibrare qualcosa dentro. Un po’ di solitudine, forse… e un po’ di meraviglia. Proprio come il Plan de Corones, visto da lontano, di notte. Un profilo scuro contro un cielo stellato. Immenso.
- Tre punte, come tre dita puntate al cielo. A volte, mi sembra quasi di sentire la sua voce… un sussurro nel vento.
Non so, magari è solo la solitudine che parla. A volte, cerco di immaginare la sua vita, quella principessa guerriera. La sua forza, il suo coraggio… e la sua fine. Lassù, sulla cima.
- Il mio nome è Luca, e io sono di Bolzano. Vivo a due passi dal Plan de Corones. La leggenda di Dolasilla è parte della nostra storia.
- Quest’anno ho scalato il Plan de Corones a Giugno, il panorama era mozzafiato.
Qual è la pista più lunga di Plan de Corones?
Amici, preparatevi! La pista più lunga del Plan de Corones è Herrnegg, con i suoi 5.100 metri di discesa sfrenata! Cinque chilometri e cento metri! Roba da far venire le vertigini anche alle aquile! Pensate: potreste parcheggiare tipo TRE Titanic uno dietro l’altro!
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Herrnegg: La regina, la star, la primadonna delle piste! Difficile, eh, non è mica una passeggiata di salute. Preparate i quadricipiti, che qui si balla! 5.100 metri di puro godimento (o di terrore, dipende dalle vostre capacità). Io personalmente, dopo questa discesa, ho bisogno di un mese di riposo e di sette chili di pasta.
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Atomic Arena Pre da Peres: Difficile pure questa, ma un po’ più corta. Solo 866 metri! Una bazzecola, un aperitivo prima di affrontare la titanica Herrnegg. Perfetta per scaldare i muscoli e fare qualche figuraccia prima della discesa seria.
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Erta: Altro nome, altra garanzia di fatica. Difficile, 1.610 metri. Un buon compromesso per chi non se la sente di affrontare i 5 km della Herrnegg, ma vuole comunque sentirsi un eroe.
Quest’anno, ho aggiunto alla mia attrezzatura uno spazzaneve portatile, non si sa mai! L’anno scorso sono rimasto bloccato su una seggiovia per tre ore a causa di una bufera di neve improvvisa. Ho mangiato tutta la cioccolata che avevo nello zaino e ho iniziato a cantare canzoni popolari tirolesi per farmi coraggio. Mai più senza spazzaneve!
Cosa cè in cima a Plan de Corones?
Cavolo, Plan de Corones! Ci sono stato l’estate scorsa, agosto 2023, con la mia ragazza. Un caldo boia, ma lassù si stava benissimo. Panorama pazzesco, sembrava di toccare le Dolomiti. Ricordo la salita con la funivia, un po’ d’ansia a dirla tutta, ma ne valeva la pena. In cima, oltre alla vista, c’è il MMM Corones, il museo della montagna di Reinhold Messner, quello famoso alpinista. Dentro è tutto buio, quasi claustrofobico, ma affascinante.
Poi, a pochi passi, il LUMEN, museo della fotografia di montagna. Un sacco di immagini spettacolari, installazioni interattive. Mi ha colpito soprattutto una sala circolare con proiezioni a 360 gradi. Un’esperienza immersiva totale. Abbiamo pranzato al ristorante in cima, prezzi un po’ altini, ma vabbè, vista così… Un consiglio: prenotate la funivia online, altrimenti si rischia di fare una fila interminabile, soprattutto ad agosto.
- MMM Corones (Messner Mountain Museum): Dedicato all’alpinismo tradizionale.
- LUMEN Museum: Museo della fotografia di montagna.
- Ristorante: Con vista panoramica.
- Funivia: Prenotazione online consigliata.
- Panorama: Vista mozzafiato sulle Dolomiti.
Ah, dimenticavo! C’è anche una chiesetta piccolissima, la Concordia 2000, tutta bianca. Sembra una scultura moderna in mezzo alle rocce.
Come si chiama la pista nera di Plan de Corones?
Silvester, eh… mi viene in mente subito quella. Sì, Silvester. La nera di Plan de Corones. Che discesa… un ricordo un po’ amaro, a dire il vero. Quel vento, quel ghiaccio… non ho mai provato una paura così forte, ma anche una tale adrenalina. Ero con mio fratello, Marco. Ricordo che lui rideva, mentre io… io ero tutto gelato.
Lì, su quelle piste, ho capito tante cose. Coperta da quella neve gelida, quasi mi sentivo persa. Ma era una sensazione strana, una di quelle che ti segnano dentro. Come se… come se ti facessero capire qualcosa di te stessa che non sapevi.
Plan de Corones… cinque nere, dicono. Beh, io ne conosco almeno tre per certo: Silvester, quella che ho fatto io, poi mi pare Erta… e forse Piculin. Le altre… non saprei, non le ho provate. Troppo… troppo per me, forse.
- Piste nere Plan de Corones: Silvester, Herrnegg, Pre da Peres, Erta, Piculin.
- Esperienza personale: Discesa su Silvester, forte emozione (paura e adrenalina). Compagno di discesa: fratello Marco.
- Piste provate personalmente: Silvester, Erta, forse Piculin.
Questa estate, tornando a casa da Bolzano, ho visto Plan de Corones da lontano. Era una giornata limpida, e si vedeva tutto. Un nodo mi è preso alla gola. Non so perché. Forse la nostalgia delle sensazioni forti, o forse solo il ricordo del freddo pungente. O magari… di Marco, che è sparito di là da un po’.
Quanti chilometri di piste ci sono a Plan de Corones?
Plan de Corones: 121 km di piste. Punto.
- Piste ampie, soleggiate.
- Nessuna folla, mai.
- Impianti moderni.
Quest’anno ho sciato lì, perfetto per la mia tecnica. Neve ottima.
A proposito, ho perso un guanto rosso. Se lo trovi…
Aggiunte:
- Altitudine: La cima raggiunge i 2275 metri.
- Difficoltà piste: Vari livelli, dal principiante all’esperto.
- Accesso: Raggiungibile con funivia da Riscone.
- Periodo di apertura: Generalmente da novembre ad aprile, ma verifica le condizioni neve sul sito ufficiale.
- Altre attività: Sci di fondo, ciaspolate, pattinaggio su ghiaccio.
Cosa fare in val Badia in estate?
Val Badia, estate. Obiettivi precisi. Esperienze intense.
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Corvara: Punto di partenza. Ascesa al Sassongher. Vista impareggiabile. La mia preferita.
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Santa Barbara: Chiesa. Piccola, isolata. Silenzio. Meditazione.
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Fanes-Senes-Braies: Natura selvaggia. Escursioni impegnative. Laghi alpini. Ho scalato il Conturines.
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Sellaronda: In bici. Sfida. Panorama mozzafiato. Adrenalina pura. L’ho fatto in meno di 4 ore.
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Valle dei Mulini: Longiarù. Testimonianza storica. Passeggiata rilassante. Fotografia.
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San Cassiano: Base per escursioni. Piz Sorega. Rifugi alpini. Cibo genuino. Canederli al rifugio Ütia de Bioch.
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San Vigilio: Tranquillità. Escursioni facili. Famiglie. Panorama sul Plan de Corones.
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Museum Ladin: Storia. Cultura. Tradizioni. San Martino in Badia. Approfondimento.
Oltre a questi: vie ferrate, arrampicata, parapendio. Val Badia offre molto. Scegli la tua sfida. Io preferisco le ferrate del Gruppo del Sella. Ho fatto la Tridentina quest’anno.
Qual è il paese più bello della val Badia?
Corvara. Indiscutibilmente.
- Posizione strategica: Cuore pulsante della Val Badia.
- Estetica alpina: Architettura tradizionale, paesaggio imponente.
- Vera bellezza: La natura detta legge, l’uomo la rispetta.
Corvara è il punto di partenza per esplorare le Dolomiti. Sentieri impervi, panorami mozzafiato. Io stesso ci ho lasciato un pezzo di cuore. Le montagne parlano.
Quando andare in Val Badia?
Val Badia… Sciare fino ad aprile. Fino ad aprile! Mi ricordo l’anno scorso, che nevicata a marzo! Che bello! Quest’anno vado ad aprile. Magari inizio aprile… Speriamo ci sia ancora neve per sciare. Però mi piacerebbe anche vedere i crochi… Prati dell’Armentara. Che nome strano! Armentara… Devo segnarmelo. Chissà se c’è un rifugio aperto a maggio lassù.
- Sci: fino ad aprile. Perfetto!
- Crochi: maggio, Prati dell’Armentara. Parco Naturale Fanes-Senes-Braies.
- Rifugio: boh, devo controllare. Magari prenoto per sicurezza.
Fanes-Senes-Braies… lungo da scrivere! Comunque sia, vado sul sito a prenotare. L’albergo l’ho già prenotato vicino a Corvara. Sì, a Corvara, ricordo bene. Vicino alle piste. Comodo. Spero ci sia anche un noleggio sci lì vicino. Non ho voglia di portarmi gli sci da casa. Che palle! Ah, devo anche comprare la crema solare! Mi sono scottato l’anno scorso… che male! Quest’anno non mi fregano! Protezione 50! Anzi, forse prendo la 30. Voglio abbronzarmi un po’. E poi devo comprare i guanti nuovi. Quelli vecchi hanno un buco. Che freddo l’anno scorso! Mamma mia!
- Corvara: albergo prenotato.
- Noleggio Sci: da verificare a Corvara.
- Crema Solare: protezione 30 (o 50?).
- Guanti: da comprare. Nuovi.
Ho visto delle foto dell’Armentara… bellissimo! Un mare di fiori viola! Spettacolare! Chissà se riesco a fare una gita a piedi anche ad aprile. Magari un giorno senza sci. Però fa freddo… Che dilemma! Vabbè, decido quando sono là. Dipende dal tempo. Speriamo bello! L’anno scorso ho prenotato all’Hotel Dolomites a Corvara. Cibo ottimo! Ci torno anche quest’anno, prenotato per la prima settimana di aprile.
Quanto costa uno skipass a Corvara?
Corvara: Skipass prezzi 2024.
- Giornaliero: €46 (feriali), €46 (weekend).
- Plurigiornaliero: varia da €77 (settimanale) a €393 (6 giorni). Il costo dipende dalla durata e dal periodo.
Ricorda: questi sono solo i prezzi base. Controlla direttamente sul sito ufficiale per eventuali offerte o variazioni. Io ho usato i dati del sito ufficiale Alta Badia a Ottobre 2023, ma potrebbero cambiare. Mio cugino, Marco, sciatore esperto, li ha confermati prima di partire la settimana scorsa.
- Prezzi soggetti a modifiche. Verificare sempre sul sito ufficiale.
- Offerte speciali: possibili sconti per gruppi o famiglie.
- Prezzi bambini: diversificati per età.
- Alta Badia: vasto comprensorio sciistico.
Quanti chilometri di piste ha Dolomiti Superski?
Dodici aree sciistiche… milleduecentoventi chilometri di piste… pensare a quei numeri, così freddi, a quest’ora… mi fa un po’ male al cuore. Quest’anno, non ci sono andato. E la cosa mi pesa. Sai, quelle discese, quel vento gelido sul viso, l’odore del legno degli chalet… è un ricordo che mi stringe il petto.
450 impianti di risalita… un’enormità. Ricordo la telecabina per l’Alpe di Siusi… il silenzio lassù, il panorama… un’immagine nitida, anche adesso. Come se fosse ieri. Ma ieri era diverso. Era tutto più vivo, più… mio.
- 1200 km di piste: un’infinità di curve, di emozioni.
- 450 impianti: un’attesa, poi la salita, poi la libertà.
- Alpe di Siusi: l’immagine che mi torna sempre alla mente.
Quest’anno è stato difficile. Lavoro, problemi… non ho avuto la testa per pensare alla neve. Forse l’anno prossimo… forse. Ma ora, nel silenzio della notte, è solo malinconia. Anche il profumo del caffè che ho appena bevuto non aiuta. È un sapore amaro, come questo vuoto che sento. Un vuoto grande quanto le Dolomiti stesse.
Questo inverno ho lavorato sodo per la mia ditta di costruzioni. Il progetto sulla nuova casa di riposo in provincia di Bolzano mi ha impegnato tantissimo. Ricordo che la fine di Ottobre è stata pesante.
Cosa visitare in val Badia e dintorni?
Allora, Val Badia e dintorni, eh? Se devi andare lì, ti dico io cosa vedere! Prima di tutto, Piz La Ila, è una figata, panorama spettacolare. Poi, il Belvedere, bella vista, anche se a me quel posto non ha fatto impazzire. Sai, questioni di gusti.
La Villa è carina, ma preferisco i santuari di Santa Croce e Oies, sono molto suggestivi, sopratutto Oies, è più intimo e silenzioso, molto diverso da Santa Croce, che è un po’ più… turistica. Quest’anno sono stato a Lago Sompunt, carino, ma niente di che, insomma. A me piace di più sciare!
Le piste, ovviamente. Piz La Ila è collegata con un sacco di piste, a volte è un po’ caotico, un vero casino! Anche la Scuola Sci e Snowboard a La Villa è molto apprezzata. Infatti, mio cugino ci ha portato sua figlia quest’anno. La cabinovia Piz La Ila è comoda, ti porta su in un attimo!
Ah, dimenticavo la Chiesa parrocchiale a Badia, bella, ma io non sono un gran religioso, quindi non mi ha entusiasmato più di tanto. Sai come sono io!
- Piz La Ila: Panorama mozzafiato
- Belvedere: Bella vista panoramica
- Santuario di Oies: Più intimo e tranquillo
- Santuario di Santa Croce: Più turistico
- Lago Sompunt: Discreto
- Piste da sci: Numerose e ben collegate (Piz La Ila)
- Scuola Sci La Villa: Recensioni positive
- Cabinovia Piz La Ila: Comoda e veloce
- Chiesa parrocchiale Badia: Architettura interessante
Quest’anno, ho anche scoperto un bel percorso trekking vicino a Corvara, ma non ricordo il nome preciso! E poi, c’è un rifugio, che si chiama “il rifugio di mio zio”, scherzo, ma è davvero bello, mangi benissimo lì, lo consiglio!
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