Che colori non si indossano a teatro?
Al teatro, il viola è severamente proibito. Non solo abiti, ma ogni accessorio di questa tonalità va evitato per non distrarre spettatori e attori. Leleganza è gradita, ma il viola è un colore assolutamente da bandire.
Il viola a teatro: un tabù cromatico tra mito e realtà
Il viola a teatro. Un colore avvolto da un alone di mistero e, per alcuni, di vera e propria proibizione. Si narra che indossarlo porti sfortuna, distraendo attori e spettatori, infrangendo un codice non scritto di galateo teatrale. Ma quanto c’è di vero in questa credenza?
L’origine di questa superstizione è antica e si intreccia con la storia stessa del teatro. Nel periodo elisabettiano, la tintura viola era estremamente costosa, ottenuta da molluschi rari e riservata esclusivamente alla famiglia reale. Indossare il viola a teatro, quindi, era un atto di arroganza, una sfida all’autorità che poteva essere interpretata come una mancanza di rispetto verso la Corona. Inoltre, la vivacità del colore, in un’epoca di illuminazione a candela, poteva risultare eccessivamente vistosa, distraendo l’attenzione dal palcoscenico.
Con il passare dei secoli, la produzione di tinture viola si è semplificata e il costo si è abbassato, ma la superstizione è rimasta. Oggi, il divieto di indossare il viola a teatro è meno rigido, trasformatosi da obbligo a suggerimento, da regola ferrea a delicata raccomandazione. Difficilmente verrete rimproverati per una sciarpa lilla o una camicia color lavanda, ma l’idea che il viola porti sfortuna persiste nell’immaginario collettivo di molti appassionati di teatro.
Al di là della superstizione, la questione del viola a teatro si lega al più ampio tema del dress code. L’eleganza è sempre apprezzata, un segno di rispetto per l’arte e gli artisti. Abiti troppo vistosi, colori sgargianti e accessori eccessivi possono distogliere l’attenzione dallo spettacolo, creando un elemento di disturbo per gli altri spettatori. Il viola, in questo contesto, rappresenta l’emblema dell’eccesso cromatico, un simbolo di ciò che sarebbe meglio evitare per godere appieno della magia del teatro.
In conclusione, il divieto assoluto di indossare il viola a teatro appartiene ormai al passato. Tuttavia, la sua storia ci ricorda l’importanza del rispetto e della discrezione in un luogo dedicato all’arte e alla cultura. Scegliere un abbigliamento sobrio ed elegante, evitando colori troppo appariscenti, contribuisce a creare un’atmosfera di raccoglimento e apprezzamento per lo spettacolo, permettendo a tutti di immergersi completamente nella magia del palcoscenico.
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