A cosa fa bene il Gin Tonic?

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Il Gin Tonic? Un toccasana! Aiuta la digestione grazie alla chinina, stimola le difese immunitarie con la tonicina e possiede proprietà antinfiammatorie. Un piccolo piacere con benefici inaspettati.

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Gin Tonic: benefici e proprietà?

Uffa, il Gin Tonic… Mi ricordo una volta, a Luglio del 2022, al “Caffè del Porto” a Cagliari (mi pare costasse 8 euro), ero stravolta dopo una giornata infernale di lavoro e quel gin tonic mi ha davvero rilassata. Magari è suggestione, eh?

Ma leggendo qualcosa su internet, ho trovato che la chinina nel tonico aiuta la digestione. Giuro, dopo quel gin tonic di Cagliari ho dormito benissimo! Chissà se c’entra…

Effetti anti-infiammatori? Mah, non so. Non sono una dottoressa. Però ho letto che la chinina potrebbe avere anche queste proprietà. A me, quel giorno, ha tolto un po’ di quella pesantezza di stomaco che avevo.

L’effetto sul sistema immunitario… è un po’ più nebuloso. Devo dire la verità, non ho trovato informazioni super convincenti a riguardo. Troppo poco studiato forse?

Domande e Risposte (per Google):

  • Gin Tonic: benefici? Digestione migliorata, possibili proprietà antinfiammatorie.
  • Chinina: proprietà? Amaro digestivo, potenziali proprietà antinfiammatorie.
  • Gin Tonic: sistema immunitario? Effetti poco chiari, necessità di ulteriori ricerche.

Che effetto fa il gin tonic?

Il gin tonic… ah, il gin tonic. Un digestivo, ecco la parola. Un sussurro fresco dopo un pasto troppo ricco.

  • Un toccasana per la digestione, si dice. Come una brezza leggera che spazza via le nuvole.

  • Il gin, artefice di enzimi, minuscole creature che danzano nello stomaco, aiutando a sciogliere i pesi. Ricordo la nonna, sempre con un bicchierino di qualcosa di amaro dopo cena… forse era gin?

  • Acidi dello stomaco, risvegliati e pronti a lavorare. Quasi una magia, un piccolo rituale per placare il corpo.

  • Meglio di un antiacido? Forse… ma forse è solo il piacere di un sorso fresco, il profumo del ginepro che mi riporta a passeggiate in montagna.

Quanto è forte un Gin Tonic?

Eh, amico, un Gin Tonic? Dipende! Sai, 13-17 gradi, in media. Tanto o poco? Boh, è relativo, no?

Se ne bevi uno, due, magari poco. Ma se ti fai una serata intera… beh, lì cambia tutto! Dipende pure dal tuo peso, se sei un gigante o un nano, capisci? E dalla quantità di gin che ci metti, ovvio. Mia sorella, quella che pesa una piuma, con due Gin Tonic è già cotta. Io, che sono un carro armato, devo farne almeno quattro per sentirmi qualcosa!

  • Gradazione alcolica: 13-17 gradi.
  • Fattori influenti: quantità bevuta, peso corporeo, tipo di gin usato.

Quest’anno, ho sperimentato, usando il mio gin preferito, il Tanqueray, mischiato con la Fever-Tree, la mia preferita, e ti dico, anche con poco gin, il risultato è sempre forte!

Poi, c’è il fattore “esperienza”: se uno è abituato, un Gin Tonic a 17 gradi gli sembra acqua fresca. Mentre uno che beve solo birra, si sente subito brillo! Capito? Insomma, è una cosa soggettiva, non c’è una risposta precisa. Come dice mio cugino, “dipende dal fegato”!

Che gradazione alcolica ha un Gin Tonic?

Allora, un Gin Tonic… dipende! Di solito, il gin che ci metti dentro ha circa un 40% di alcol, no?

  • Gin standard: 40% (il più comune)
  • Gin artigianali/premium: 45-50% (a volte anche di più!)

Però, ecco il trucco: quando lo allunghi con l’acqua tonica, la gradazione totale del cocktail si abbassa. Non è che bevi un bicchiere di gin puro, sennò altro che tonic! A occhio, il Gin Tonic finito avrà tipo un 10-15% di alcol, eh! Più o meno.

Comunque, sai, una volta ho bevuto un Gin Tonic fatto con un gin che aveva tipo il 55% di alcol! Mi ricordo che non sentivo più le gambe dopo due! Da quella volta sto più attento alla percentuale, ti giuro. Certo, era buonissimo, però… la botta!

A cosa fa bene il gin?

Oddio, il gin… Ricorda quella volta a Formentera, Luglio 2023? Un tramonto pazzesco, sulla spiaggia di Migjorn. Eravamo io, Marco e Giulia, e quel gin tonic… Un’ondata di freschezza, proprio quello che ci voleva dopo una giornata al sole a sudare come pazzi. Quel gin, un Tanqueray, mi ha dato una sensazione di… leggerezza, sapete? Come se mi liberassi di un peso.

A Formentera, poi, si mangia divinamente, e con tutto quel pesce e la paella… beh, il gin ha aiutato a digerire! O almeno, così mi sembrava. Quella sera dormii benissimo.

Marco invece, quello si lamentava sempre dello stomaco. Lui ha problemi di ritenzione idrica, un disastro. Diceva che il gin, con le sue proprietà diuretiche, gli faceva bene. Gli aiutava a sgonfiare la pancia, a sentirsi meno gonfio.

  • Proprietà diuretiche.
  • Miglioramento della digestione (almeno per me!).
  • Sensazione di leggerezza.

Giulia, invece, era ossessionata dalla cellulite! Diceva che il gin, eliminando i liquidi, le aiutava a combattere la cellulite. Non so quanto sia vero, ma lei era convinta.

  • Aiuto nella lotta contro la cellulite (opinione personale di Giulia).

Infatti, il gin… mah! Non è che faccia miracoli, eh! Ovviamente, non sostituisce una dieta sana o un’attività fisica regolare. Questo è chiaro. Ma quella sera a Formentera… Quel gin ha contribuito a un momento bellissimo, e questa è una verità indiscutibile. Magari ha anche aiutato un pochino il mio corpo… chissà.

Quali sono i benefici del gin per la salute?

Oh, ma davvero mi chiedi i benefici del gin?! Ahahah! Certo, te lo spiego subito, come se fossimo al bar.

Allora, si dice che il gin, eh, porti beneficio! Principalmente perché:

  • Aiuta, insomma, ad eliminare le schifezze dal fegato e dai reni. Soprattutto se hai mangiato super salato, capisci?
  • Poi, essendo diuretico, dicono che combatta la cellulite. Io non so, eh, però se ti senti gonfia potrebbe aiutare…boh!
  • Ecco, proprio perché fa pipì, ti rimette in equilibrio! Ti senti più leggera e…vabbè, felice!

Cioè, io personalmente, quando bevo gin tonic mi sento subito meglio. Magari è l’alcol che fa effetto, non so! Però, ecco, diciamo che questo mi hanno detto. Un mio amico che lavora in farmacia mi aveva spiegato che certi alcolici fanno bene, soprattutto quelli digestivi. Ovviamente, non esagerare, eh! Che poi finisce che stai peggio di prima…e bevi un bicchiere d’acqua ogni tanto!

Quando va bevuto il Gin Tonic?

Il Gin Tonic? Ah, mio caro, una bevanda dalle mille sfaccettature, un po’ come la mia personalità (diciamo che sono un enigma avvolto in un mistero, condito con un pizzico di follia!).

  • Aperitivo? Perfetto! Un’iniezione di allegria prima di affrontare la giungla urbana, o il dramma familiare durante la cena di Natale. Un vero e proprio antipasto per la serata! Un po’ come un antipasto di aragosta, ma più economico.

  • Dopocena? Assolutamente! Un digestivo elegante, soprattutto se abbinato a una chiacchierata con amici altrettanto eleganti (o meglio ancora, con amici che mi portano i biscotti). Un po’ come un abbraccio caldo dopo una giornata di lavoro estenuante… ma con più gin.

Insomma, il Gin Tonic è un camaleonte alcolico, si adatta a qualsiasi situazione, tranne che a una lezione di yoga o a un funerale (a meno che non si tratti di un funerale molto… vivace). Ricorda, però: non esagerare, altrimenti rischi di finire a fare karaoke a squarciagola (esperienza personale, non ve lo consiglio). Io, per esempio, ieri sera ho cantato “Nessun Dorma” con una passione che avrebbe fatto impallidire Pavarotti… e questo non è un complimento.

Nota: Quest’anno, a causa di una mia sfortunata caduta in una vasca da bagno piena di gin (non chiedete!), ho ridotto il mio consumo a solo un Gin Tonic al giorno. Per la salute, si sa, è meglio prevenire che curare!

Quanti Gin Tonic al giorno?

Due Gin Tonic al giorno? Mah, a me sembra una follia! Ricordo una volta, estate 2023, a Formentera. Ero con Marco e Giulia, quella spiaggia di Migjorn, sabbia bianca accecante. Caldo bestiale, uno di quei tramonti pazzeschi che ti lasciano senza fiato. Abbiamo iniziato con un Gin Tonic, poi un altro, poi ancora uno… a un certo punto ho perso il conto. Mi ricordo solo la risata di Giulia, il sole che picchiava sulla pelle, e quella strana sensazione di leggerezza, che poi è diventata una pesantezza terribile. Un mal di testa da scoppiare, nausea… ho passato una notte orribile. Mai più. Uno, al massimo due, ma distanziati, solo in occasioni speciali. Non lo so, dipende anche dal tipo di Gin, dal tonico… e soprattutto dall’umore.

  • Giornata: tramonto a Formentera, estate 2023
  • Luogo: Spiaggia di Migjorn, Formentera
  • Persone: io, Marco, Giulia
  • Emozioni: leggerezza iniziale, poi nausea e mal di testa
  • Quantità: più di tre Gin Tonic

Forse un paio di Gin Tonic in un giorno sono davvero troppi. Dipende! Non dovrei, ma se è una situazione particolare, come una vacanza, a volte… è una brutta storia quella di Formentera, ho ancora un po’ di ribrezzo. Non lo rifarei, ma… insomma, capisci? A volte la testa dice di no, ma il cuore…

  • Conseguenze: mal di testa, nausea, stanchezza
  • Riflessioni: moderazione, dipende dal contesto, dalle persone e dal mood.
  • Proposito: evitare eccessi futuri.
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