Come prepararsi per le analisi delle feci?

Analisi delle Feci: Una Guida Pratica per un Risultato Affidabile

L’analisi delle feci è un esame diagnostico fondamentale per individuare la presenza di infezioni, parassiti, anomalie nella digestione e altri disturbi gastrointestinali. Per ottenere un risultato accurato e affidabile, è essenziale seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal medico e dal laboratorio di analisi. Un campione raccolto correttamente garantirà una diagnosi precisa e, di conseguenza, un trattamento mirato.

Ecco una guida pratica per prepararsi al meglio all’esame delle feci, eliminando dubbi e minimizzando il rischio di risultati falsati:

Il Protocollo dei Tre Giorni: La Chiave per la Rappresentatività

Generalmente, per un’analisi completa e rappresentativa, è necessario raccogliere campioni di feci in tre giorni non consecutivi. Questa prassi permette di valutare eventuali variazioni nella composizione delle feci nel tempo, aumentando la probabilità di rilevare anomalie che potrebbero non essere presenti in un singolo campione.

Come Eseguire la Raccolta in Modo Corretto:

Il segreto per un campione ideale risiede nella pulizia e nella prevenzione della contaminazione. Seguite attentamente questi passaggi:

1. Procuratevi il Materiale: Il laboratorio vi fornirà specifici contenitori sterili con un cucchiaino o una spatola integrata per facilitare la raccolta. Utilizzate esclusivamente questi contenitori, evitando alternative improvvisate.
2. Igiene Personale: Lavate accuratamente le mani con acqua e sapone prima di iniziare la raccolta.
3. Evitare la Contaminazione: La contaminazione con urina è una delle cause più comuni di risultati non validi. Urinate prima di defecare e cercate di raccogliere il campione senza che entri in contatto con l’acqua del water o con l’urina. Potete utilizzare un contenitore pulito e asciutto (come un piattino o un pezzo di carta assorbente) posto all’interno del water per raccogliere le feci.
4. Quantità Adeguata: Utilizzando la spatola o il cucchiaino, trasferite una piccola quantità di feci (circa le dimensioni di una noce) nel contenitore sterile.
5. Chiusura Ermetica e Etichettatura: Chiudete accuratamente il contenitore per evitare perdite e appuntatevi sopra (con un pennarello indelebile) il vostro nome, cognome, data e ora del prelievo.
6. Conservazione: Conservate il campione in frigorifero (a una temperatura tra i 2°C e gli 8°C) fino al momento della consegna al laboratorio.

Situazioni Particolari: Quando Rimandare l’Esame

Alcune condizioni fisiologiche possono alterare i risultati dell’analisi delle feci. È importante quindi tenere conto di queste eventualità:

• Emorroidi Sanguinanti: Se soffrite di emorroidi che sanguinano, rimandate l’esame fino a quando il sanguinamento non si sarà arrestato. La presenza di sangue potrebbe influenzare i risultati.
• Mestruazioni: Durante il periodo mestruale, è preferibile posticipare l’analisi delle feci per evitare la contaminazione con sangue.
• Assunzione di Farmaci Specifici: Alcuni farmaci, come gli antibiotici, gli antiacidi o i lassativi, possono interferire con i risultati dell’esame. Informate sempre il vostro medico curante e il personale del laboratorio riguardo all’assunzione di qualsiasi farmaco.

Dieta e Preparazione Alimentare:

Fortunatamente, non è richiesta alcuna dieta specifica prima del prelievo delle feci. Potete quindi continuare a seguire la vostra alimentazione abituale. Tuttavia, se state eseguendo l’esame per valutare problemi digestivi specifici, il medico potrebbe fornirvi indicazioni dietetiche particolari da seguire.

Un Ultimo Consiglio:

Se avete dubbi o incertezze, non esitate a contattare il vostro medico o il laboratorio di analisi. Saranno in grado di fornirvi tutte le informazioni necessarie per eseguire correttamente l’esame e ottenere un risultato accurato. Ricordate, la vostra collaborazione è fondamentale per una diagnosi precisa e tempestiva.