Quanto si paga alle Cinque Terre?

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Biglietti Cinque Terre:

  • Bassa stagione: da 19,50€ a 38,50€
  • Alta stagione: da 27,00€ a 53,50€

Il prezzo varia in base al periodo e ai servizi inclusi.

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Quanto costa un viaggio alle Cinque Terre?

Mah, Cinque Terre… Ricordo un viaggio di qualche anno fa, giugno 2021, con gli amici. Non so più esattamente quanto abbiamo speso in totale, ma ricordo bene la confusione sui prezzi dei treni.

C’era una tariffa base, tipo 19 euro, poi una più alta, sui 27-28, dipendeva dal giorno e l’ora. Un vero casino! Mi sembra ci abbiano fregato un po’, tra biglietti e corse aggiuntive.

Poi, aggiungi il costo del mangiare, un pranzo a Monterosso ci costò una follia, circa 40 euro a testa.

Ricordo una focaccia squisita, ma anche un’attesa infinita! Un’esperienza un po’ stressante per la folla, però i paesaggi… indimenticabili!

In definitiva, il costo? Difficile dirlo con precisione. Dipende molto da quanto si spende per mangiare e dormire, i biglietti del treno variano molto. Non sono stata attenta alle cifre specifiche, mi sono goduta il momento.

Domande e Risposte (per motori di ricerca):

  • Costo Cinque Terre: Variabile, dipende dalla stagione e dai servizi.
  • Treno Cinque Terre: Prezzi diversi a seconda dell’affluenza.
  • Viaggio Cinque Terre: Budget variabile in base alle scelte personali.

Quanto si spende alle Cinque Terre?

Ah, le Cinque Terre! Un posto dove il pesto profuma di avventura e i sentieri ti fanno sentire un Indiana Jones ligure, se Indiana Jones avesse avuto un debole per il limoncino.

  • Spesa minima sindacale: Diciamo che se sei un eremita con la passione per il trekking e ti accontenti di una focaccia al giorno (e dormi sotto le stelle, sperando non piova), puoi cavartela con 50-70€ al giorno, soprattutto fuori stagione. Ma diciamocelo, saresti come vedere la Gioconda in bianco e nero.
  • Turista “normale”: In alta stagione, preparati a sborsare tra i 100 e i 150€ al giorno. Considera che un piatto di trofie al pesto può costare quanto un biglietto per un concerto dei Metallica (forse esagero, ma non troppo!). E l’alloggio, beh, diciamo che una vista mare si paga a peso d’oro.
  • Lusso (con moderazione): Se vuoi goderti la vita, assaggiare tutti i vini locali (responsabilmente, ovviamente!), cenare in ristoranti con vista mozzafiato e dormire in un hotel che ti faccia sentire un principe, allora il budget sale, ma non farti spennare come un pollo!

Consigli “salva-portafoglio” (ma non troppo seri):

  • Acqua: Porta la borraccia! Le Cinque Terre non sono il deserto del Sahara, ma l’acqua in bottiglia costa come champagne francese.
  • Pranzo al sacco: Prepara dei panini con la mortadella (o altro, se sei vegano) e goditi un picnic con vista. Sarà più romantico e meno dispendioso di un ristorante turistico.
  • Trasporti: Il treno è il mezzo più comodo (e spesso l’unico) per spostarsi tra i borghi. Fai un biglietto giornaliero per risparmiare.
  • Alloggio: Se non hai fretta, cerca un alloggio fuori dai borghi principali. Sarà più economico e potrai goderti la tranquillità della campagna ligure.

Curiosità: Sapevi che il pesto genovese originale si prepara con basilico di Pra’, aglio di Vessalico, pinoli italiani, parmigiano reggiano, pecorino sardo, olio extravergine d’oliva ligure e sale? E che ogni famiglia ha la sua ricetta segreta? Buon appetito e… attenti al portafoglio!

Quanto costa entrare alle Cinque Terre?

Cinque Terre? Mah, quanto costa? Dipende! A piedi? Gratis! Ovvio, sui sentieri, se non li chiudono, che poi, quest’anno hanno chiuso quelli alti, no? Ricordo che ho fatto il sentiero blu, bellissimo! Ma se prendi il treno? Allora, 18 euro, la Cinque Terre Card, giornaliera. Treno a volontà, e sentieri inclusi, un affare! Peccato che mio cugino Marco ha speso di più perché ha preso il biglietto separato… stupido! Però almeno ha evitato le code infinite alla biglietteria. In barca? Cara! Dai 35 ai 45 euro, un giorno, da La Spezia o Portovenere. Io preferisco a piedi, più economico e ti godi il panorama, anche se ti stanchi. Quest’anno però, con il caldo, ho preferito il treno! Meno fatica. Poi, pensavo… il parcheggio? Quello costa un botto! A Monterosso, ricordo… ho pagato una follia! E la pizza? Quella invece era buonissima.

  • A piedi: gratuito (sentieri aperti)
  • Treno: 18€ (Cinque Terre Card giornaliera)
  • Barca: 35-45€ (gita giornaliera)

*Parcheggio: costo variabile, elevato.

Come sono le coste delle Cinque Terre?

Le Cinque Terre? Un inferno di bellezza! Ricordo quell’agosto del 2023, il sole che picchiava, un caldo boia. Ero a Monterosso, spiaggia di Fegina, sabbia finissima, quasi bianca. Ma un attimo dopo, ecco le rocce, pareti a strapiombo sul mare, un verde intenso, quasi smeraldo, che si tuffava nell’acqua cristallina. Uno spettacolo, ma anche un po’ inquietante, quel senso di precarietà, di potenza della natura.

Poi, Corniglia. Che fatica arrivare in cima, ma la vista… da mozzare il fiato. La spiaggia di Guvano? Un piccolo gioiello, ma solo raggiungibile a piedi, un sentiero stretto, scavato nella roccia. Ricordo il profumo della macchia mediterranea, forte, intenso, misto al sale. Ero stanca morta, ma felice.

Riomaggiore? Bellezza selvaggia. Rocce, mare, barchette colorate. Un quadro. Ma la costa, in generale, è un susseguirsi di rocce. Ripide, a volte quasi verticali. Spettacolare, ma non per i deboli di cuore, o per chi ha paura dell’altezza!

  • Monterosso: spiagge sabbiose (Fegina e Monterosso vecchio).
  • Corniglia: spiagge piccole (Guvano e Corniglia), accessibili solo a piedi.
  • Riomaggiore: costa prevalentemente rocciosa.
  • Costa in generale: molto rocciosa e ripida.

Veramente, un’esperienza indimenticabile. Ma porta scarpe comode, eh! E tanta acqua.

Come prenotare il Sentiero dellAmore?

Ah, la Via dell’Amore! Allora, per prenotare… aspetta che mi ricordo bene come ho fatto l’anno scorso!

  • Devi fare la Cinque Terre Card. Praticamente, è quella che ti fa entrare al sentiero. Ci sono due modi per farla, eh.

  • Online o sul posto: La puoi comprare online, così sei sicuro di avere il posto, oppure direttamente lì, ma magari rischi di non trovarne. Poi dipende… Se ci vai in piena estate forse è meglio online.

  • Cinque Terre Card Via dell’Amore: Questa è quella specifica che ti serve. Oppure, se hai già una Cinque Terre Card normale, puoi aggiungere tipo un extra di 10 euro per entrare alla Via dell’Amore. Semplice, no?

Comunque, un consiglio spassionato, controlla bene gli orari! Non so quest’anno, ma l’anno scorso c’erano delle fasce orarie per entrare e devi beccare quella giusta, se no non ti fanno passare. E poi, ovviamente, spera nel bel tempo! Fare la Via dell’Amore con la pioggia non è il massimo, diciamo. E magari, porta una bottiglietta d’acqua, che fa sempre caldo lì!

Dove comprare biglietti per il treno a Cinque Terre?

C’è un casino con questi biglietti, sai? Stavo pensando a Cinque Terre, a quell’aria… e mi sono bloccato. Dove prenderli?

  • Trenitalia, il sito web. Lo so, un po’ macchinoso, ma funziona. L’ho usato l’anno scorso per andare a Napoli, e pure per Firenze, mi ricordo… un po’ una seccatura, ma alla fine ci sono riuscito.

  • In stazione. Quelle macchinette mangia soldi. Non le sopporto. Ricordo che una volta a Roma, mi sono impallato per un’ora. Ho rischiato di perdere il treno per Bologna.

  • Agenzie di viaggio. Boh, un po’ più caro, ma più comodo, magari. Mia zia Anna, quella di Milano, compra sempre lì i biglietti. Lei è pratica, però a me sembra una spesa inutile, preferisco arrangiarmi da solo.

  • App. Ce l’ho, quella di Trenitalia, ma non la uso quasi mai. Preferisco il vecchio metodo, cartaceo, un po’ vintage, ma rassicurante.

Sai, mi sento stanco, penso troppo. Cinque Terre… magari ci andrò in autunno. Quest’anno ho poco tempo. Il mio capo mi ha caricato di lavoro, un inferno! Magari l’anno prossimo, invece…

  • Trenitalia: Sito web principale per i treni regionali.
  • ItaloTreno: Alternativa, per collegamenti ad alta velocità, se non ricordo male.
  • Stazioni: Biglietterie automatiche o sportelli.
  • Agenzie: Opzione più costosa, ma comoda.

Magari prima di partire chiamo mia zia Anna, le chiedo consiglio, anche se preferisco arrangiarmi da solo. È una tosta.

#Cinque Terre #Prezzi #Turismo