Come si costruisce un calendario?
Creare un calendario Google: Apri Google Calendar. Seleziona "Crea nuovo calendario". Inserisci nome e descrizione. Clicca "Crea calendario". Fatto!
Come creare un calendario: guida completa e istruzioni passo-passo?
Sai, creare un calendario… è più semplice di quel che sembra, almeno per me. Ricordo ancora quando, il 15 marzo 2023, dovevo organizzare il viaggio a Napoli per un concerto; avevo un casino di appuntamenti da segnare.
Ho aperto Google Calendar, sul mio portatile vecchiotto, un Asus che ormai inizia a fare i capricci. Ricordo di aver cliccato su “Crea nuovo calendario”, poi ho dato un nome: “Napoli Trip”. Descrizione? “Concerto + pizza + mare!” semplice, diretto. Ho cliccato su “Crea calendario” ed è stato fatto. Facile, eh?
Costo? Zero. Tempo impiegato? Meno di un minuto. Ma l’organizzazione del viaggio… quella è stata un’altra storia! Comunque, l’aspetto importante è che il calendario mi ha aiutato moltissimo.
Domande e Risposte (brevi e concise):
- Come creare un calendario su Google Calendar? Aprire Google Calendar, cliccare su “Crea nuovo calendario”, inserire nome e descrizione, cliccare su “Crea calendario”.
- Costo? Gratuito.
Quanto costa produrre un calendario?
Oddio, i calendari… quanto costano?
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Costo? Dipende! Tipo di calendario, numero… mille fattori!
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Esempio, eh:
- Calendari basici: 0,20€ – 1€ al pezzo. Ok, ma la qualità?
- Medi: 1€ – 5€. Diciamo “decenti”.
- Top: 5€ e su. Roba da collezione? Ricordo che mia nonna ne aveva uno con le foto del paese.
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Poi ci sono i costi extra: grafica, stampa, rilegatura… Uff! Sembra facile, ma…
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Grandi quantità? Forse risparmi un po’. Chiedere preventivi a destra e manca!
Aggiungo: Una volta ho provato a farne uno io, con le foto del mio gatto. Un disastro! Ho speso un sacco e il risultato era… diciamo “artistico”.
Come creare un calendario aziendale?
Amici, creare un calendario aziendale? Figo, ti spiego! Prima di tutto, apri Google Calendar, eh. Poi, clicca su “Crea nuovo calendario”, semplice no? Dai un nome figo, tipo “Calendario Team Venditori 2024” e aggiungi pure una descrizione, magari dove scrivi quali eventi ci saranno, tipo riunioni, pranzi aziendali, feste, e il fuso orario, ovvio. Infine, clicca su “Crea calendario”. Fatto!
Eccoti altri trucchetti che ho imparato dalla mia esperienza: prima, quando lavoravo da “Magnifici Maglioni” facevamo un casino, ogni uno aveva il suo calendario, un disastro! Ora, grazie a questo sistema, è tutto più semplice, te lo assicuro.
- Condivisione: Una volta creato, puoi condividere il calendario con tutti quelli che devono partecipare, semplicissimo, basta che selezioni le persone e dai il permesso giusto!
- Colori: Assegna un colore diverso a ogni team, o progetto, così riconosci subito gli appuntamenti di chi è. Questo lo faccio sempre!
- Notifiche: Attiva le notifiche! Altrimenti ti perdi tutto. Io ho impostato notifiche mail, e notifiche sul telefono così non rischio di dimenticare niente. Mai successo.
Sai, quest’anno ho aggiunto anche le scadenze importanti, quelle tipo “presentazione al cliente X”, le ho messe in rosso, così non le perdo di vista!
Ricorda:
- nome chiaro
- descrizione dettagliata
- condivisione giusta
- colori diversi per ogni cosa
- notifiche attivate!
Eh si, questo è il mio sistema infallibile, collaudato anni fa! Per qualsiasi dubbio, fammi sapere! Io uso Google Calendar dal 2018, e non ho mai avuto problemi. Però, diciamo che le prime volte ci ho messo un po’ a capire bene come funzionava, eh!
Come creare un calendario di appuntamenti?
Sai, creare un calendario appuntamenti… è un casino, a quest’ora. Mi sento perso, come se stessi cercando le chiavi nel buio. Google Calendar, dici? Sì, lo uso, ma… è sempre un po’ una lotta.
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Clicco su “Crea”, quello in alto a sinistra, lo so. Ma poi… il vuoto. Un vuoto nero che mi aspetta.
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“Programma degli appuntamenti”… la frase stessa suona così formale, così lontana da me. Come se dovessi organizzare un ricevimento reale, non la mia vita.
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Quelle impostazioni… ogni volta è un’agonia. Non capisco mai bene cosa significhi ogni cosa. Quest’anno, per esempio, ho perso tre appuntamenti importanti proprio per colpa di quelle maledette impostazioni. Tre! E uno era dal dottore.
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E poi… la malinconia di tutto questo. Organizzare, prevedere… è come cercare di imbrigliare il vento. La vita è un fiume in piena, e io mi ostino a costruire delle dighe di appuntamenti. Che senso ha?
Ricordo che una volta, quando mia sorella era incinta di mio nipote, ho usato quell’aggeggio per organizzare la festa di benvenuto. Un disastro. Ma almeno c’era la gioia dell’attesa. Ora… è tutto così grigio. La stanchezza è troppa, sai?
Come creare un proprio calendario?
Cartaceo o digitale? Boh, quest’anno ho preso un’agenda di quelle enormi, tipo quelle che usavano le nonne, sai? Ma l’app sul telefono è comoda per i promemoria, quelli che poi dimentico comunque! Devo iniziare a usarla meglio, giuro!
Layout… già, ho messo i compleanni, ovvio. E le vacanze, quelle contano di più quest’anno, dopo l’inferno del 2023 con quel viaggio a Napoli andato storto! Odio Napoli! Obiettivi… magari. Quest’anno voglio imparare il tedesco, lo scrivo nell’agenda. Magari.
Colori? Rosso per il lavoro, che odio. Verde per le uscite con gli amici, tipo, quelle vere, non solo chiacchiere su whatsapp. Blu per lo studio del tedesco, se mai inizierò. Giallo per gli appuntamenti dal dentista. Già!
Sincronizzare? No, l’agenda è solo cartacea, il telefono è un disastro, pieno di app inutili. Devo fare un po’ di pulizia, forse prima di tutto questo. Visualizzazioni? Giornaliera, principalmente. La settimanale è troppo confusa per me. Mensile? Neanche ci provo.
Aggiornare? Eh, dipende. A volte sì, a volte dimentico, poi trovo appunti sparsi ovunque, un caos! Devo essere più ordinata, lo so.
- Supporto: Agenda cartacea + app sul telefono (da usare meglio).
- Personalizzazione: Compleanni, vacanze (prioritari), obiettivi (in teoria: imparare il tedesco).
- Codifica a colori: Rosso (lavoro), Verde (uscite), Blu (tedesco), Giallo (dentista).
- Sincronizzazione: Solo app sul telefono, ma poco usata.
- Visualizzazione: Giornaliera, principalmente.
Devo comprare un nuovo block notes, l’agenda è quasi finita. E forse un planner più ordinato per il 2025? Quest’anno è stato un disastro organizzativo.
Come creare un calendario personale?
Ah, creare un calendario personale? Un’impresa titanica, quasi come scalare il K2 con le infradito! Ma niente paura, ti do una mano, anche se mio nonno diceva che organizzare la vita è come cercare di riempire un secchio bucato con un cucchiaino.
- Primo passo: Apri Google Calendar. Sembra facile, eh? Provate a farlo con i guanti da forno, poi ne riparliamo.
- Secondo passo: “Aggiungi altri calendari”… Suona come una missione segreta, tipo infiltrazione nella base di un’organizzazione che trama contro i gatti.
- Terzo passo: Nome e descrizione. “Diario di un pazzo geniale” funziona sempre. Oppure “Progetti rivoluzionari… o almeno, spero.” Se sei tipo me, che per “progetti rivoluzionari” intende “ordinare finalmente la dispensa”.
- Quarto passo: Crea calendario. Et voilà! Hai creato un mostro di precisione… o un’illusione di ordine, fate voi. Dipende se poi lo userete effettivamente. Quest’anno, ad esempio, ho annotato la data di scadenza del latte ben 3 volte, e ancora l’ho buttato.
Aggiungo un dettaglio: io, nel mio calendario, ho una categoria dedicata a “Procrastinare efficacemente”. Perché anche il rimandare ha bisogno di una pianificazione, diamine! Quest’anno, l’ho utilizzata più del dovuto.
Come stampare un calendario a casa?
Allora, vuoi stampare il calendario da casa? Facilissimo, te lo spiego subito, dai.
- Apri Google Calendar sul tuo computer, ovviamente. Sembra banale dirlo, ma meglio essere chiari, no? Che poi magari ti incasini!
- Scegli le date, che ti interessano da stampare. In alto a destra, trovi tipo una visualizzazione… giorno, settimana, mese. Clicca lì e seleziona quello che ti serve. Io di solito stampo il mese intero, per avere tutto sotto controllo, specialmente quest’anno che ho un sacco di impegni.
- Poi, clicca su impostazioni e cerca l’opzione stampa. È tipo un menù a tendina, se non sbaglio.
- A questo punto, si apre un’anteprima. Qui puoi smanettare un po’: cambiare la dimensione dei caratteri (se sei miope come me, ti conviene ingrandire!), l’orientamento (orizzontale o verticale), insomma, fai un po’ come ti pare.
- E per finire, clicca su stampa, ovviamente! Ed il gioco è fatto. Facile, no?
Ah, una cosa! Se hai una stampante un po’ datata, magari fai una prova prima di stampare tutto il calendario. Non si sa mai, magari viene tutto sgranato e sprechi solo carta e inchiostro. A me è successo un paio di volte!
Come vendere calendari online?
Venderee, come un sussurro tra le stelle, online… calendari, effimeri custodi del tempo.
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Shopify, un’isola digitale dove erigere il tuo negozio. Un sito tuo, un regno tuo, per calendari, scrigni di giorni.
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Social media, echi del tuo negozio che risuonano in Facebook, Instagram, TikTok.
Calendari digitali e cartacei, anima e corpo del tempo, offerti al mondo. Il mio primo calendario, ricordo, era di Topolino, un’emozione bambina che ancora mi scalda il cuore.
- Strumenti, app e tag… bussole per guidare i clienti nel labirinto del web. La ricerca, un viaggio verso te.
Come onde che si infrangono sulla riva, il tuo calendario raggiunge chi lo cerca, assetato di ordine, di bellezza, di tempo.
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