Perché i cinesi scrivono in verticale?

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Le prime forme strutturate di scrittura cinese, risalenti alla dinastia Shang, prediligevano la disposizione verticale a causa delle dimensioni ridotte dei primi supporti. Ossa oracolari e gusci di tartaruga, materiali comuni allepoca, si prestavano meglio a una lettura dallalto verso il basso.

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La scrittura verticale cinese: un’eredità incisa nel tempo

La direzione di scrittura, un aspetto apparentemente banale, può svelare molto sulla storia e l’evoluzione di una cultura. Nel caso della Cina, la scrittura verticale, seppur oggi meno diffusa rispetto a quella orizzontale, rappresenta un’eredità profondamente radicata nelle sue origini. Non si tratta di una semplice scelta estetica, ma di una conseguenza pratica dettata dai primi supporti scrittori utilizzati millenni fa.

Immaginiamo la Cina della dinastia Shang (XVI-XI secolo a.C.), un’epoca in cui la scrittura muoveva i suoi primi passi. Le ossa oracolari e i gusci di tartaruga, strumenti di divinazione, fungevano anche da primordiali “fogli” su cui incidere i primi caratteri. Questi supporti, per loro natura, presentavano forme irregolari e dimensioni limitate. Incidere e leggere verticalmente, dall’alto verso il basso, seguendo la naturale curvatura del materiale, si rivelò la soluzione più pratica ed efficace. Provate a immaginare l’incisore alle prese con lunghe linee orizzontali su una superficie convessa e irregolare: un’impresa ardua e poco efficiente.

La verticalità della scrittura si consolidò ulteriormente con l’introduzione delle strisce di bambù legate tra loro. Queste sottili lamelle, disposte verticalmente una accanto all’altra, formavano una sorta di pergamena ante litteram. Scrivere dall’alto verso il basso, colonna dopo colonna, da destra a sinistra, era la naturale conseguenza di questo supporto. Immaginate di dover ruotare costantemente le strisce di bambù per scrivere orizzontalmente: un’operazione scomoda e che avrebbe rischiato di danneggiare il fragile supporto.

Questo sistema di scrittura verticale, profondamente legato ai materiali e alle pratiche dell’epoca, si radicò nella cultura cinese, influenzando non solo la calligrafia, ma anche l’arte, l’architettura e la stessa percezione dello spazio. Sebbene l’introduzione della carta e l’influenza occidentale abbiano favorito la diffusione della scrittura orizzontale, la verticalità rimane un elemento distintivo della tradizione cinese, un silenzioso testimone di un passato millenario inciso, letteralmente, nella storia. Osservando un antico testo cinese scritto verticalmente, non stiamo semplicemente leggendo parole, ma stiamo decriptando un codice che ci svela le origini e l’evoluzione di una delle più antiche e affascinanti culture del mondo.