Cosa comporta avere un conto corrente estero?

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Avere un conto corrente estero significa depositare legalmente i propri fondi allestero. Nessuno può impedirlo, poiché il denaro di provenienza lecita è un bene mobile liberamente utilizzabile e trasferibile. Lapertura è un diritto individuale.

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Un conto corrente estero… chissà perché mi ha sempre affascinato quest’idea. Depositare i miei soldi… là fuori, oltre confine. Non che abbia chissà quali fortune, eh, ma mi dà l’idea di una specie di… libertà. Nessuno può impedirmelo, giusto? È un mio diritto, dopotutto. I miei soldi, guadagnati onestamente con il sudore della fronte, come quando ho fatto quel lavoro estivo al bar, che incubo! Ricordo ancora l’odore di caffè bruciato… Comunque, dicevo… Liberi di andare dove voglio. O quasi. Perché poi ci sono tutte le scartoffie, le dichiarazioni… una volta ho sentito dire che bisogna dichiarare tutto se superi una certa cifra, tipo… diecimila euro? Non ricordo bene. Ma chi ci arriva a diecimila euro?! Beh, a parte gli scherzi, è una cosa che mi rassicura, sapere di poterlo fare. Un piano B, una via di fuga. Un po’ come quando da ragazzino nascondevo i miei pochi risparmi in un calzino sotto il materasso, lontano dagli occhi indiscreti di mia sorella. Certo, ora è diverso. Più serio. Più… adulto. Ma la sensazione, in fondo, è un po’ la stessa. Un segreto, una piccola riserva di sicurezza. E poi, chissà, magari un giorno… chi lo sa? Magari davvero servirà. Forse per quel viaggio che sogno da sempre, in Giappone, tra i ciliegi in fiore… Eh sì, sognare non costa nulla. Per ora.

#Conto Estero #Normativa #Tasse Estero