Come ottenere il tesserino pesca sportiva?

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Sul sito web del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è possibile ottenere la licenza di pesca sportiva. Scaricandola, potrà essere portata con sé durante lattività di pesca in mare.

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Pescare in regola: Guida completa al tesserino per la pesca sportiva

La pesca sportiva è un’attività affascinante che unisce passione per la natura, pazienza e, perché no, un pizzico di competizione. Che si tratti di una tranquilla mattinata in un lago placido o di una sfida contro le onde dell’oceano, è fondamentale praticare la pesca nel rispetto delle normative vigenti. E il primo passo per farlo è ottenere il tesserino (o licenza) per la pesca sportiva.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste un unico “tesserino pesca sportiva” valido su tutto il territorio nazionale. La disciplina è infatti regolamentata a livello regionale, con alcune differenze significative tra una regione e l’altra.

Quindi, come si fa a ottenere il tesserino per la pesca sportiva?

La risposta dipende, appunto, dalla regione in cui si intende pescare. In linea generale, possiamo individuare due scenari principali:

  • Pesca in acque interne (fiumi, laghi, torrenti): In questo caso, è necessario informarsi presso la Regione o Provincia autonoma di residenza o in cui si intende pescare. Molte regioni offrono la possibilità di scaricare un permesso temporaneo online, oppure richiedono il versamento di una tassa di concessione regionale da esibire unitamente ad un documento d’identità. Altre, ancora, rilasciano un vero e proprio tesserino. È fondamentale consultare il sito web della regione interessata per conoscere le procedure specifiche, i costi e le eventuali limitazioni (zone interdette, specie protette, ecc.).

  • Pesca in mare: La pesca in mare è generalmente considerata libera, ma con alcune eccezioni e obblighi. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF), come correttamente indicato nel contenuto di partenza, ha un ruolo importante in questo contesto.

    • Comunicazione al MiPAAF: Chi pesca in mare per diletto (pesca sportiva e ricreativa) è tenuto a comunicare l’inizio dell’attività al Ministero. Questa comunicazione, che può essere effettuata online tramite il sito web del MiPAAF, è gratuita e ha validità triennale. Anche se non si tratta di un vero e proprio tesserino, è una dichiarazione obbligatoria che attesta la pratica della pesca sportiva in mare.
    • Pesca di specie specifiche: La pesca di alcune specie, come il tonno rosso, è soggetta a regolamentazioni particolari e potrebbe richiedere permessi aggiuntivi. Anche in questo caso, è bene informarsi presso le autorità competenti.

Consigli utili per pescare in regola:

  • Iniziate la ricerca dalle fonti ufficiali: Consultate sempre i siti web delle Regioni e del MiPAAF. Evitate informazioni generiche trovate su forum o siti non ufficiali, che potrebbero essere obsolete o inaccurate.
  • Verificate le date di validità: Sia i permessi regionali che la comunicazione al MiPAAF hanno una scadenza. Assicuratevi di rinnovarli in tempo utile.
  • Informatevi sulle limitazioni di pesca: Ogni regione e, a volte, anche singole zone all’interno di una regione, possono avere limitazioni specifiche riguardo a specie pescabili, dimensioni minime, quantità massima di pescato, attrezzi consentiti e periodi di divieto.
  • Rispettate l’ambiente: La pesca sportiva è un’attività che si svolge a stretto contatto con la natura. È fondamentale praticarla nel rispetto dell’ambiente, evitando di inquinare, rilasciando le specie protette e rispettando le normative sulla pesca sostenibile.
  • Conservate sempre i documenti con voi: Sia che si tratti del permesso regionale, della comunicazione al MiPAAF o di qualsiasi altro documento richiesto, è importante averlo sempre con sé durante l’attività di pesca, unitamente a un documento d’identità valido.

In conclusione, ottenere il tesserino (o permesso) per la pesca sportiva è un passo fondamentale per praticare questa attività in modo legale e responsabile. La chiave è informarsi correttamente presso le autorità competenti e rispettare le normative vigenti, contribuendo così alla conservazione dell’ambiente marino e lacustre e alla sostenibilità della pesca. Buona pesca!