Che orari fanno i controllori ATAC?

Nuovo accordo sugli orari dei controllori ATAC: flessibilità e conciliazione vita-lavoro al centro del progetto

Dopo mesi di trattative, è stato finalmente raggiunto un accordo sugli orari di lavoro dei controllori ATAC, mirato a migliorare la qualità della vita lavorativa e a garantire una maggiore efficienza del servizio. L’intesa, valida a partire dai prossimi sei mesi, prevede una riorganizzazione significativa dei turni, con l’obiettivo di conciliare le esigenze aziendali con quelle dei dipendenti.

Il cuore del nuovo sistema risiede nell’introduzione di tre turni principali: il primo alle ore 6:10, pensato per coprire la fase di maggiore afflusso mattutino; il secondo a mezzogiorno, per garantire una presenza costante durante l’orario di pranzo e il successivo picco pomeridiano; e il terzo alle ore 15:00, che si estenderà fino al termine del servizio.

Una novità importante è la conferma del cosiddetto “turno mamme” alle ore 9:15. Questa scelta, frutto di un’attenta valutazione delle esigenze familiari, dimostra la volontà di favorire la conciliazione vita-lavoro, un aspetto cruciale per la qualità della vita dei dipendenti e per l’attrazione di nuove risorse. Il turno, pensato per facilitare il coordinamento degli impegni familiari, rappresenta un’eccellenza nell’ambito dei contratti aziendali del settore trasporti pubblico.

Infine, un’attenzione particolare è stata riservata all’organizzazione del turno pomeridiano, con l’obiettivo di creare squadre di lavoro miste. Questa strategia mira a garantire una maggiore eterogeneità di competenze ed esperienze all’interno delle squadre, favorendo la collaborazione e la condivisione di responsabilità. L’obiettivo è creare gruppi di lavoro più coesi e performanti, migliorando l’efficacia dei controlli e la gestione delle eventuali criticità.

Questo accordo rappresenta un passo significativo verso un miglioramento complessivo delle condizioni lavorative dei controllori ATAC. La flessibilità degli orari, la considerazione delle esigenze familiari e la promozione del lavoro di squadra costituiscono i pilastri di un progetto ambizioso che punta a garantire un servizio di controllo più efficiente e una maggiore soddisfazione professionale per i dipendenti. Si attende ora la piena applicazione del nuovo sistema e la valutazione dei suoi effetti a lungo termine sull’organizzazione del lavoro e sulla qualità del servizio offerto ai cittadini.

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