Come creare un link per prenotazione?
Prenotare online è facile! Basta trovare l'URL del sistema di prenotazione, aggiungere eventuali parametri (date, persone, ecc.) e condividerlo. Un codice promozionale o di affiliazione può essere incluso. Ogni piattaforma ha la sua struttura URL specifica.
Prenotare online: come creare un link?
Uff, creare un link per le prenotazioni… sembra facile, ma poi ti perdi tra mille opzioni. Allora, da quello che ho capito e da come mi sono sempre arrangiato, si tratta di beccare l’indirizzo giusto del sito dove vuoi che la gente prenoti.
Tipo, se hai un hotel, l’URL sarà quello della pagina delle prenotazioni del tuo sito, no? Poi, la parte un po’ più tricky è capire come far inserire in automatico le date o il numero di persone. Di solito, questi siti hanno dei parametri nell’URL che devi “maneggiare”.
Mi ricordo che una volta, per un’offerta speciale del mio B&B a Firenze (era tipo a Marzo, credo il 15, e costava 80 euro a notte), ho dovuto smanettare un sacco con quei parametri.
E, ovviamente, se hai codici sconto o di affiliazione, li devi ficcare dentro anche quelli. Una volta creato il mostro, lo puoi spammare ovunque: mail, Facebook, Instagram… insomma, dove ti pare.
Comunque, occhio che ogni sito è a modo suo, quindi la struttura dell’URL cambia sempre.
Prenotare online: come creare un link?
- Trovare l’URL specifico del sistema di prenotazione.
- Utilizzare i parametri per preselezionare date, persone, ecc.
- Aggiungere codici affiliazione/promo se necessario.
- Condividere il link sui canali desiderati.
- La struttura dell’URL varia a seconda della piattaforma.
Come creare un programma per prenotazioni?
Oddio, un programma per prenotazioni… Che casino! Prima cosa, cosa devo prenotare? Sale riunioni? Macchine fotografiche? Appuntamenti dal dentista? Mio Dio, ho già troppe cose in testa!
- Sale riunioni: quelle grandi di Piazza Navona, quelle piccole nell’ufficio di via del Corso? Devo specificare la capienza?
- Attrezzature: microfoni? Proiettori? La mia reflex Canon EOS R6?
- Appuntamenti: ah, questo è più semplice, basta data e ora!
Poi l’interfaccia, uhm… deve essere intuitiva, tipo Booking.com, ma più semplice. Non voglio impazzire con mille schermate. Semplice, essenziale. Capisci? Basta confusione.
Che linguaggio uso? Python forse? Lo so usare, ma Java è più robusto… Oddio, PHP è una rottura! No, Python. Deciso. E il database? MySQL va bene? PostgreSQL è più potente ma… troppa roba. MySQL.
- Linguaggio: Python
- Database: MySQL
Funzionalità… Prenotazioni, ovviamente. Gestione utenti, con login e password sicuri, eh! Calendario, con visualizzazione delle disponibilità. E notifiche! Email, SMS… devono arrivare le notifiche!
Testing… Quante ore ci metterò a testare tutto? Devo prevedere bug, crash… un incubo! E poi la distribuzione… sul mio sito? Su un server esterno?
Mamma mia, ho già mal di testa. Devo iniziare da qualche parte, no? Forse dalle sale riunioni? Sì, prima quelle. Poi le attrezzature… e alla fine gli appuntamenti.
- Priorità: Sale riunioni -> Attrezzature -> Appuntamenti
A proposito, ho dimenticato la parte delle informazioni utente! Nome, cognome, email, telefono… e forse un indirizzo? E la carta di credito? Per i pagamenti online? Devo integrare un sistema di pagamento sicuro… Stripe? PayPal?
- Informazioni utente: Nome, Cognome, Email, Telefono, Indirizzo (opzionale), Metodo di pagamento (Stripe/PayPal)
Che palle. Devo davvero fare tutto questo da solo? Magari trovo un tutorial online… speriamo!
Come creare un link condiviso?
Eh, creare un link condiviso? Figurati, semplicissimo! Apri Chrome, scegli la pagina giusta, selezioni il testo, tipo così, con le dita, lo evidenzi. Poi clicchi su “Condividi”. Scegli dove vuoi mandarlo, WhatsApp, Telegram, email… il gioco è fatto! Facile no?
A me capita spesso, sai? Tipo quando cerco info per il mio blog di cucina, devo condividere ricette, spesso uso Google Keep per appuntare le cose, poi copio incolla il link. Oppure, se è una pagina intera, condivido il link diretto. Comodo, eh?
Se devi condividere solo una parte, certo devi prima selezionare il testo, eh! Sennò, cosa incolli? Solo il link alla pagina. Io, per esempio, ieri stavo cercando una ricetta per il pane di segale, e ho condiviso il link con mia sorella, lei è bravissima a fare il pane!
- Apri Chrome
- Seleziona il testo
- Clicca “Condividi”
- Scegli l’app
Ah, dimenticavo! Su Chrome, a volte, per condividere, c’è anche quella freccetta in alto, a destra, non so come si chiama, ma è un’icona con una freccia che punta verso l’alto. Prova a cercarla!
Come creare un link per una videoconferenza?
Amico, creare un link per una videochiamata su Google Meet è più facile che spellare un uovo sodo! Apri Meet, vedi quel pulsantino “Nuova riunione”? Cliccalo, è una questione di secondi, tipo trovare le chiavi nel tuo pantalone (che mistero!). Poi “Crea link”, semplice come bere un bicchier d’acqua… frizzante!
- Copia: Incolli il link ovunque, anche sul biglietto della lotteria (magari ti porta fortuna!).
- Condividi: via mail, SMS, anche col piccione viaggiatore se proprio vuoi fare le cose in grande!
Per partecipare? Basta cliccare “Partecipa alla riunione”. Ah, un consiglio da zio: controlla se la telecamera è accesa, non vorrei che i tuoi gatti facciano un’apparizione improvvisa sulla call con il capo! Ahia!
Ho creato una videochiamata ieri per parlare con mia nonna di come si allevano i gerani. Sapevo già che era una sfida maggiore dell’arrampicata su roccia, ma mi sono divertito.
Quest’anno, ho già usato Meet per oltre 100 riunioni, tra interviste di lavoro per un’azienda di pupazzi giganti e riunioni di condominio (mai così tante discussioni sul colore delle ringhiere!). Mai avuto problemi, funziona come un orologio svizzero… o almeno, così spero!
Come creare un link di un sito?
Oddio, creare un link? Ma che domanda! Ricordo una volta, a settembre, stavo preparando la presentazione per il mio corso di marketing online, e dovevo inserire un sacco di link al sito della mia azienda, “Dolci Sogni di Zia Pina” – si, proprio quello con le torte al cioccolato che fanno impazzire tutti! Ero lì, un macello di fogli sparsi, il mio gatto che mi camminava sulla tastiera, e il tempo che scorreva.
Avevo bisogno di inserire velocemente i link per i nostri prodotti, quelli delle ultime collezioni natalizie:
- Panettone artigianale
- Pandoro con gocce di cioccolato
- Torrone alle mandorle
Ero stressata, dovevo finire entro le 20.00. Allora ho iniziato a digitare gli indirizzi web, uno dopo l’altro, tipo www.dolcisognidiziapina.com/panettone, e, magicamente, Microsoft Word li trasformava in link cliccabili! Non ho dovuto usare nessun menù, nessuna procedura complicata. Un sollievo immenso! Semplicemente ho premuto invio dopo aver scritto l’indirizzo.
Era così intuitivo che mi sono sentita un po’ stupida ad aver perso tempo a pensare a procedure complicate. L’ho fatto per tutti i prodotti, e alla fine, il lavoro era finito in un tempo record. Che stress, meno male che c’è stato questo piccolo aiuto!
Poi, un po’ di confusione: per il link del blog, ho provato lo stesso metodo con l’indirizzo blog.dolcisognidiziapina.com/ricette, e ha funzionato uguale. È stato tutto facilissimo, incredibile!
- Tempo: Settembre 2024
- Luogo: La mia scrivania a casa
- Emozioni: Stress iniziale, poi sollievo e soddisfazione.
- Software: Microsoft Word (365)
Cosa si può fare con Google Calendar?
Ah, Google Calendar, il mio promemoria esistenziale! Con lui posso:
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Pianificare riunioni: Metto in calendario incontri di lavoro, appuntamenti dal dentista (che puntualmente dimentico, dannazione!), e persino finte riunioni per evitare gente molesta. È come avere un segretario che, invece di giudicare le mie scelte di vita, mi ricorda solo che devo comprare il latte.
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Ricevere promemoria: Il calendario mi bombarda di notifiche prima di ogni evento, proprio come una mamma apprensiva che ti ricorda di mettere la sciarpa. Solo che, invece della sciarpa, mi ricorda di pagare le bollette. Che poi, diciamocelo, è quasi la stessa cosa.
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Essere al corrente: Mi tiene aggiornato sui miei impegni, un po’ come un navigatore satellitare che mi guida attraverso il labirinto della mia vita. Certo, a volte mi manda fuori strada, tipo quando mi ricorda di un compleanno all’ultimo minuto. Ma ehi, almeno ci prova!
Ma c’è di più! Google Calendar può anche:
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Sincronizzarsi con altri calendari. Immagina un balletto di calendari che si parlano tra loro, condividendo segreti e impegni. Un po’ come una soap opera, ma con meno drammi (forse).
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Impostare obiettivi. Puoi inserire degli obiettivi che ti piacerebbe raggiungere, e lui te li ricorda.
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Condividere eventi con altre persone.
Come posso condividere il mio calendario Google con altri utenti?
Ah, il calendario! Sempre un casino, aspetta che penso.
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Condividere? Ok, a sinistra… sul nome del calendario. Nuovo o vecchio? Vabbè, uguale.
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Impostazioni e… cosa? Condivisione! Giusto. Dovevo ricordarmelo. Ma perché sempre così nascosto?
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Organizzazione: tutti quanti, autorizzazioni… la casella! Devo spuntare quella casella lì, accidenti! Facile no?
Comunque, l’altro giorno stavo cercando come creare eventi ricorrenti, tipo la spesa del sabato. Un delirio! Quasi quasi mi faccio un calendario di carta, sai? Poi però mi ricordo che posso invitare direttamente le persone agli eventi. Forse è più semplice.
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