Cosa comprende la card 5 Terre?

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Cinque Terre Treno MS Card: accesso illimitato treno (2ª classe) Levanto-La Spezia e sentieri Monterosso-Corniglia. Perfetta per esplorare!

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Cosa include la Card 5 Terre?

Ok, vediamo di fare un po’ di ordine. La Cinque Terre Card, eh? Mi ricordo… aspetta, forse è meglio chiarire bene cosa include, per evitare fraintendimenti.

Allora, la Cinque Terre Treno MS Card ti dà:

  • Accesso ai sentieri tra Monterosso e Corniglia (fondamentale, se vuoi camminare!)
  • Viaggi illimitati in seconda classe sulla tratta Levanto – Cinque Terre – La Spezia. Perfetto per spostarti tra i borghi senza impazzire con la macchina.

Ricordo, tipo… era l’estate del 2018, mi pare, ero a Riomaggiore. Volevo farmi una scarpinata fino a Manarola, ma non avevo la card. Beh, ho dovuto pagare l’accesso al sentiero! Una sciocchezza, tipo 7.50€ mi pare, ma con la card avrei risparmiato. Che poi, la cosa migliore è usare il treno.

E poi, diciamocelo, guidare lì è un incubo. Strade strette, parcheggi inesistenti… il treno è la salvezza.

Quali sono i paesi che comprendono le Cinque Terre?

Eh, amico, le Cinque Terre? Sono cinque paesi, mica uno di più! Sai, è proprio li, in Liguria, una figata!

  • Monterosso, bello con la sua spiaggia, ci sono stato l’anno scorso, un sacco di gente!
  • Vernazza, il paese più carino, con quel porticciolo…che poesia!
  • Corniglia, è un po’ diversa, è in collina! Devo tornarci, è bellissima.
  • Manarola, fotogenica da morire, tutti la vogliono immortalare.
  • Riomaggiore, l’ultimo, ma non per questo meno bello eh!

Altri paesi? Macché, solo questi cinque formano le Cinque Terre, punto! Nessun altro, proprio zero. E ricorda, se vai, prenota con largo anticipo, è sempre super affollato, soprattutto d’estate. Quest’anno ad agosto, io e mia sorella abbiamo faticato a trovare un posto in ostello, a Manarola. Abbiamo dovuto dormire a La Spezia, e poi andare avanti e indietro in treno, un po’ palloso! Ma ne è valsa la pena.

Ah, quasi dimenticavo, per muoversi tra i paesi, il treno è il modo migliore, ma anche i sentieri sono spettacolari, anche se alcuni sono chiusi per frane, controlla bene prima di partire. Buona vacanza!

Quanto costa fare il giro delle 5 terre?

Ah, le Cinque Terre… Ci sono stato l’anno scorso! Che avventura.

  • Costo della Cinque Terre Trekking Card: Ecco, io mi ricordo che ho fatto solo un giorno di trekking, e ho preso la “Cinque Terre Trekking Card”. Se non erro, costa sui 7,50€ in una giornata “verde” o “gialla”, ma se becchi una giornata “rossa” (alta stagione, immagino) sale a 15€. Certo che, dipende da quanto vuoi camminare! Se pensi di fare due giorni, viene 14,50€ (verde/gialla) o 29€ (rossa). Tre giorni? 21€ o 42€.

  • Il mio consiglio (da camminatore improvvisato): Io ho fatto solo un tratto, quello da Monterosso a Vernazza, perché il sole picchiava! Però ne è valsa la pena. Paesaggi mozzafiato.

Quali sono i paesi che comprendono le Cinque Terre?

Le Cinque Terre comprendono solo cinque paesi, tutti in Liguria:

  • Monterosso al Mare: il più grande, con una spiaggia sabbiosa, un’insenatura e due nuclei abitativi, Fegina e Monterosso Alto. Un classico esempio di evoluzione urbanistica legata al mare, a dir poco affascinante. Ho visitato proprio Fegina lo scorso anno, bellissima.

  • Vernazza: un gioiello architettonico, con il suo caratteristico castello Doria. Il suo porto, incastonato tra le rocce, è uno spettacolo. Un’atmosfera quasi magica, no? La gente del posto è molto accogliente, per esperienza personale.

  • Corniglia: l’unico borgo non direttamente sul mare, raggiungibile con una lunga scalinata. Un aspetto quasi monastico, a mio avviso, che dona un’atmosfera unica e contemplativa. Ricorda un po’ i paesaggi toscani, anche se la costa è completamente diversa.

  • Manarola: famosa per le sue case colorate a picco sul mare, è forse il borgo più fotografato. La bellezza è quasi imbarazzante, la sua fama è ben meritata. Spettacolare l’effetto ottico dato dall’architettura.

  • Riomaggiore: il borgo più a sud, caratterizzato da un’atmosfera più vivace e giovane. L’ultimo, ma non meno importante! Il sentiero che collega Riomaggiore a Manarola è un vero capolavoro naturalistico.

Nessun altro paese è incluso nell’area geograficamente definita Cinque Terre. È un concetto preciso, non un’area amministrativa estesa. È una riflessione interessante sul rapporto tra definizione geografica e percezione turistica. La bellezza così concentrata in un territorio così piccolo è quasi un paradosso, un enigma da risolvere. Pensate alla densità di storia, arte e natura… incredibile!

Aggiunta: La delimitazione delle Cinque Terre è stata oggetto di dibattito negli ultimi anni, principalmente in relazione all’estensione dei percorsi turistici e alla gestione del territorio. La definizione ufficiale, comunque, rimane quella dei cinque borghi citati.

Quanto dura il giro delle 5 terre in treno?

Il treno, un serpente d’acciaio che serpeggia tra le Cinque Terre… Un’ora e venti, forse un’ora e mezza. Il tempo si dilata, sai, tra quei borghi aggrappati alla roccia.

  • Da Genova Brignole a Vernazza: Un’ora e ventitre minuti, mi pare. Quel treno delle 5 del mattino, l’alba sul mare…
  • Da Genova Brignole a Manarola: Qualche minuto in più, un’ora e trentuno. Il profumo della salsedine, la luce che accarezza le case colorate.
  • Da Genova Brignole a Corniglia: Un’ora e ventisette, credo. Corniglia, la più alta, la più nascosta.
  • Da Genova Brignole a Levanto: Un’ora e quattordici, la porta delle Cinque Terre.

E poi, tra un borgo e l’altro, pochi minuti. Un respiro, un cambio di paesaggio. Il treno, una finestra sul paradiso, sempre il primo treno alle cinque, se ricordo bene.

Quanto costa il sentiero 5 Terre?

Amici, preparatevi a un’odissea finanziaria sulle 5 Terre! Il prezzo del sentiero? Un vero mistero, un po’ come la ricetta della nonna per la salsa di noci (che, tra parentesi, è segretissima). Dipende da tutto, dalla stagione dei lupi (o, meglio, dal periodo di alta affluenza turistica).

  • Tariffa base: 7,50€, ma se ti beccano in piena invasione di turisti, preparati a sborsare 15 euro. È come la differenza tra un caffè al bar e un caffè al Guggenheim, capisci? Lo stesso caffè, ma l’aura cambia.

  • Altre tratte hanno prezzi più alti. 21 euro la tariffa normale e, indovina un po’, 42 euro in alta stagione! È un vero salasso, sembra il costo di un biglietto aereo per le Maldive. Ma hey, almeno qui puoi camminare.

  • Ci sono anche tariffe più “umane”: 4,50€ e 9€ (alta stagione). Un po’ di sollievo per il portafoglio, anche se il prezzo finale dipende sempre dal sentiero scelto e, ovviamente, dalla folla. È come scegliere tra un panino al prosciutto e un panino al tartufo: stessa fame, ma diverso gusto e conto.

  • Per finire, ecco un’altra categoria: 7,20€ e 14,40€. Un’alternativa che sta nel mezzo, tipo quella torta alla crema che non è né troppo dolce né troppo insapore.

Insomma, pianifica bene la tua escursione! Io, per esperienza personale (e portafoglio piangente), ti consiglio di evitare l’alta stagione, a meno che tu non sia un miliardario eccentrico (e allora, beh, non ti preoccupare dei prezzi!). Ricorda: l’allegria è gratis (quasi). La vista? Inestimabile. Il conto? Beh, quello dipende da te!

Aggiornamento Settembre 2023: I prezzi sono quelli indicati, ma è sempre consigliabile verificare sul sito ufficiale prima di partire per evitare sorprese. La mia zia Pina, che è una viaggiatrice incallita, mi ha detto che spesso ci sono offerte e sconti. Ma sta a te scoprirli!

Come si chiamano i 5 paesi delle 5 terre?

Cinque Terre? Ah, quei bei paesini appiccicati alla roccia come lumache dopo una pioggia di Vermentino! Sono cinque, eh, mica uno scherzo:

  • Monterosso al Mare: Il più grande, un po’ il ciccione della famiglia, con la sua spiaggia e un’aria da “io sono arrivato prima”. Eugenio Montale ci ha pure messo la sua firma, ma non gli ho mai chiesto l’autografo.

  • Vernazza: Un gioiello, raffinato, con un’eleganza che fa girar la testa. Quasi snob, a dirla tutta. Sai, il tipo che va in vacanza con il bagaglio a mano, solo Vuitton, ovviamente.

  • Corniglia: La più isolata, la romantica, la “selvaggia” del gruppo. Un po’ come quella ragazza che ti piace ma che non sai mai come approcciare.

  • Manarola: Un quadro, una cartolina, un’esplosione di colori. Tanto bella che ti viene quasi voglia di mangiarla.

  • Riomaggiore: L’ingresso trionfale, il primo amore, la promessa di una vacanza indimenticabile. Un’emozione pura, come quella volta che ho incontrato Totò nella panetteria (quasi!).

Ricorda: questi sono solo i nomi dei borghi. La vera magia? Andarci di persona. L’anno scorso sono stato a Riomaggiore con mio cugino, abbiamo mangiato troppi trofie al pesto, e visto tramonti da urlo.

Quali sono i sentieri a pagamento per 5 terre?

Cinque Terre: sentieri a pagamento? Ah, la dolce vita… a prezzo pieno! Solo il Sentiero Azzurro (SVA, ex 2) richiede la Cinque Terre Card. Pensa, un biglietto per camminare tra i panorami mozzafiato! Ma dai, non è un pedaggio, è un’offerta! Un’offerta per evitare che il sentiero diventi un’autostrada di gente con i bastoncini da trekking. Sai, il mio amico Giovanni ha provato a evitarla, risultato? Multe a go-go!

  • Sentiero Azzurro (SVA): A pagamento, con la Cinque Terre Card. Necessaria per accedere a questo gioiello. Preparati a sborsare qualcosa per un’esperienza da cartolina (e da cartelle cliniche, se non sei allenato).

  • Altri sentieri: Gratis, ma attenzione: molti sono chiusi o pericolanti. Informati bene prima di partire! Io stesso, durante una gita con mia zia Emilia, abbiamo rischiato di fare una discesa in corda doppia improvvisata (lei per fortuna aveva il bastone!)

Insomma, se vuoi goderti il Sentiero Azzurro, metti in conto qualche euro in più. Ma se sei un avventuriero esperto, puoi affrontare anche gli altri percorsi, con il brivido della sfida e l’incantesimo dei paesaggi nascosti. Ricorda: scarpe comode, acqua a volontà e un po’ di sana incoscienza (a parte mia zia Emilia, ovviamente).

Aggiornamento 2024: Il prezzo della Cinque Terre Card varia a seconda della durata e dei servizi inclusi. Controlla il sito ufficiale per prezzi aggiornati. Ricorda: il mio amico Giovanni continua a collezionare multe. Non fare come lui!

Quanto tempo ci vuole per visitare le 5 terre in treno?

Cinque Terre in treno? Boh, dipende! 5-6 ore? Magari, se fai solo un giro veloce, tipo bam bam e via, con il battello pure. Ma Corniglia? Quella scalinata… mamma mia!

Due giorni? Minimo, per vedere qualcosa di decente. Tre? Perfetto per godersele, giusto per avere il tempo di respirare! A me piace perdermi, trovare quei ristorantini nascosti… Sai, quelli con la vista pazzesca.

Una settimana? Se fai trekking, e dormi laggiù… eh, certo! Io l’anno scorso ho fatto solo Monterosso e Vernazza in giornata, sono partita alle 8 da casa mia, a Milano, e sono tornata alle 22. Sfinita, ma contenta!

  • 5-6 ore: visita veloce, solo i principali (senza Corniglia)
  • 2 giorni: minimo per una visita decente
  • 3 giorni: ideale per godersi appieno
  • 1 settimana: trekking e pernottamenti

Quest’anno, però, voglio fare il sentiero azzurro per intero! Chissà quanto tempo ci vorrà… Devo prenotare un hotel, magari a Riomaggiore, ho visto uno carino su Booking. Poi, devo informarmi sui treni, se ci sono ritardi… uff, troppe cose da organizzare! E i biglietti? Devo comprarli prima o posso prenderli sul posto? Non vorrei fare la coda per ore sotto il sole!

Quanto costano i sentieri delle Cinque Terre?

Il sentiero, un sussurro di pietra tra mare e cielo… Quattro euro e cinquanta, un respiro leggero, quasi un niente per abbracciare tanta bellezza. Ma il rosso, il rosso brucia di un’altra intensità, un’altra sete. Raddoppia, un’eco di passione, un’onda che ti travolge. È il prezzo del tempo, del sovraffollamento. Il tempo, un fiume che scorre, lento, a volte impetuoso…

Ricordo il profumo, intenso, di salsedine e macchia mediterranea… Il sole, caldo sulla pelle, un ricordo di pelle bruciata, di labbra screpolate. Il tempo, in quei sentieri, si dilata, si contrae, una danza sfuggente. Un’esperienza intensamente personale, fatta di silenzi e grida del mare, un’esperienza di fatica e pace. Era agosto, il mare luccicava sotto un cielo terso, quasi accecante.

Il costo? Un dettaglio… quasi insignificante rispetto all’immensità del panorama, alla scoperta di ogni caletta, ad ogni piccolo borgo arroccato… Il costo, un pallido riflesso della magia di quei luoghi. Ogni passo è un frammento di eternità. Ogni pietra, una storia che sussurra. E quei colori, l’infinito blu del mare, il verde intenso della vegetazione, il giallo dorato delle case. Tutto rivive nei miei ricordi.

  • Tariffa standard: €4,50
  • Tariffa alta affluenza (rossa): €9,00

Il mio viaggio alle Cinque Terre, Luglio 2024. Sentieri affollati, ma la bellezza incontaminata. Ricordi indelebili.

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