A quale altezza si montano i pensili della cucina?

7 visite

Laltezza ideale tra piano cucina e pensili è di 50-60 cm, variabile in base alla profondità di entrambi. Pensili più bassi compensano basi più profonde, ottimizzando lergonomia e la fruibilità dello spazio.

Commenti 0 mi piace

L’Altezza Perfetta dei Pensili in Cucina: Un Equilibrio tra Ergonomia e Design

La cucina è il cuore pulsante della casa, un ambiente dove funzionalità ed estetica devono convivere in armonia. Un aspetto spesso sottovalutato, ma cruciale per la fruibilità di questo spazio, è l’altezza a cui vengono montati i pensili. Una scelta sbagliata può compromettere l’ergonomia e la comodità d’uso, rendendo difficile l’accesso agli utensili e ai cibi. Ma qual è, allora, l’altezza ideale per i pensili in cucina?

La risposta, come spesso accade nel design d’interni, non è univoca. Un intervallo di 50-60 cm tra il piano di lavoro e il bordo inferiore dei pensili rappresenta una solida base di partenza. Questa distanza, generalmente accettata, permette di lavorare comodamente sul piano cottura o sul lavello, senza doversi piegare o sforzare. Offre inoltre uno spazio sufficiente per posizionare piccoli elettrodomestici come il bollitore o il tostapane.

Tuttavia, la realtà è più complessa e richiede un’analisi più approfondita. Non tutte le cucine sono uguali, e nemmeno tutte le persone lo sono. Diversi fattori entrano in gioco nella determinazione dell’altezza perfetta, tra cui:

  • La profondità dei pensili e delle basi: Qui entra in gioco un principio di compensazione. Se le basi della cucina sono particolarmente profonde, magari per ospitare elettrodomestici integrati o semplicemente per offrire maggiore spazio contenitivo, potrebbe essere opportuno abbassare leggermente i pensili. Questo permette di mantenere una distanza gestibile tra il piano di lavoro e il bordo superiore dei pensili, evitando di doversi allungare eccessivamente per raggiungere gli oggetti riposti all’interno. Al contrario, pensili più profondi potrebbero richiedere un’installazione leggermente più alta per evitare di urtare la testa durante l’utilizzo del piano di lavoro.

  • L’altezza di chi utilizza la cucina: Questo è un aspetto fondamentale, spesso trascurato. Una persona molto alta potrebbe sentirsi a disagio con pensili posizionati a 50 cm dal piano, mentre una persona di statura più contenuta potrebbe faticare a raggiungere gli oggetti riposti in pensili a 60 cm. In questo caso, la soluzione ideale è quella di adattare l’altezza dei pensili all’altezza dell’utilizzatore principale della cucina, privilegiando il comfort e la sicurezza.

  • Lo stile della cucina: Anche lo stile della cucina può influenzare l’altezza dei pensili. In cucine moderne e minimaliste, ad esempio, si tende ad optare per pensili a tutta altezza o per soluzioni sospese che creano un effetto di leggerezza e ariosità. In questi casi, l’altezza dei pensili può essere maggiore rispetto ai 60 cm standard, a patto che venga garantita la praticità d’uso.

  • La presenza di cappa: La cappa, soprattutto se ad incasso nel pensile, influenza l’altezza dell’elemento. Le istruzioni del produttore della cappa spesso indicano un’altezza minima da rispettare rispetto al piano cottura, per garantire un’aspirazione efficace e sicura.

Oltre all’altezza, è importante considerare anche la profondità dei pensili stessi. Pensili troppo profondi possono rendere difficile raggiungere gli oggetti posizionati sul fondo, soprattutto per chi ha braccia corte. In questo caso, si consiglia di optare per pensili con ripiani estraibili o scorrevoli, che facilitano l’accesso al contenuto.

In conclusione, la scelta dell’altezza ideale per i pensili della cucina è un processo che richiede un’attenta valutazione di diversi fattori, tra cui la profondità dei mobili, l’altezza degli utilizzatori, lo stile della cucina e la presenza della cappa. Un’attenta pianificazione, magari con l’aiuto di un professionista, può fare la differenza tra una cucina funzionale e confortevole e un ambiente scomodo e poco pratico. Ricordate, l’obiettivo è creare uno spazio che sia bello da vedere, ma soprattutto piacevole da vivere.