Come riattivare i ricci?

Ricci perfetti? Ma chi li ha mai visti davvero, dei ricci perfetti? Io, per esempio, ho passato anni a combattere con la mia chioma, una giungla indomabile che più che ricci sembrava un nido di uccelli dopo un temporale. Ricordi quella volta, a quel matrimonio? Sembravo un’elettrostatica vivente!

Come riattivare i ricci, dicevi? Ah, la domanda da un milione di dollari… O meglio, da un milione di gocce di olio! Perché sì, ho scoperto il segreto, o meglio, un segreto. Questi oli miracolosi, di carota, cocco e argan… li ho provati tutti, uno dopo l’altro, sperando in un miracolo. E sai cosa? Qualcosa è cambiato. Non sono diventata una pubblicità per shampoo, eh, ma i miei ricci sono decisamente più… vivi. Più sani, direi. Meno secchi, un po’ più definiti.

Prima, lavo i capelli ogni due o tre giorni, forse anche di più se sentivo quella fastidiosa secchezza. Ora? Provo a resistere di più, cerco di far passare anche quattro giorni, e sai che ti dico? Va bene! Non è facile, eh, ma i miei capelli ringraziano. Meno lavaggi, più idratazione. E poi, questi oli… li uso in due modi diversi. A volte come trattamento, lascio in posa per un’ora buona, avvolta in un asciugamano caldo (sai, un po’ come una coccola). Altre volte, poche gocce dopo lo shampoo, per definire i ricci. È un po’ come dare da mangiare ai miei capelli, coccolarli un po’, perché si meritano le coccole, no?

Hanno subito tanto, i miei poveri ricci. Tante spazzolate sbagliate, prodotti chimici aggressivi, piastre roventi… ma ora sto cercando di rimediare, un po’ alla volta. E questi oli, beh, sono un bel passo avanti. Non aspettarti la trasformazione istantanea, però. È un percorso, una cura, un lavoro di pazienza. Ma vederli un po’ più sani, più felici… beh, quello è un premio che vale la pena ricevere, no?