Quanti Gin Tonic posso bere per guidare?

Quanti Gin Tonic posso bere prima di guidare? Ah, questa domanda… me la sono fatta anch’io, troppe volte, lo ammetto. Ricordo quella sera, era tardi, avevo appena finito una giornata pesante, un paio di Gin Tonic mi sembravano proprio quello che ci voleva. Ma poi? Poi c’era la macchina, il ritorno a casa… e quell’ansia, sapete? Quella che ti stringe lo stomaco pensando alle possibili conseguenze.

Nessun Gin Tonic, dicono. E hanno ragione, ovviamente. È una cosa che so, che ho sempre saputo, ma a volte… a volte il cervello fa un po’ il furbo, cerca di giustificare il piacere del momento con ragionamenti contorti. “Solo uno, due al massimo,” mi dico. Ma poi uno tira l’altro, no? E poi, la tolleranza, dicono che varia da persona a persona. Sarà vero? Io, ad esempio, sono abbastanza leggera, ma ho visto amici, più robusti, più abituati, che si sono ritrovati con problemi seri anche con poche birre. Quindi? Meglio non rischiare, eh? Che senso ha?

Ricorda, un amico mio ha perso la patente per un controllo a sorpresa, una stupidata, due bicchieri di vino, niente di che, ma è bastato per rovinargli la vita per mesi. È costato un patrimonio, e parliamo di un tizio che guidava da vent’anni senza mai un problema. Venti anni, e poi… puff! Per una serata di leggerezza. Vale la pena? Davvero?

Quindi, la risposta è semplice: zero. Zero Gin Tonic prima di guidare. È una regola dura, lo so, ma è una regola che salva la vita, la tua e quella degli altri. La guida in stato di ebbrezza è un reato, sì, ma è soprattutto una follia. Non ne vale la pena, credimi. Non ci sono abbastanza Gin Tonic al mondo, per giustificare un rischio così grande. Non ne vale davvero la pena.

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