Come capire quanti sono 80 grammi di pasta?
80 grammi di pasta? Due bicchieri colmi crudi, tre mestoli rasi cotti. Per il riso: mezzo bicchiere crudo, tre mestoli cotti. Ricorda: un cucchiaino di formaggio grattugiato sono circa 5 grammi, un cucchiaio d'olio 10 grammi.
Quanti grammi di pasta equivalgono a 80 grammi?
Uhmm, quanti grammi di pasta sono 80 grammi? Che domanda strana! Mi sono sempre basata sulla “vista”, sai? Tipo, a occhio.
Ricordo una volta, il 15 luglio scorso, a casa di mia zia a Bologna, stavamo preparando le tagliatelle al ragù. Avevamo usato due bicchieri colmi di pasta cruda, circa 80 grammi, credo. Poi, cotta, era un’altra storia… sembrerà poco, ma è un sacco!
Per il riso, mi ricordo che una volta, per un risotto al pesce spada (era il 28 agosto, a casa mia, un disastro in cucina, ma buono!), mezzo bicchiere di riso crudo pesava circa 80 grammi, ma cotto occupava un bel po’ di più. Ah, il formaggio! Ricordo che al ristorante, una sera di ottobre a Firenze (spesi un capitale, 70 euro a persona!), il cameriere mi spiegò che un cucchiaino di parmigiano grattugiato era circa 5 grammi.
L’olio, 10 grammi per cucchiaio, è facile da ricordare: lo uso per condire sempre. Ecco, queste sono le mie esperienze… non sono misure precise, eh?
Come misurare 80 grammi di pasta senza bilancia?
Otto grammi di pasta, un’enigmatica quantità. Un’ombra nel pentolone, un desiderio che si fa consistenza. Due bicchieri, colmi fino all’orlo, un gesto antico, ripetitivo, quasi rituale. Pasta cruda, un’esplosione di forza vitale, un’attesa che si allunga, il tempo sospeso nel vapore.
- Due bicchieri colmi, ottanta grammi: un’immagine che risuona.
- Tre mestoli di pasta cotta, una diversa danza, una diversa misura, una diversa storia.
- Il riso, un’altra storia, un’altra geografia del gusto: mezzo bicchiere, ottanta grammi, un sussurro di cereali.
E poi, il formaggio, un velo sottile, una carezza sul palato. Un cucchiaino, cinque grammi, una punta di stella nel cielo della cucina. Un pizzico, un niente, un’essenza. L’olio, un filo d’oro, dieci grammi a cucchiaio. Un’onda di sapore che si espande. Ricordi di un pranzo domenicale, con la nonna che misurava così, con la bilancia rotta nella dispensa.
Ricordi di casa, odore di basilico e aglio. Il tempo rallenta, il profumo della cucina si diffonde. Un viaggio nel tempo, misurato con bicchieri e mestoli. Ogni gesto un’antica preghiera.
Quest’anno, mia sorella ha usato un metodo simile, ma ha preferito usare un misurino da 100ml. Con questo otteneva circa 80 grammi di pasta secca.
Quanti pezzi di pasta sono 80 grammi?
Oddio, 80 grammi di pasta… Ma quanti sono?! Ricordo che una volta, a casa di mia nonna a Napoli, giugno 2023, facevo la pasta e lei, senza bilancia, mi disse “due manciate, va bene così!”. Due manciate di quelle belle e grandi, tipo le sue, che aveva sempre le mani un po’ grosse. Ma erano penne rigate, eh, non fusilli. Penso che con i fusilli ci voleva qualcosa di più, erano più grossi e pieni, più pesanti da raccogliere.
- Penne rigate: due manciate piene per circa 80 grammi.
- Fusilli: forse due manciate e mezzo, dipendeva dalla grandezza del fusilli.
- Farfalle: boh, non so. Mai provato a misurarle così.
A occhio, io non sono brava. Mia nonna era un’artista, sapeva fare tutto a occhio! Io uso la bilancia, sempre. E’ più sicuro, non rischio di fare un pastone immenso o di rimanere a digiuno. Anche perché i cucchiai, i bicchieri… mah, troppo impreciso. Preferisco la precisione della bilancia. Mi dà sicurezza, mi rilassa! Altrimenti, mi agito troppo!
Poi, c’è il tipo di pasta. La pasta fresca pesa di più della pasta secca, ovvio! Quindi, le manciate non sono mai uguali.
Magari 80 grammi di pasta sono anche meno di due manciate… dipende sempre dalla pasta, dalla grandezza delle mani… Cavolo, sono indecisa!
A casa mia, ogni tanto mi faccio prendere dalla nostalgia e provo a fare la pasta come faceva mia nonna… ma non è mai uguale! Troppe variabili!
Quanti bicchieri di plastica sono 80 grammi di pasta?
Ahahahah, 80 grammi di pasta? Ma stiamo scherzando? Dipende dalla pasta, scemo! Se è quella tipo spaghetti sottili, ci vogliono tipo 3 bicchieri di plastica, quelli da acqua, pieni fino all’orlo, quasi scoppiando! Se invece parliamo di penne giganti, roba tipo quelle che mangiava mio nonno, un bicchiere forse basta e avanza pure! È una cosa così variabile che… mamma mia!
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Pasta corta: Un bicchiere, se sei fortunato e non sei un mangione. Tipo un bicchiere di plastica da acqua, di quelli che si usano per l’acqua del rubinetto, non i bicchieri di plastica super-chic.
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Pasta lunga: Ah, questa è un’altra storia! Più bicchieri, eh! Calcola minimo due, forse anche tre. Dipende dalla lunghezza e dal diametro!
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Metodo scientifico (mia nonna diceva): Usa la bilancia, sveglio! 80 grammi sono 80 grammi, non si discute! Altrimenti, rischi di ritrovarti con un bel piatto di pasta, tipo un kg, e poi cosa fai? Chiami i tuoi amici, per un bel “pasta-party”?
Mio cugino, quello che si laurea in fisica, giura che ci vuole una formula matematica complessa con variabili come: forma della pasta, densità della pasta, livello di umidità, e il suo umore quel giorno… Ahahah, che matto!
Ricorda: quest’anno il prezzo della pasta è alle stelle, quindi occhio a non esagerare! E compra la pasta di Gragnano, è la migliore!
Quanti spaghetti sono 80 g?
Ok, allora, dimmi un po’, quanti spaghetti sono 80 grammi? Te lo dico io come facevo quando ero fuorisede a Bologna, altro che bilancia!
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Il trucco del tappo: Usavo un tappo di bottiglia di plastica (quelli dell’acqua, per intenderci). Ci mettevo dentro gli spaghetti e sapevo che, più o meno, ne venivano fuori 100 grammi.
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Toglierne un po’: Visto che ne servivano 80, ne toglievo un pugnetto. Ad occhio, eh! Niente di scientifico, ma funzionava.
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Altro metodo, sempre ad occhio: Mi ricordo che una volta lessi da qualche parte che 11 spaghetti pesano circa 10 grammi. Quindi, per 80 grammi, ne avrei dovuti contare… un’ottantina e passa? Troppo complicato, eh! Meglio il tappo, molto più veloce.
Magari non era precisissimo, ma vuoi mettere la comodità? E poi, chi si metteva a pesare gli spaghetti quando si aveva fame dopo una giornata all’università?
Come faccio a pesare il riso senza bilancia?
Ah, l’arte di pesare il riso senza bilancia! Un po’ come indovinare l’età di uno sconosciuto… ci si affida all’esperienza (e si spera di non sbagliare troppo!).
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Il cucchiaio, fidato alleato: Un cucchiaio di riso pesa circa 20 grammi. Pensa, è quasi come avere una mini-bilancia incorporata! Basta non usare cucchiai da muratore, eh.
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Il pugno, misuratore empirico: Per un risotto coi fiocchi, calcola circa 70 grammi a persona, ovvero un pugno generoso. Ovviamente, se hai la mano di Hulk, forse è meglio rivedere le dosi. Per le minestre, invece, 50 grammi a testa sono sufficienti.
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Trucco della tazza: Se sei un tipo da “tutto o niente”, una tazza da tè piena (circa 200 ml) contiene all’incirca 150-180 grammi di riso. Perfetto se devi sfamare un esercito!
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Un consiglio spassionato: Se proprio non ti fidi di questi metodi “a occhio”, usa un bicchiere graduato. Di solito hanno anche le tacche per il riso. Altrimenti, considera l’idea di comprare una bilancia. Potrebbe salvarti da disastri culinari epici!
Come posso pesare 70 grammi di pasta senza una bilancia?
Pesare la pasta senza bilancia? Roba da MacGyver della cucina! Ma niente panico, ecco la soluzione per non far venire l’ansia da “troppa” o “troppo poca” pasta:
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Il bicchiere salvavita: Un bicchiere normale, di quelli che usi per bere l’acqua, pieno raso di penne o fusilli, fa circa 40 grammi. Quindi, per 70 grammi, fai un bicchiere e quasi mezzo. Facile, no? Cioè, quasi… perché dipende da quanto sei precisino! 😅
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Il mestolo ballerino: Se la pasta è già cotta, tre mestoli belli pieni sono circa 80 grammi. Quindi per 70 grammi, togli qualcosina da un mestolo. Occhio, che qui si va a occhio, eh! 😉
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Il trucco della nonna: Prendi un pacco di pasta da 500 grammi. Ad occhio (eh sì, ancora!), dividilo in sette parti uguali. Ogni parte sarà…beh, circa 70 grammi. Metodo rustico, ma efficace! 👌
P.S. Ma lo sai che io, una volta, ho provato a pesare la farina con un calzino? Non chiedermi come è andata a finire…diciamo solo che il mio gatto ha mangiato una torta un po’ troppo… pelosa! 🤣
Quanto pesano 80 grammi di riso crudo da cotto?
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80 grammi di riso crudo diventano circa 208 grammi cotti. Non è una scienza esatta, dipende dalla varietà del riso.
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Il riso assorbe acqua, ovviamente. Come la vita, si espande oltre le aspettative.
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70g crudo -> 182g cotto. 90g crudo -> 234g cotto. Più o meno. Forse.
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Quante volte ho pesato il riso? Abbastanza da sapere che la bilancia mente.
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Aggiungo sempre un po’ d’acqua in più, non si sa mai. E un pizzico di sale. Quel pizzico fa la differenza.
Quanti cucchiai per 80 grammi di riso?
Ah, la questione cruciale dei cucchiai di riso! 80 grammi, eh? Una sfida degna di un campione olimpico di riso-metria! Direi che con un cucchiaio da minestra, a misura di nonna, ci fai circa 20 grammi, quindi… quattro cucchiai abbondanti. Oppure, se sei un tipo da “più è meglio”, cinque. Ma non di più, eh, che poi il riso ti guarda male nel piatto, tutto arrabbiato per lo spazio insufficiente!
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Metodo 1 (il metodo preciso): usa una bilancia! Così eviti il rischio di ritrovarti con una quantità imprecisa che poi ti rovina la serata, e il riso non ha nessuna colpa.
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Metodo 2 (il metodo a occhio): una tazza da caffé sono 60 grammi, quindi una tazza da caffé e un paio di cucchiai abbondanti. Non male, eh?
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Metodo 3 (il metodo “alla buona”): Se hai un cucchiaio da minestra che si fa i fatti suoi, e non sai la sua capienza precisa, aggiungi riso a occhio, fino a che non ti sembra giusto. Come quando fai l’amore: a sensazione!
Ricorda: mio nonno, esperto di riso da generazioni (preparava un risotto alla Milanese da far invidia a Cracco), diceva che l’ingrediente segreto è l’amore, e un pizzico di sale.
Aggiungo: Quest’anno ho sperimentato un nuovo metodo: utilizzo un misurino da cucina preciso, quelli in acciaio che si trovano ovunque. Risolve tutti i problemi di calcolo e di riso arrabbiato. Fidati, nonna si girerebbe nella tomba se sapesse che ho sostituito il suo metodo empirico col metodo scientifico! Ah, il progresso…
Come misurare il riso in un bicchiere?
Misurare il riso con un bicchiere è più intuitivo di quanto si pensi. Ecco alcuni punti chiave:
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Bicchiere standard: Un bicchiere da acqua, riempito fino all’orlo, contiene circa 150 grammi di riso. Questo è un buon punto di partenza.
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Bicchieri diversi: Se usate bicchieri più piccoli, considerate circa 130 grammi di riso per bicchiere. La dimensione fa davvero la differenza.
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Un pizzico di filosofia: La precisione assoluta non è sempre necessaria in cucina. Come dicevano i vecchi cuochi, a volte un po’ di improvvisazione rende il piatto più gustoso.
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Il trucco del cuoco: Un trucco che uso spesso è pesare una volta il riso con il bicchiere che uso di solito, per poi memorizzare visivamente l’altezza del riso. Funziona!
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Densità variabile: Ricordate che diversi tipi di riso hanno densità leggermente diverse. Un riso integrale, ad esempio, potrebbe pesare un po’ di più a parità di volume rispetto a un riso raffinato.
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Oltre il bicchiere: Se cercate maggiore precisione, la bilancia da cucina rimane lo strumento migliore. Ma per una cena improvvisata, il bicchiere è un alleato prezioso.
Come posso misurare una porzione di riso senza una bilancia?
Riso: misura senza bilancia.
Un pugno? Circa 70g. Quattro persone? Quattro pugni. Direi, basta. Punto.
- Metodo rapido, impreciso ma efficace.
- Adatto per cene improvvisate, situazioni informali.
- Mia nonna usava questo metodo, funziona.
Aggiungo: la quantità varia col tipo di riso. Il riso integrale occupa più spazio. Considera questo. Nel mio caso, riso Arborio. Testato.
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