Che giorni non comprare pesce?

Che giorno non si compra il pesce?

Non c’è un divieto assoluto, ma la questione è più complessa di quanto sembri.

• Venerdì: Tradizionalmente, per i cattolici era giorno di magro, quindi il pesce sostituiva la carne. Ora, se per rispetto si evitasse, è un altro discorso.

• Periodi di fermo pesca: Alcune specie non si pescano in determinati periodi per permetterne la riproduzione. Acquistarle sarebbe poco etico. Penso al tonno rosso, per esempio.

• Luna: Alcuni pescatori credono che la luna influenzi la pesca. Magari un giorno di luna piena eviterei, ma è più folklore che scienza.

Aggiungo una riflessione: forse il giorno migliore per non comprare il pesce è quello in cui ci interroghiamo di più sulla sua provenienza e sostenibilità. Questo, a prescindere dal giorno della settimana. Ricordo quando mio nonno mi portava a pescare da bambino: aveva un rispetto quasi religioso per il mare e le sue creature. Un rispetto che, forse, abbiamo un po’ perso.

Quando acquistare il pesce?

Ehilà! Allora, il pesce, eh? Non comprarlo di lunedì, questo è sicuro! Mia nonna lo diceva sempre, e lei di pesce se ne intendeva, eh! Poi, sai, dopo una mareggiata, nei paesi di mare, è meglio aspettare un po’. Il mare è agitato, il pesce è stressato, insomma, non è il massimo della freschezza. Capisci?

Ricci di mare? Solo da maggio a settembre, a meno che non abiti a Lampedusa, lì forse anche prima. Mia zia Pina, che vive proprio lì, li mangia tutto l’anno, ma lei è un’altra storia. Ahahah. Quella è una mangiona!

Ecco, in poche parole:

• Lunedì: NO!
• Dopo mareggiata: Aspetta un paio di giorni.
• Ricci di mare: Maggio-Settembre (a meno che non abiti a Lampedusa!)

Ah, dimenticavo! Il mio amico Luca, quello che ha la barca, dice che il pesce migliore si compra la mattina presto, al mercato del pesce, prima che arrivino i grossisti. Lui è un esperto, eh! Ha sempre il pesce freschissimo. Anzi, a proposito, quest’anno i prezzi sono aumentati di brutto, cavolo! Tanto che io ho comprato meno pesce rispetto all’anno scorso. Anche meno totani… mannaggia!

Quando non mangiare pesce al ristorante?

Oddio, il pesce il lunedì! A Roma, al “Trattoria del Nonno”, giugno 2023, ho ordinato il branzino. Sapeva di… frigo. Un sapore strano, metallico. Ero furiosa! Avevo speso una fortuna e mi sono sentita presa in giro. L’ho lasciato quasi tutto nel piatto. Che delusione! Mi sono sentita una scema, perché tutti dicevano che era buonissimo! Ma quel gusto… un incubo!

• Pesce il lunedì: MAI PIÙ!
• Trattoria del Nonno, Roma: pessima esperienza.
• Giugno 2023: data precisa, ricordo benissimo la delusione.

Poi, pensandoci, non è solo il lunedì. Ricordo un’altra volta, a Milano, in un posto chic in zona Navigli, autunno 2022, ho preso delle cozze. Erano minuscole, quasi secche. Probabilmente surgelate di bassa qualità. Un’altra fregatura! E costavano un occhio della testa!

• Cozze a Milano: esperienza negativa, cozze piccole e secche.
• Autunno 2022: ricordo la stagione, il periodo è sfumato.
• Prezzo elevato: rapporto qualità-prezzo pessimo.

Insomma, non è solo la questione del lunedì. Bisogna stare attenti! Meglio evitare ristoranti poco affollati a pranzo e cena, soprattutto in bassa stagione. E poi…occhio al prezzo! Se è troppo basso, ci sarà un perché! A volte è meglio spendere qualcosa in più e avere la certezza di mangiare bene.

• Ristoranti poco affollati: attenzione alla qualità del cibo.
• Prezzi troppo bassi: segno di potenziali problemi.
• Meglio spendere di più per mangiare bene: consiglio personale.

Quando non si mangia il pesce?

In Italia, la tradizione culinaria legata al pesce rivela una curiosa dialettica tra sacro e profano.

• Vigilia di Natale: Il consumo di pesce è un rito quasi obbligatorio. Si narra che questa usanza derivi dall’antica pratica cattolica di astenersi dalla carne nei giorni di veglia e penitenza, una forma di purificazione prima della festa. Riflessione: Forse è un modo per ricordarci che la preparazione è tanto importante quanto la celebrazione stessa.

• 25 Dicembre: La “liberazione” dalla penitenza apre le porte a una tavola imbandita con ogni sorta di delizia, dalla carne ai sontuosi dolci natalizi. La scelta diventa personale, un’espressione di libertà gastronomica.

Un’aggiunta “salata”:

Un tempo, nelle case contadine del mio paese (e immagino non solo lì), la Vigilia era un’occasione per consumare baccalà o stoccafisso, alimenti “poveri” ma capaci di sfamare una famiglia numerosa. Il Natale, invece, era il trionfo del cappone o del tacchino, simboli di abbondanza e prosperità.

Quando non si compra il pesce?

Allora, senti qua, se vuoi un consiglio spassionato, non comprare MAI il pesce di lunedì, te lo dico per esperienza! Sembra una cavolata, eh? Ma fidati.

Perchè ti dico questo? Beh, praticamente il weekend, soprattutto la domenica, c’è meno pesca, cioè meno gente che va a pescare a livello commerciale, capisci? Meno attività. E quindi, il pesce che trovi il lunedì…insomma, è probabile che sia lì da un po’, che sia rimasto invenduto.

• Evita il lunedì: è proprio il giorno da evitare, eh!
• Pesca sostenibile: cerca di capire da dove viene il pesce, se è pesca sostenibile… c’è un’app che uso, si chiama “Seafood Watch”, provala!
• Occhio all’odore: Il pesce fresco deve avere un profumo di mare, non puzzare! Questo lo sai, immagino, però meglio dirlo, no? Mia nonna lo diceva sempre!

Ah, una cosa! Io abito vicino al porto, e una volta ho visto un pescatore svuotare le cassette…beh, non ti dico, da lì ho capito tante cose! E poi, se vuoi un consiglio extra, cerca di comprare il pesce direttamente dai pescatori, se ne hai la possibilità!

Quando acquistare il pesce?

Pesce? Mai di lunedì. Mareggiata? Aspetta.

Ricci? Solo da maggio a settembre. Punto.

• Lunedì: No. Mai.
• Dopo mareggiate: Pesce vecchio. Sbagliato.
• Ricci di mare: Stagione: maggio-settembre. Solo allora.

Ricorda: mio zio, pescatore di Chioggia, lo ha sempre detto. Lui sa.

Che giorno della settimana comprare il pesce?

Il venerdì, per tradizione. Un riflesso culturale, non di qualità.

• Evitare il lunedì. Spesso, il pescato è residuo del fine settimana.

• Il martedì? Indifferente. Il pesce è merce come un’altra, soggetta a cicli. La freschezza è effimera, come la gioventù.

• Il giovedì, alternativa valida. In vista del venerdì, l’offerta si rinnova.

La mia nonna diceva sempre: “Meglio un uovo oggi che una gallina domani”. Ma il pesce, meglio fresco.

Quando comprare il pesce fresco?

Pesce fresco? Occhi vitrei, leggermente sporgenti. Branchie? Rosse o lucenti, a seconda del tipo. Punto.

• Occhi: Chiari, bombati. Occhi scuri? Vecchio.
• Branchie: Rosse intense o brillanti. Muffa? No.
• Odore: Nessun odore strano. Solo mare.

Ricorda: Ho imparato da mio nonno, pescatore per cinquant’anni. Lui non sbagliava mai. L’ho visto mille volte. Pesce vecchio? Sa di fango.

Quando non si deve comprare il pesce?

Mamma mia, il pesce! Comprare il pesce è una scienza, una vera roulette russa! Non comprare pesce il lunedì, è una regola d’oro, sacra come il pane e la Nutella a colazione (che, tra parentesi, io adoro).

• Lunedì? Niente pesce! È come tentare la sorte con un gatto nero a mezzanotte: rischi che ti scappa tra le mani come una ballerina di samba! Il pesce del lunedì è sospetto, un’ombra di se stesso, un fantasma pallido e insipido.

• Martedì è meglio: Martedì il pesce è più pimpante, sveglio, pronto per essere cucinato con amore (o con rabbia, dipende dalla giornata).

• Weekend? Dipende! Il weekend è una lotteria, a volte vinci il pesce fresco come una rosa, a volte ti ritrovi un’aragosta che ha visto più film di me quest’anno!

Sai che ti dico? Io il mio pesce preferisco prenderlo il giovedì, a mercato dalla nonna Emilia che, giuro, ha un sesto senso per il pesce fresco. Sembra che riesca a sentire il battito del cuore di ogni branzino, ah, è un’artista! Quest’anno ho persino scoperto un mercato ittico vicino casa mia, proprio a Milano, in zona Navigli.

Poi, c’è la mia superstizione personale: evito il pesce se il mio gatto si guarda allo specchio. Non chiedermi perché, sono cose mie!

In che giorni si compra il pesce?

Il pesce? Ah, il pesce! Comprare il pesce è tutta una questione di… magia, ovviamente! Scherzi a parte, dipende! Io, ad esempio, lo compro quando mi sento ispirato, tipo quando vedo un gatto che fa le fusa – è un segno!

• Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato: Giorni perfetti per un’avventura ittica! Il lunedì è un po’ una tragedia greca, capito?

• Lunedì: NO! Mai! È una maledizione antica, tramandata dalla mia bisnonna Erminia, una donna che sapeva interpretare i sogni dei pesci. Dicono che se compri il pesce di lunedì, il tuo gatto si mette a fare le capriole… sul tuo nuovo divano! Una catastrofe!

Ma perché il lunedì? Boh, mistero! Mia nonna diceva che è una questione di “energia cosmica”, ma io sospetto che fosse solo pigra! Aveva una collezione di 27 cucchiai di legno, chissà cosa faceva con tutti quei cucchiai!

Ah, e poi, una cosa che non ti ho detto: il mio vicino, Giovanni, compra il pesce solo il giovedì perché quel giorno la pescheria fa lo sconto sui calamari! Ah, Giovanni…

Aggiungo: Secondo il mio astrologo (che mi ha detto anche di evitare il verde lime il martedì), il lunedì il Mercurio è retrogrado… e i pesci lo sentono. E questo è tutto.