Come funziona la Cinque Terre Card treno?
La Cinque Terre Train MS Card: libertà di movimento! Include tutti i vantaggi della Trekking Card più viaggi illimitati in treno regionale tra Levanto e La Spezia (2° classe). Perfetta per esplorare i sentieri e le località comodamente.
Cinque Terre Card: come funziona il treno?
Oddio, Cinque Terre… che ricordi! Ricordo la fatica di salire e scendere quei sentieri, ma anche la bellezza mozzafiato. Agosto 2019, ero lì con gli amici, abbiamo speso un bel po’ per la Cinque Terre Card, credo intorno ai 75 euro a testa, se non ricordo male.
Comunque, il treno? Funziona benissimo con la Cinque Terre Train MS Card. Sali e vai, nessun problema. Ricordo che prendevamo il regionale da Manarola a Monterosso, perché volevamo goderci il panorama. Era comodo, anche se a volte affollato. La tratta Levanto-La Spezia era coperta, perfetta per girare tutto il parco.
Dunque: treni regionali, interregionali e diretti inclusi. Senza limiti. Un sacco comodo, sopratutto se, come noi, si gira molto tra i paesi. Un consiglio? Prendere la card, vale la pena.
Cosa comprende la Cinque Terre Card treno?
Qui, nel silenzio della notte, ripenso a quella Cinque Terre Card… un piccolo rettangolo di carta che racchiudeva un mondo. Viaggi infiniti sui treni regionali, tra Levanto e La Spezia. Ricordo il rumore delle ruote sul metallo, il panorama che scorreva veloce… chissà dove sono ora quei treni.
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Treni regionali: Su e giù, avanti e indietro, quante volte li ho presi… Sempre quelli regionali però, veloci. Niente Intercity, niente Frecce, solo quelli lenti, che si fermavano in ogni stazione. Mi piaceva guardar fuori dal finestrino, persa nei miei pensieri.
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Sentieri: Polvere, rocce, il profumo del mare… Quei sentieri, a picco sul mare, li ho percorsi tutti. Con la Cinque Terre Card potevo accedere a ogni angolo del Parco Nazionale. Ricordo ancora la fatica, il sudore, ma anche la bellezza di quei panorami. E poi, il silenzio… interrotto solo dal rumore del vento e delle onde.
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Bus ecologici: Comodissimi per spostarsi tra i borghi, senza dover pensare al parcheggio. Silenziosi, rispettosi dell’ambiente… una piccola oasi di pace in mezzo al caos.
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Laboratori e Centro di Educazione Ambientale: Non ci sono mai andata, a dire il vero. Mi attirava di più l’idea di perdermi tra i sentieri, di respirare l’aria di mare. Però, era bello sapere di avere anche quella possibilità.
Quest’anno ho ritrovato una vecchia foto, scattata proprio durante quel viaggio. Io, seduta su una panchina a Manarola, con un gelato al limone in mano. Il sole tramontava, il cielo era di un arancione intenso… Che bei ricordi. Eppure, c’è un velo di malinconia. Un senso di nostalgia per qualcosa che non c’è più. Forse è il tempo che passa, forse è solo la notte che mi rende più sensibile. Chissà se i sentieri sono ancora gli stessi, se il mare ha lo stesso profumo. Magari un giorno ci tornerò.
Quanto costa fare il giro delle Cinque Terre in treno?
Ahahah, Cinque Terre in treno? Preparati al salasso, amico mio! Quella non è una gita, è un’esplorazione archeologica del tuo portafoglio!
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2 giorni, adulto: 34 euro. Una sciocchezza, dici? Aspetta! E’ come pagare un caffè al giorno per un’intera settimana… di caffè decaffeinati!
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3 giorni, adulto: 46,50 euro. Mamma mia, quanto costa un francobollo per mandare una cartolina con la foto del tuo biglietto del treno?
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Giornaliera, ragazzini: 12,50 euro. Meno male che i bimbi mangiano poco, altrimenti… non ci riusciremmo a farcela!
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2 giorni, ragazzini: 22 euro. Come una pizza a testa, praticamente!
Ricorda: questi prezzi sono validi fino al 2 novembre 2025. Dopodiché? Chi lo sa! Potrebbero raddoppiare, triplicare, chiamarsi “Cinque Terre Gold Edition” e costare un rene! Mio cugino ha speso una fortuna, tipo 80 euro, perché ha preso un biglietto aggiuntivo per il suo cagnolino, che tra l’altro si è rifiutato di scendere dal treno!
Ah, dimenticavo! Ho usato la mia carta di credito, quella con i fiorellini rosa, che mi regala punti premio per il caffè… decaffeinato! Poi l’anno prossimo, quando i prezzi saliranno di nuovo, penso di andare a piedi, se trovo una mappa senza pubblicità di scarpe da trekking a 200 euro.
Quanto dura il biglietto del treno 5 Terre?
Un giorno. Punto.
- Valido solo regionali. La Spezia-Levanto. Cinque Terre comprese. Ovvio.
- Alta velocità? No. Neanche a parlarne.
- Convalida obbligatoria. Prima. Altrimenti, multa. Seccato, io.
Ricorda: ho perso il treno delle 14:37 per colpa di un ritardo del caffè. Caffè pessimo. Mercoledì scorso.
Il mio biglietto? Scaduto. Come la mia pazienza.
- Biglietti, treni, perdite di tempo. La vita, no?
Aggiungo: la regola è chiara. Chiaro? Chiaro. Fine.
Come si raggiungono le Cinque Terre in treno?
Cinque Terre in treno? Un’odissea! Ma ne vale la pena, eh, credetemi! Da Firenze Santa Maria Novella, un viaggio che ti lascia più stanco di un maratoneta dopo la corsa dei Santi!
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Primo step: Pisa o La Spezia. Scegli tu la tua croce! A Pisa cambi treno tipo un ninja, veloce e silenzioso, sperando che il treno successivo non sia affollato come un concerto dei Måneskin. Altrimenti, preparati a viaggiare in piedi come un salmone a monte.
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Secondo step: da La Spezia, il Cinque Terre Express! Pensa a un trenino giocattolo, ma con meno charme e più gente che profuma di mare e di pizza al taglio. Mi raccomando, non dimenticatevi il biglietto, perché i controllori sono più feroci di un branco di pirati!
Ricorda: Io, nel 2024, ho preso il regionale da Firenze a Pisa, cambio rapido, per poi prendere il Cinque Terre Express. È stata una giornata indimenticabile… se dimentichiamo il ritardo di 45 minuti a causa di un guasto (ma guarda un po’!). Ah, e ho perso il mio cappello preferito, quello con la coccarda rossa. Vabbè, almeno ho visto le Cinque Terre! Bello ma anche un po’ caotichetto, eh!
Ecco il mio consiglio extra: prenotate tutto online! Eviterai code chilometriche che ti faranno sudare sette camicie, e forse anche qualcosina di più! E portatevi la borraccia d’acqua, che la sete può trasformare un viaggio meraviglioso in una sofferenza biblica!
Dove acquistare il biglietto 5 Terre Express?
Qui, nel silenzio della notte, ripenso a quei biglietti… il Cinque Terre Express. Ricordo le luci fioche della stazione, l’odore del mare che si confondeva con quello dei binari. E i biglietti… li ho presi direttamente in un centro accoglienza del Parco, a Monterosso, ricordo bene. Era una giornata di sole accecante, avevo una maglietta blu.
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Centri Accoglienza Parco: Il posto più ovvio, facile trovarli. Io mi ero un po’ perso, ma alla fine… ce l’ho fatta. Avevano anche delle mappe, utili per chi come me si distrae facilmente.
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Online: Sì, mi pare ci fosse anche la possibilità di comprarli online, sul sito del Parco. Ma io sono all’antica, preferisco il contatto umano. Ricordo la signora al centro accoglienza, gentilissima, mi ha spiegato tutto con pazienza. Mi ha anche consigliato un sentiero poco battuto, vicino a Vernazza, che poi ho percorso… bellissimo. Un mare incredibile, un blu profondo…
Quest’anno, mi sa che ci torno. Magari con Giulia, le piacerebbe. Ripenso a quella luce, al profumo del pesto che sentivo dalle trattorie… Sì, quest’anno ci torno. Devo solo ricordarmi di prenotare per tempo, magari online, così evito la fila. Anche se, a ripensarci, la signora del centro accoglienza era davvero simpatica. Chissà se ci lavora ancora.
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