Come funziona il trenino delle Cinque Terre?
Scopri la magia delle Cinque Terre in treno!
Frequenza: ogni 15-20 minuti (Cinque Terre Express).
Servizio garantito tutto l'anno: treni regionali in inverno.
Viaggia comodo e veloce tra i borghi.
Come funziona il trenino delle Cinque Terre?
Mmm, Cinque Terre… che ricordi! Ricordo il viaggio di luglio 2021, il biglietto regionale costava una follia, sui 40 euro a testa, ma ne valeva la pena.
Il trenino? Un piccolo giocattolo rosso che si snoda tra le rocce. Frequente, sì, ogni 15-20 minuti in estate. Un continuo sali-scendi, gente che entra e esce, valigie, zaini… Un po’ caotico, ma affascinante.
In inverno, ho sentito dire che cambia tutto. Meno treni, più lenti, più spazio forse? Non lo so, non ci sono mai stata in inverno. Solo treni regionali, a quanto pare. Magari più tranquillo.
Domande e Risposte:
- Frequenza Cinque Terre Express: circa 15-20 minuti in alta stagione.
- Servizio invernale: treni regionali.
- Costi: (esperienza personale: €40 a persona nel Luglio 2021, biglietto regionale).
Come funziona la Cinque Terre Card treno?
Ah, la Cinque Terre Card Treno… me la ricordo bene quella volta che sono andata a Monterosso! Era un casino capire come funzionasse davvero.
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In pratica, ti permette di salire e scendere dai treni tra Levanto e La Spezia quante volte vuoi durante il giorno. Finché è valido il biglietto, s’intende!
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E include anche i sentieri! Cioè, con la stessa card puoi fare trekking tra i borghi e prendere il treno quando sei stanco. Geniale, no?
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Occhio però! Vale solo per i treni regionali. Niente Frecciarossa, eh!
Mi ricordo che stavo per prendere un Intercity, ma per fortuna una signora mi ha fermata. “Quella card non vale lì!”, mi ha detto. Meno male! Mi sarei beccata una multa!
E pensa che all’inizio pensavo che la card fosse inutile. Invece, è stata una salvezza. Ho fatto avanti e indietro tra Vernazza e Corniglia un sacco di volte!
- Ultima cosa: Controlla bene gli orari dei treni, perché a volte non sono frequentissimi, soprattutto la sera.
Ah, le Cinque Terre… che ricordi! Dovrei tornarci presto. Magari quest’estate!
Come funziona il biglietto per le Cinque Terre?
Ah, le Cinque Terre! Quel meraviglioso groviglio di casette colorate aggrappate alla roccia come cozze allo scoglio. E per visitarle, serve il biglietto, un po’ come il pedaggio per l’autostrada del paradiso terrestre.
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Prezzo standard (giorni verdi/gialli): pensate, per un giorno di estasi paesaggistica bastano 7,50 euro! Meno di una pizza, e decisamente più digeribile. Due giorni? 14,50 euro, un affare. Tre giorni, il tripudio: 21 euro. Un investimento per la felicità, direi. Roba da far impallidire gli analisti finanziari.
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Cinque Terre Trekking Card: non è un semplice biglietto, è un lasciapassare per l’avventura. Immaginatevela come una chiave magica che apre le porte a sentieri panoramici mozzafiato, a scorci da cartolina che nemmeno Photoshop… insomma, un must. Ricordo una volta di aver perso il mio biglietto, e mi sono sentito come Adamo cacciato dall’Eden. Tragedia greca.
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Aggiornamento 2024: attenzione, viaggiatori! I prezzi potrebbero variare. Consiglio di consultare il sito ufficiale del Parco Nazionale delle Cinque Terre prima di partire. Non vorrete mica farvi trovare impreparati come un boy scout senza bussola in mezzo al deserto, vero?
Quest’anno, ho sperimentato personalmente la bellezza del Sentiero Azzurro, in particolare il tratto tra Manarola e Corniglia. Una passeggiata indimenticabile, nonostante il sole cocente. Consiglio vivamente un cappello a tesa larga, crema solare a protezione totale, e una buona scorta d’acqua. E magari un ventaglio, che con l’afa non si sa mai. L’ho imparato a mie spese, credetemi.
Come fare il giro delle 5 terre in treno?
Le Cinque Terre in treno? Un’esperienza mistica, quasi come cercare il Santo Graal, ma con più focaccia e meno cavalieri. Due i punti di partenza principali: La Spezia, la metropoli (per modo di dire, eh!) e Levanto, più raccolta ma altrettanto strategica.
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La Spezia: Perfetta se vi piace l’idea di immergervi subito nella mischia. Un po’ come buttarsi in una piscina piena di turisti, ma con scorci pittoreschi al posto dell’acqua clorata. Da qui partono treni per tutte e cinque le Terre, uno ogni 15-20 minuti, praticamente un metronotte turistico.
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Levanto: Opzione più rilassata. Immaginate La Spezia, ma con meno caos e più possibilità di trovare un parcheggio decente (un miraggio in Liguria, lo so). Anche da qui, treni frequenti per le Terre.
Il treno è il modo migliore per visitare le Cinque Terre, a meno che non abbiate le gambe di un maratoneta e la pazienza di un monaco tibetano. L’auto, lasciatela pure a casa. Serve solo a farvi imprecare contro i parcheggi inesistenti e le strade strette come buchi delle serrature. Personalmente, una volta ho provato ad arrivare in auto a Manarola. Diciamo che ho ancora gli incubi.
Bonus track: Oltre al treno “normale”, esiste anche il Cinque Terre Express, un treno regionale dedicato quasi esclusivamente al trasporto di turisti tra Levanto e La Spezia, con fermata in tutti i borghi. Un’esperienza autentica, come stare in una scatola di sardine, ma con vista mozzafiato.
Quest’anno (2023) il costo della Cinque Terre Card, che include il treno, si aggira sui 16 euro per la giornaliera. Un piccolo prezzo da pagare per evitare l’inferno dantesco dell’auto in Liguria.
Dove si prende il trenino per le Cinque Terre?
La Spezia Centrale, sai? È lì che prendi il treno. Quella stazione… mi ricorda un viaggio fatto anni fa, con Marco. Era estate, faceva caldo, un caldo pesante che ti appiccicava addosso. Ricordo l’odore del mare, misto a quello dei panini che avevamo comprato al bar lì vicino. Panini con la mortadella, buoni, ma ora mi sembrano solo un ricordo sbiadito. Anche Levanto va bene, ma La Spezia è più comoda, più centrale.
Da Levanto, partono pure i treni, ma è più piccolo, più tranquillo. Meno affollato. Preferisco l’agitazione della Spezia, in fondo. Strano, no? L’agitazione… mi sembra di averla impressa nella pelle ancora. Il rumore, la gente, i gabbiani… un caos che, adesso, a quest’ora, mi sembra quasi una carezza.
- La Spezia Centrale: stazione principale, comoda, nel cuore della città.
- Levanto: stazione alternativa, più piccola, più tranquilla.
Ricordo che quell’estate, dopo le Cinque Terre, siamo andati a mangiare una pizza fantastica a Monterosso. Una pizza così buona, che non riesco a trovare nulla di simile ora. Sono cose che ti rimangono dentro, che ti lasciano un vuoto incolmabile. E a volte, in notti come queste, ecco, mi vengono in mente, e mi sento strano. Un po’ nostalgico. Un po’ perso.
Quanto tempo ci vuole per visitare le Cinque Terre in treno?
Dipende dalla stazione di partenza e di arrivo. Da Genova, considera circa un’ora e passa per raggiungere La Spezia Centrale, il principale snodo ferroviario per le Cinque Terre. Da lì, i treni regionali collegano rapidamente i cinque borghi. Ricorda che la tratta più lenta, magari tra Manarola e Riomaggiore, impiega pochi minuti, mentre altre possono richiedere anche 10-15 minuti. Insomma, non è una questione di ore, ma di minuti, tra un borgo e l’altro.
Un mio amico, appassionato di ferrovie storiche, mi diceva che prima la situazione era diversa, con tempi di percorrenza decisamente maggiori; ma oggi, la modernizzazione della rete ha decisamente accorciato i tempi, tutto sommato, un gran bel vantaggio! Ah, l’efficienza! Un piccolo capolavoro di ingegneria.
- Da Genova a La Spezia: circa 1 ora e 15 minuti (con treni regionali).
- Tra i borghi delle Cinque Terre: da pochi minuti a 15 minuti circa.
Un’annotazione personale: il mio ultimo viaggio nelle Cinque Terre, nel Luglio 2023, ha confermato questi tempi. Ho apprezzato la puntualità del servizio, ma attenzione, in alta stagione si può verificare qualche piccolo ritardo. Ricorda che la bellezza del viaggio, a volte, sta anche nel sapersi adattare all’imprevedibile. La filosofia del “vivere il momento”, no?
Considerazioni aggiuntive:
- L’orario dei treni può variare a seconda del periodo dell’anno e delle festività. È sempre consigliabile controllare gli orari in tempo reale sul sito di Trenitalia o su app di viaggio.
- Oltre ai treni regionali, esistono anche treni interregionali che collegano le Cinque Terre ad altre città. Questi però impiegano solitamente più tempo.
- Il treno è il mezzo di trasporto più comodo ed efficiente per visitare le Cinque Terre. L’auto è sconsigliata a causa della scarsità di parcheggi e delle strade strette e tortuose.
Cosa comprende la Cinque Terre Card?
Cinque Terre card… Treno MS card… Ma quanti nomi! Confondono sempre tutto. Aspetta. Viaggi illimitati in treno. Seconda classe, ovvio. Da Levanto a La Spezia. Passando per le Cinque Terre, ci mancherebbe! Ma poi, aspetta, Monterosso-Corniglia… solo quei sentieri? Perché solo quelli? Boh. Forse gli altri sono chiusi? Devo controllare. Ricordo che l’anno scorso mio cugino Marco ha fatto il Sentiero Azzurro intero, da Riomaggiore a Monterosso. Ha detto che era stupendo ma faticoso, soprattutto il tratto Manarola-Corniglia, chiuso da anni per frane, l’hanno riaperto nel 2024. Mi ha mandato delle foto incredibili… mare blu, scogliere a picco… aspetta, che c’entra? Stavo parlando della card. Che casino.
- Treno: Viaggi illimitati Levanto-La Spezia (2a classe)
- Sentieri: Accesso Monterosso-Corniglia.
- Marco: Sentiero Azzurro intero. Foto fantastiche. Manarola-Corniglia riaperto!
Ah, giusto, anche i bus! I bus dentro le Cinque Terre sono compresi. Me ne ero dimenticata. Marco ha detto che sono comodi, soprattutto per gli spostamenti brevi. Oppure per tornare indietro se sei stanco. Lui ha preferito camminare. Ma io non sono allenata come lui! Mi sa che prenderò il bus. Poi c’è anche l’accesso all’area wi-fi. Utilissimo! Per condividere le foto. Come quelle di Marco. Magari quest’anno ci vado anch’io. Con la Cinque Terre card. Devo solo ricordarmi di prenotarla online! Sennò poi fanno storie… e se poi costa di più? Meglio prenotare.
- Bus: Inclusi. Comodi per spostamenti brevi.
- Wi-fi: Accesso incluso. Per condividere foto!
- Prenotazione: Online, meglio prenotare per sicurezza e risparmiare.
Ultimamente la Cinque Terre card offre anche degli sconti per ingressi ai musei e altre attrazioni. Quest’anno hanno aggiunto il Museo Archeologico di Monterosso. Interessante. Marco non c’è andato. Ha preferito il santuario di Nostra Signora di Montenero, vicino a Riomaggiore. Che panorama! Che ricordi. Voglio andarci anche io. Con la Cinque Terre card. Bisogna sfruttarla al massimo!
- Sconti: Musei e attrazioni. Museo Archeologico Monterosso. Santuario N.S. Montenero.
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