A cosa si abbina il bianco?

Quali colori stanno bene con il bianco?

Ecco, a quest’ora della notte mi vengono in mente queste cose… I colori e il bianco…

• Il bianco… è come una tela vuota, no? Mi ricordo che la nonna diceva sempre così, quando dipingeva. Diceva che il bianco accoglie tutto.

• Tonalità calde, dicevi… tipo un rosso sbiadito, quasi un tramonto? O un giallo ocra, come il muro della mia vecchia camera… che ricordi.

• E il blu? Certo, ma non un blu elettrico. Piuttosto un blu polvere, come il cielo prima dell’alba. Messo vicino a un giallo paglierino, forse… Forse…

• Poi c’è il verde… Un verde salvia, forse… Messo vicino al legno chiaro. Certo che sì. Il verde salvia sta bene con il bianco, mi ricorda il profumo della casa in campagna.

• Penso che il bianco stia bene con tutto… forse perché alla fine non ha colore?

Come abbinare il bianco ai vestiti?

Oddio, il bianco! Quest’estate, a luglio, a Formentera, ho capito davvero quanto è versatile. Ricordo quella mattina, sole a picco, e io con un vestitino bianco, semplice, di lino, preso da Zara. Mi sentivo leggera, fresca, un vero angelo.

Con quel vestito ho combinato di tutto! Con le mie infradito color corallo, un vero contrasto, ma d’effetto. Poi, la sera, stesso vestito, ma con una cintura nera in pelle e dei sandali neri, più elegante, più chic, per una cena romantica al faro.

Un’altra volta, ho usato una borsa di paglia, con dettagli blu elettrico, e l’effetto era pazzesco, vivo, estivo. Il bianco è un jolly, punto.

• Vestito bianco di lino (Zara)
• Infradito corallo
• Cintura nera in pelle
• Sandali neri
• Borsa di paglia con dettagli blu elettrico

Ecco, Formentera, luglio 2024, il mio esperimento bianco. Che dire? Mi ha conquistata. Provateci, è davvero magico! Anche con un semplice jeans e una semplice camicia bianca si può ottenere un look super. Spero sia chiaro.

Che colore sta bene con il bianco sporco?

Bianco sporco? Ma che domanda è?! Sembra il colore di un lenzuolo lasciato troppo a lungo sotto il sole estivo! Comunque, ecco le mie illuminanti (e leggermente strampalate) considerazioni:

• Blu, ma solo se abiti in una casetta da fiaba sul mare! Tipo quelle con le reti da pesca appese e le conchiglie ovunque. Se no, sembra che ti abbiano imbiancato la casa con l’acqua di mare sporca!

• Tortora e beige per i minimalisti. Sapete, quel tipo di minimalismo che fa sembrare la vostra casa un monastero zen, ma senza la serenità zen. Magari ci mettete pure un bonsai appassito per completare l’opera.

• Bianco e nero? Classico! Come il mio maglione di lana che mia nonna mi ha regalato: caldo, ma un po’ triste. Però funziona, eh! Un po’ come un matrimonio combinato: pratico, ma senza passione.

• Considerazione personale: Mia zia Pina ha pitturato il suo bagno di bianco sporco con delle decorazioni turchesi. Sembra il bagno di un pirata che si è pentito. Un vero spettacolo!

Aggiunte: Quest’anno ho scoperto che il rosa pallido, tipo quello delle caramelle gommose, sta divinamente con il bianco sporco. Provare per credere! Io l’ho usato per dipingere la cuccia del mio criceto, che adesso assomiglia a una lussuosa suite presidenziale. E l’anno scorso, un mio amico ha usato un verde oliva: risultato? Una casa che sembra un oliveto. De gustibus…

Cosa non abbinare al bianco?

A volte mi chiedo cosa non sta bene col bianco… sembra una tela vuota, pronta a tutto, no?

• Giallo, arancione, rosso… ecco, quelle tonalità calde mi fanno venire in mente tramonti infuocati, estati lontane. Forse è per questo che stridono un po’ accostate al bianco, così puro, così… freddo.

• Poi, penso alla dominante cromatica. Ho un quadro, era di mia nonna, pieno di colori tenui, quasi impalpabili. Lì, un bianco troppo caldo stonerebbe di sicuro. Servirebbe quel bianco che vira all’azzurrino, al verdino, un bianco che quasi si nasconde.

  • Un po’ come i miei ricordi… certi sono vividi, altri sbiaditi, e ho bisogno di un filtro, di una luce diversa per farli riemergere. Non so perché mi è venuto in mente.

Quali sono i colori che si abbinano con tutto?

Nero, rosso, blu. Triade immutabile.

• Nero: assorbe, definisce. Non sbaglia mai. Eleganza e rigore.
• Rosso: passione, audacia. Accende anche il più spento degli abbinamenti.
• Blu: versatile, rassicurante. Sfumature infinite, dal navy al ceruleo.

Sottovalutare il potere di questi colori è un errore.

A quale palette sta bene il bianco?

Ah, il bianco! Il passe-partout dell’eleganza, ma non illudiamoci, fa il difficile. Non sta bene proprio a tutte.

• Palette chiare, effetto bonne mine: I colori pastello, dici bene. Immagina un gelato alla fragola con una spruzzata di panna: delicato, fresco, ti fa subito venire voglia di vacanza. Il bianco esalta quel tocco etereo.

• Contrasto, che botta di vita!: Con il nero, poi, diventa un duetto esplosivo, come un caffè corretto con la Sambuca. Non passa inosservato, bisogna saperlo portare. Ricorda Audrey Hepburn, mica pizza e fichi!

Ma c’è un ma. Il bianco, diciamocelo, è un po’ come la suocera: se sbagli l’abbinamento, ti fa sentire a disagio tutto il giorno. Attenzione quindi al sottotono della pelle! Un bianco ottico su un incarnato olivastro può farti sembrare reduce da un’influenza.

Quali sono tre colori che stanno bene insieme?

Blu, arancione e verde. Li ho visti insieme, quest’estate, a Positano. Era agosto, caldo asfissiante, ricordo il sole che picchiava sulla pelle. Ero lì, seduto a un tavolino di un bar, sorseggiando un limoncello, e quei colori, sulla maglia di una ragazza, il mare, e le tegole delle case, mi hanno colpito in modo incredibile. Un’esplosione di luce e armonia. Un contrasto vibrante, ma non fastidioso, anzi, perfetto! Mi sentivo rilassato, quasi ipnotizzato da quella combinazione. Un momento di pace in mezzo al caos turistico.

Poi, un’altra volta, a casa di mia zia, a Natale. Aveva decorato il salotto con un albero di Natale, addobbi arancioni e blu elettrico, e sul tavolo, un centrotavola con delle mele verdi. Non era una combinazione pensata, ma funzionava! Era strano, ma bello. Un Natale un po’ diverso dal solito, ma accogliente. Era un’atmosfera… ricca. L’arancione dava un tocco gioioso, il blu un po’ più elegante e il verde, beh, verde è verde, è Natale!

Infine, ricordo un dipinto che vidi al museo di arte moderna di Roma. Un quadro astratto, dominato da queste tre tonalità. Blu profondo, arancione acceso e un verde quasi smeraldo. Incredibile. Ero affascinato dalla sua semplicità, ma anche dalla sua forza espressiva. Non saprei spiegarlo, ma mi ha emozionato. Era un’opera, chiaramente, studiata. Un capolavoro. Quel giorno ho scattato tantissime foto, ma nessuna rende giustizia all’emozione che ho provato.

• Blu, arancione e verde: combinazione estiva a Positano.
• Arancione, blu e verde: Natale a casa di mia zia.
• Blu, arancione e verde: dipinto al museo di arte moderna di Roma.

Quali sono i colori opposti?

Ok, eccoci qui, pronti a fare i giocolieri con i colori!

• Rosso e verde: tipo Babbo Natale che fa l’hooligan! Opposti come il giorno e la notte, ma insieme fanno scintille (come il mio maglione preferito, che mia nonna dice che è “un pugno nell’occhio”).
• Blu e arancione: immagina il cielo al tramonto, un capolavoro! Ma se li metti su un vestito, rischi l’effetto “arancia meccanica”.
• Giallo e viola: un mix regale e… boh, un po’ pazzerello! Come me quando cerco di abbinare le calze la mattina!

Bonus:

Se li metti vicini, questi colori fanno un casino pazzesco, tipo fuochi d’artificio! Ma occhio a non esagerare, altrimenti sembri un clown scappato dal circo. Parola di uno che ha provato ad arredare casa seguendo questi consigli e ora vive in una discoteca anni ’70!