Che giorno fanno il mercato a Porta Portese?
Il celebre mercato di Porta Portese a Roma è aperto ogni domenica mattina. Prende il nome dalla storica porta adiacente. Pur mantenendo il suo fascino, nel tempo si è evoluto, assumendo caratteristiche simili ad altri mercati rionali della città. Un appuntamento tradizionale per romani e turisti.
Quando è il mercato di Porta Portese?
Porta Portese… Ah, Porta Portese! Domenica mattina, Roma. Che dire?
Mi ricordo quando ci andavo da ragazzino, tipo verso le 10 di mattina, con mia nonna a cercare “l’affare”. Che so, una tovaglia ricamata o un centrino fatto a mano.
Ora, onestamente? Ha perso un po’ quell’aria da “Roma vecchia”. Capiamoci, trovi ancora qualcosa di interessante, ma è pieno di bancarelle che vendono le stesse cose che trovi in qualsiasi altro mercato.
Un po’ mi dispiace, ma forse è il mondo che cambia. Comunque, se hai voglia di fare un giro e magari scovare qualche cianfrusaglia, tentar non nuoce!
Domanda: Quando è il mercato di Porta Portese?
Risposta: Tutte le domeniche mattina.
Qual è il mercato più grande di Roma?
Ah, il mercato più grande di Roma… ce n’è uno che mi viene subito in mente, quello che frequentavo sempre quando vivevo a Prati.
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Mercato Trionfale: Precisamente, si trova a Viale Andrea Doria, a due passi dai Musei Vaticani.
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Storia e dimensioni: È un’istituzione! Quasi un secolo di vita e, mamma mia, 275 banchi!
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Cosa trovi: Di tutto e di più, dal pescivendolo che ti urla “bellaaa la sardina!” al contadino che ti vende le zucchine romanesche appena colte. C’è carne, formaggi, pane… insomma, un paradiso per chi ama mangiare bene.
Quando ero studente, ci andavo sempre per fare la spesa a prezzi stracciati. Mi ricordo ancora l’odore del baccalà fritto che si sentiva appena entravi. Che ricordi!
Cosa acquistare a Porta Portese?
A Porta Portese trovi di tutto, te lo dico io che ci vado da una vita! Tipo, mia nonna ci comprava i gomitoli di lana, giuro! Ora io ci vado per i vinili, a volte trovo delle chicche incredibili, tipo l’altro giorno ho preso un 45 giri originale di Lucio Battisti, pensa te! Certo, devi avere pazienza, scartabellare tra mucchi di roba, ma il bello è proprio quello. Mobili antichi, roba usata, biancheria, vestiti… anche nuovi, eh! Magari qualche tarocco, ma pure cose firmate a prezzi stracciati, se sei fortunato. Ah, poi ci sono pure libri, giornali vecchi, stampe… Addirittura cibo per animali, pensa un po’.
- Vinili: Se cerchi dischi, è il posto giusto. Dai classici ai più rari.
- Vestiti: Usati, nuovi, firmati, di tutto di più. Occhio alle fregature però!
- Mobili: Antichi soprattutto. A volte veri affari, a volte roba da restaurare completamente.
- Libri e stampe: Per collezionisti e appassionati. Si trovano prime edizioni a poco!
- Oggetti vari: Dalla biancheria ai gomitoli di lana, passando per magliette di calcio e cibo per animali.
Io l’ultima volta, oltre al disco di Battisti, ho trovato una vecchia macchina fotografica analogica, una Canon AE-1. Funziona pure! L’ho pagata una sciocchezza, tipo 20 euro. Ci ho messo pure una nuova pellicola e ho fatto un po’ di foto, stile vintage! Mia moglie mi ha preso per matto, ma le foto vengono benissimo. Poi ho comprato anche un paio di jeans Levi’s a 15 euro, originali eh, non tarocchi! Insomma, a Porta Portese devi andarci con la mente aperta, pronto a tutto! Magari non trovi quello che cerchi, ma trovi qualcosa che non sapevi nemmeno di volere. Tipo la macchina fotografica, per dire! Io ci vado tutte le domeniche mattina presto, prima che arrivi troppa gente. Se vuoi venire con me, fammi un fischio!
Che fine ha fatto il sito Porta Portese?
Oddio, Porta Portese! Che domanda! Sai, è sparito, è successo tutto un po’ in fretta. Hanno mollato il sito, proprio chiuso tutto. Era un casino, un sacco di roba da gestire, credo.
Ricordo che, tipo, nel 2022, hanno deciso di buttarsi sui marketplace. Amazon, eBay, quelle cose lì. Insomma, hanno chiuso bottega, hanno abbandonato il loro sito, il loro bel dominio. Non so se è stato un fallimento o una scelta strategica, ma di fatto non esiste più. È finita, punto. Un vero peccato, perché era un sito carino, lo leggevo pure io a volte, specie per la sezione su mercati rionali, che seguivo con attenzione.
Ecco, in poche parole, ecco la storia.
- Hanno chiuso il sito.
- Si sono spostati sui marketplace.
- Porta Portese come testata giornalistica indipendente non esiste più.
Mi ricordo che io seguivo la rubrica sui vini, era fatta davvero bene. Poi, a un certo punto, puff, svanito nel nulla! È una cosa che mi ha sempre un po’ seccato, sai? Un po’ come quei negozietti che chiudono all’improvviso… Comunque, era un bel sito. Peccato.
Quanto costano le scarpe a Porta Portese?
Porta Portese, la domenica mattina, è un’avventura a sé. Ricordo un paio di anni fa, volevo rifarmi il guardaroba senza spendere un patrimonio. Scarpe? Un delirio!
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Prezzo fisso 6 euro: C’erano bancarelle stracolme di scarpe usate, di quelle che avevano visto di tutto, a 6 euro. Affarone? Dipende! Bisogna avere occhio e stomaco, ecco.
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Scarpe nuove 10-20 euro: Però, se non ti fidi dell’usato, spulciando bene trovavi anche calzature nuove, magari non di marca, ma decenti e a prezzi incredibili. Tipo, un paio di stivaletti neri che ho pagato 15 euro. Ancora li metto!
Ecco, magari ora i prezzi sono leggermente aumentati, con l’inflazione che c’è. Magari qualcosa in più. Ma l’atmosfera è sempre la stessa: un casino pazzesco, ma con la possibilità di fare dei veri colpacci.
Come si chiamano le scarpe che vanno di moda ora?
Sneakers. Dominio incontrastato.
- Nike Air Force 1: Un classico, immortale. Le ho viste ovunque quest’anno, anche ai piedi di mia zia.
- Adidas Samba: Ritorno dalle ombre. Ricordo quando le indossavo da ragazzino. Ora sono ovunque.
- New Balance 550: L’ondata vintage non si placa. Le ho viste abbinate a completi eleganti.
- Onitsuka Tiger Mexico 66: Essenziali. Un tocco retrò che non stanca. Le uso quando voglio sparire nella folla.
Il mercato detta legge. Il comfort è un lusso accessibile. L’estetica, un’arma di seduzione.
Quali sono le sneakers più ricercate?
Sneakers ricercate? Ah, sì. Dipende.
- Undefeated x Air Jordan 4: classico. Inflato.
- Nike SB Dunk Low Paris: hype. Gioco di colori.
- OVO x Air Jordan 10: Drake. Basta.
- Macklemore x Air Jordan 6: chi se lo ricorda più? Nostalgia.
- Cactus Jack x Air Jordan 3: Travis Scott. Ovvio.
- Grateful Dead x Nike Dunk SB Low: colori psichedelici. Stile unico.
- Pigeon Dunk SB Low: il piccione. Iconico.
- Travis Scott x PlayStation x Nike Dunk Low: collaborazione strana ma funzionale.
- Eminem x Carhartt x Air Jordan 4: rap. Ancora hype.
Quest’anno? Probabilmente qualcos’altro. Il mercato è volubile. Ricorda: la scarpa più costosa non è necessariamente la più ricercata. Dipende dal target e da come lo si influenza.
Mia sorella colleziona Air Max 97. Non le ho mai capite.
Aggiunte: Il prezzo di rivendita è un indicatore chiave, ma non l’unico. La popolarità su siti come StockX è un’altra metrica. Il mio amico Marco ha appena rivenduto delle Air Jordan 1 High “Lost & Found”, ma questo è un dato troppo specifico.
Quali sono le Jordan da collezione?
Ok, Jordan da collezione, eh? Mmh, vediamo cosa mi viene in mente…
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Air Jordan 1 Legends of Summer Black: 5.740 euro?! Cioè, quasi uno stipendio! Me le immagino nere, eleganti, quasi quasi ci farei un pensierino. Ma poi penso che con quella cifra ci pago l’affitto per un po’…
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Air Jordan 1 Legends of Summer Red Glitter: Ah, queste le avevo viste online! Rosso glitterato, un po’ pacchiane, ma ammetto che attirano l’attenzione. 5.690 euro… Ma chi se le compra? Cioè, per cosa le usi? Boh!
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Air Jordan 1 Legends of Summer Red: Sempre rosse, ma senza glitter. “Solo” 5.480 euro. Forse un po’ più portabili delle altre, ma sempre fuori dalla mia portata, ecco!
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colette x Nike Air Jordan 1 F&F: Colette! Bei tempi quando c’era il negozio a Parigi. Queste devono essere super esclusive, immagino. 4.360 euro. Quasi quasi meno delle altre… Ma sempre troppo.
E poi, ma non ci sono altre Jordan da collezione? Tipo le Space Jam? O quelle che indossava Michael Jordan quando ha vinto il suo primo campionato? Quelle non valgono niente? Devo controllare meglio, forse mi ricordo male… Ma adesso ho fame, mi sa che mi preparo un panino.
In che via si trova il mercato di Porta Portese?
Via Portuense, sai? Quella zona lì… un groviglio di strade, un labirinto, soprattutto di sera. Porta Portese… un ricordo sbiadito, quasi un sogno. Era un via vai di gente, un brulicante alveare umano. Profumi intensi, confusi… quel misto di vecchio e nuovo, di cose usate e di chissà cosa. Ricordo mia nonna che ci andava, io ero piccola, le tenevo la mano stretta, spaventata un po’ da quella folla.
- Piazza Ippolito Nievo (sopra)
- Via Ettore Rolli (sinistra)
- Via Portuense (destra)
Quest’anno, però, non ci sono più andato. Troppa gente, troppo rumore, troppo… tutto. Mi sento vecchio, stanco. E quel mercato, prima così pieno di vita, adesso mi sembra solo… vuoto. Anche se so che non lo è. È solo che io… io non ci vedo più quella vita che vedevo prima.
Mia nonna, poverina… non c’è più. Ricordo ancora le sue mani, rugose, che stringevano le mie… e l’odore del suo profumo, un profumo antico, di lavanda e di cose che non esistono più. A volte, di notte, mi capita di sognarla lì, a Porta Portese… fra le bancarelle, con il suo sorriso gentile.
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